3.

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22.45
Ero pronta ed aspettavo impaziente che la luna fosse nel suo apice migliore.
Quanta attesa e quanta adrenalina in me, non riuscivo a contenermi, ero un insieme di paura, di ansia e di gioia allo stesso momento.
Venni distratta dalla luce abbagliante della luna, che sfiorò la mia pelle illuminandola e dandomi il segnale che era ora di andare.
Andai in forma umana, non volevo dare sospetti o farmi vedere da qualcuno.
<<Ehy Anthony.. Sei qui? >>
<<Si, sono qui.. Sei pronta? >>
<<Prontissima>>
Nel giro di pochi secondi ogni forma umana del nostro corpo  ci lasciò, per dare vita e sfogo alla nostra parte più animale.
Camminammo a lungo prima di raggiungere la tana dei Marneyns, ma finalmente eravamo lì, di fronte a loro, cercando di restare il più calmi possibile, in modo da non dare nell'occhio.

Osservavo ogni loro mossa, vidi Hero che stava mangiando, vidi i suoi fratelli che ridevano e giocavano tra di loro.
Come potevano sembrare così genuini dopo tutto ciò che mi avevano fatto? Dopo tutto il dolore che mi avevano inflitto? Non riuscivo a comprendere come potessi essere quasi felice nel vedere che in quella famiglia le cose andassero bene, che tutto era nella norma e che niente fosse sospetto.
Non appena finì di pensare a quell'ultima parola ecco qui che mi ritrovai davanti il capobranco, il grande Alfa, che ormai ci aveva scoperti.
Volevo scappare via, lontano da li ma non avrei mai lasciato Anthony da solo. Catturarono entrambi mentre i nostri corpi avevano ancora le sembianze animali.

Ci misero intorno al fuoco e ci rinchiusero in una gabbia, estremamente piena di veleno, che rilasciava bruciature alquanto difficili da supportare.
In forma umana non mi avrebbe dato fastidio, così nonostante fossi rimasta nuda e nonostante avessero capito chi fossi ,decisi di tornare  umana.
<<Oh ma bene bene, guarda chi c'è! >>
Odiavo quella voce,quell'uomo mi metteva i brividi.
<<Cosa ci fai qui? Eh? >>
<<Facevamo un giro, non ci trovo niente di male>>
<<Un giro, ah! Ma per chi mi hai preso?È già la seconda volta che sconfinate nella nostra terra, fai che non c'è ne sia una terza. >>
<<Ripeto stavamo solo facendo un giro, abbiamo preso una strada diversa che ci ha portato qui ma senza farlo apposta, non accadrà più, ve lo assicuro. >>
<<Lo spero per la vita di entrambi, ora datele qualcosa da mettersi addosso, anche una tovaglia>>
<<No e perché?Meglio se resta così no? >> disse Hero.
<<Sei un depravato>>
<<Quando si tratta di te non posso non esserlo>>
<<Dio mio ma ti senti quando parli?Sembri un ragazzino nella fase ormonale, sei imbarazzante.
Detto ciò grazie per questa specie di lenzuolo, spero di non doverti rivedere più. >>
<<Me lo dici sempre eppure mi ti ritrovo di continuo davanti agli occhi, sarà una coincidenza?>>
<<Non è colpa mia se tu continui a perseguitarmi.>>
<<Io perseguito te? Sei tu che sei venuta qui praticamente nuda, quindi sei tu che perseguiti me. >>
<<È stato un caso, da oggi non mi vedrai più, spero. >>
<<Lo prendo come una dichiarazione d'amore allora piccola. >>

Recuperai Anthony e me ne andai da quel posto orribile.
Ne uscì estremamente delusa, mi aspettavo di coglierli in fragrante di qualche reato, di qualcosa di losco che li avrebbe incastrati ed invece, per me mio dispiacere, ogni cosa sembrava essere al suo posto.
<<Mi spieghi cosa ti è saltato in mente quando sei tornata in forma umana? Avrebbero potuto ucciderci. >>
<<Mi dispiace aver agito d'istinto, ma il dolore era lancinante,non riuscivo più a resistere e comunque ci avrebbero ucciso lo stesso. >>
<<Si in effetti è vero, non capisco ancora perché ci abbiano risparmiati..>>
<<Non lo so, ma secondo me c'è qualcos'altro sotto, qualcosa che ci sta sfuggendo. >>
<<Hai intenzione di scoprirla?.>>
<<Ti sembro una stupida se ti dico di si? >>
<<Molto stupida.
Hai bisogno di una spalla in più?.>>
<<Come farei senza di te? >>
<<semplice, non ce la faresti. >>
<<È vero. >>
Anthony tornò a casa mentre io decisi di restare ancora un pò in giro, a godermi l'aria fresca.
Andai nel fiume più vicino, comunemente chiamato quick lake, un posto tranquillo dove non andava quasi nessuno, soprattutto di notte.
Mi appoggiai ad una delle rocce presenti alla riva e restai a guardare la notte, e la luna, che si risplendeva magicamente nell'acqua.

Ciao a tutti, questa è la terza parte della storia.
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto le prime due parti, grazie davvero.
Per qualsiasi domanda non esitate a commentare e a votare, vi auguro una buona lettura.
Sofia💗





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