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David's PoV

"Vieni a vivere da me. Scappa, sparisci."

A queste parole rimango a bocca aperta, stupito dalla sua proposta. Ma poi scoppio a ridere, una risata amara e sarcastica, scuotendo la testa.

"Tu sei pazzo.", gli rispondo amareggiato, continuando a fare no con il capo.

Freddie, però, non mi permette di sorpassarlo per andare a prendere dei vestiti, e mi afferra per il braccio, costringendomi a guardarlo negli occhi. "Sono serio, tesoro.", mi dice.

Io sorrido, spostando la sua mano dal mio braccio dolcemente e passandogli al fianco, senza rispondergli. Sinceramente, è bello che desideri aiutarmi, ma non penso possa essere una soluzione.

"Dave, rispondimi.", mi richiama.

Mi giro, afferrando un asciugamano e riprendendo a tamponarmi i capelli. "Cosa ti dovrei rispondere? Sei gentile, molto gentile, amore.", gli dico, sorridendo affettuosamente.

"Ma...?"

Sospiro. "Sarebbe complicato. Prima di tutto, non penso proprio che la mia famiglia farebbe finta di niente."

Lui alza gli occhi al cielo e si avvicina a me, dandomi un buffetto sulla guancia. "Non te n'è mai fottuto un cazzo della tua famiglia.", mormora. "Qual è il problema? Sono io? Lo so, siamo troppo giovani, ma pensavo che potesse essere una soluzione abbastanza accettabile."

Ridacchio, scuotendo il capo ed appoggiando sul letto l'asciugamano, prendendo una maglietta. "Non sei tu il problema, lo sai. Ma non penso che la tua famiglia mi vorrebbe."

A questo punto è lui a ridere, sedendosi sul letto ed osservandomi mentre appoggio la maglia a terra, consapevole del fatto che ora rivestirmi è un'azione secondaria. "La mia famiglia ti adora. Non c'è una lettera nella quale non ti nominino, praticamente mi chiedono sempre di dirgli cosa succede con il mio fantastico fidanzato."

Prendo un paio di boxer e gli chiedo, divertito: "Mi chiamano davvero così?"

Lui annuisce, sorridendo a sua volta. "Te l'ho detto, praticamente ti hanno già adottato."

"Saremmo fratelli, se così fosse.", gli faccio notare.

"Dai, sono serio."

"Anche io. Ed ora girati, devo cambiarmi.", replico, continuando a sorridere.

Ma lui inclina il capo e mi guarda, malizioso. "Sono praticamente tuo fratello, posso guardare mentre ti cambi.", ridacchia.

Alzo gli occhi al cielo, girandomi di spalle e lasciando cadere il telo che mi copriva. "Non guardare comunque.", lo riprendo, pienamente consapevole che gli occhi di Freddie stanno percorrendo la mia schiena nuda, fino a scendere sulle natiche.

"E come cazzo faccio a non guardare?", mi chiede, avvicinandosi a me e sussurrando queste parole nel mio orecchio. Rabbrividisco, sentendo le sue mani sulle mie spalle nude. "Sei bellissimo.", mormora.

Altri brividi mi percorrono la schiena, quando le sue mani scendono lentamente lungo le mie braccia e si soffermano sui fianchi magri. Troppo magri, forse...

"So a cosa stai pensando. Sei perfetto così.", mi rassicura lui, dandomi un bacio languido sul collo.

Faccio una smorfia disapprovatoria, scuotendo lentamente la testa. "Sono uno scheletro, praticamente.", mi lamento, continuando a farmi toccare sulla schiena dalle mani calde di Freddie.

Lo sento ridacchiare contro al mio collo mentre mi lascia una scia di baci per tutto il collo. "Ed io sono stonato.", mi prende in giro, stringendomi un po' i fianchi. "Non scherzo, comunque. Dovresti venire veramente da me. Alla tua famiglia...", inizia.

𝐡𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬' 𝐪𝐮𝐞𝐞𝐧 [𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora