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Darlings, oggi è Ferragosto quindi buon Ferragosto a tutti! Non penso avrò tempo per scrivere, quindi mi sa che per il prossimo capitolo dovrete aspettare lunedì...

Inoltre ho in mente una storia sulla Jimercury e sulla coppia Mick x David, quindi mi prenderò tempo anche per scrivere quella (potrei avere un po' troppa carne al fuoco, ma è Ferragosto, altrimenti la grigliata non viene bene, dai. Ok, pessima battuta.)

Freddie's PoV

David ha la testa appoggiata sul mio petto, ed io asciugo le ultime lacrime che sono sulle mie guance. Penso che nessun altro mi avrebbe perdonato con così tanta facilità... lui l'ha fatto con un semplice bacio.

"Dave...", lo chiamo, sussurrando. Non so cosa stiano pensando i miei genitori, ma non mi importa: ho sistemato con David, il resto non è importante.

"Dimmi.", risponde lui, senza cambiare posizione.

"Sono sicuro di amarti.", mormoro, accarezzandogli i capelli.

Immagino che stia sorridendo, in questo momento. Non dice nulla per qualche secondo, ed ascolto il suo respiro ed il battito del suo cuore mentre aspetto una sua risposta. "Anche io, Freddie.", dice infine, continuando a restare in quella posizione.

Non dico più nulla, lasciandomi cullare dal suo respiro regolare. Siamo la certezza l'uno dell'altro, ed è una sensazione che non mi sarei mai aspettato di provare con nessuno. Non nella vita reale, perlomeno: eppure siamo qui, contrariamente a tutte le mie aspettative.

"Amore.", mi chiama all'improvviso, alzando la testa per guardarmi. Ora è seduto, ed io lo osservo, chiedendomi che cosa lo abbia portato a cambiare la sua posizione.

Sorrido nel sentirmi definire in questo modo: è incredibilmente dolce, come al solito. "Sì?", gli chiedo.

"Non importa se non hai detto nulla a tua sorella, se hai provato a negare la nostra relazione anche quando era palese che noi stessimo insieme.", mormora, guardandomi negli occhi.

"Sei sicuro?", chiedo, timoroso, ancora in colpa.

Lui annuisce. "Sì. Capisco se non lo vuoi dire a Kash, hai tutto il tempo che vuoi. Ed è anche colpa mia, perché in fondo sono stato io a baciarti. Non ti voglio costringere a dire nulla a nessuno, voglio solo che tu ti prenda i tuoi tempi."

Non posso fare a meno di alzarmi, a questo punto, per baciarlo. Non è un bacio passionale, non voglio che lo sia: è semplicemente un breve contatto fra le nostre labbra, un contatto che vuole semplicemente ringraziare il mio ragazzo di esserci. "Grazie, David. Veramente, grazie.", sussurro, abbracciandolo forte.

"Di niente, tesoro.", mormora in risposta.

Restiamo abbracciati per qualche minuto, fino a quando non sento qualcuno bussare alla porta. "Freddie, sono io... come stai?", mi chiede Kash, preoccupata. "Siete ancora vivi tutti e due?"

Io ridacchio, e David si stacca da me, alzandosi. Probabilmente non vuole che Kash ci veda ancora insieme, ed io lo ringrazio mentalmente. "Sì, sì... entra, vieni.", la invito.

Lei apre la porta, leggermente esitante, e sorride nel vederci tutti e due integri e senza lacrime agli occhi. Ci guarda alternativamente, probabilmente chiedendosi che cosa è successo, e poi decide di non fare domande, lasciando la porta aperta e sedendosi al mio fianco. "Beh, allora... stai meglio, Freddie? Come va la guancia?", mi chiede, premurosa come sempre.

Scrollo le spalle. "Bene, va meglio, grazie. E comunque me la meritavo.", commento, scatenando un sorrisetto divertito da parte del biondo.

"Anche se non state insieme?", mi stuzzica lei.

𝐡𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬' 𝐪𝐮𝐞𝐞𝐧 [𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora