POV di Hero
Presi il corpo di mio padre sulle spalle mentre Sofia mi aiutò a rimuovere il ramo con il quale l'avevo ucciso.
Non riuscivo a credere al fatto che mio padre fosse morto a causa mia, non gli avevo mai voluto bene o almeno non come lo si dovrebbe volere ad un padre, ma ucciderlo mi aveva comunque un pò ferito.
Ma alla fine l'avevo fatto per Sofia.
Non avrei mai potuto perderla, era tutto ciò di bello che la vita potesse darmi, era tutto ciò che avessi e non l'avrei lasciata per nulla al mondo.
Nell'attesa dell'Alfa dei wolfmansion, lasciai il corpo di mio padre a terra e lo posizioniai in modo che fosse ben visibile.
<<Ehy, come stai? >> mi chiese Sofia mentre con la mano mi accarezzava la guancia. Ogni suo tocco mi faceva provare i brividi, era incredibile cosa riuscisse a farmi quella donna, era qualcosa di inspiegabile.
<<Sto bene, sono solo preoccupato per te.>>
<<Per me? Non dovresti esserlo, devi stare tranquillo,ci sono io qui con te.>>
Presi il suo viso fra le mani e le mie labbra si fecero strada tra le sue, accogliendole dolcemente.
<<Ti amo, Sofia. >>
<<Ti amo, Hero. >>
Il nostro silenzio venne interrotto da dei passi molto pesanti rumorosi, doveva essere il signor Last.POV di Sofia
Mentre Hero mi baciava mi ero persa in un mondo tutto mio, dove io e lui potevamo essere felici e liberi di vivere il nostro amore.
Il mio subconscio si chiedeva di continuo se quella sarebbe stata l'ultima volta che le mie labbra si incontrassero con quelle di Hero, ma decisi che non volevo pensarci. Non adesso.
Sentire il rumore di passi rumorosi e pesanti mi fece tornare alla realtà, dove avrei dovuto affrontare il mio Alfa.
<<Sofia ed.. Hero? >>Spalancò gli occhi quando ci vide insieme e per di più vestiti eleganti.
<<Salve, signor Last. >>
<<Cosa diamine ci fate voi due quaggiù! Insieme poi? >>
<<Posso spiegare, davvero. >> gli dissi mentre le mie guance iniziarono a bagnarsi dalle lacrime.
<<Ho ucciso mio padre. >>
<<Tu hai fatto cosa? >> urlò James.
<<Voleva attaccare Sofia, la stava per uccidere. >>
<<E a te cosa importa? Non dovresti essere dalla parte di tuo padre? >>
<<Ecco.. Io ed Hero ci siamo innamorati.. >>
<<Voi siete completamente pazzi! È inaccettabile! Lo sapevate fin dall'inizio che non potevate stare insieme.
Perché Sofia? Perché rischiare per uno come lui? >>
<<L'amore è più forte di qualsiasi altra cosa, se smetti di amare che senso ha vivere? È vero ho scelto la persona sbagliata, ma quando l'amore è vero non puoi scappare. >> Guardai Hero sorridendo,come per fargli capire che amarlo è stata la cosa più bella che avessi mai fatto.
<<Questo non cambia le cose! Devo portavi con me ed informare i maerneyns.
Solo allora potremmo decidere la vostra condanna. >>
<<Non vorrai ucciderci, vero? >>gli dissi, con le lacrime agli occhi.
<<Non sono solo io a deciderlo, sai che non vorrei farlo ma se il consiglio deciderà la condanna a morte per entrambi, questo dovrò fare. >>
<<Ti prego, James.>>
<<Lo sai che non posso. >>Andai da Hero e lo baciai davanti a James.
Non mi importava se ci avrebbe visti, ormai stavano decidendo se condannare la nostra vita a morte o meno, ed io volevo riprovare l'emozione di avere le labbra di Hero contro le mie.
<<dobbiamo andare, muovetevi. >> disse rabbioso.
Arrivammo davanti alla sede del consiglio e non potevo fare a meno di ricordare quando andavo lì per allenarmi.
Era passata solo due settimane eppure a me sembrava essere passato un secolo.
Ci portarono nella stanza delle riunioni dove ci legarono le mani con delle corde in acciaio, in modo da non poterle spezzare.
Ci misero uno di fronte all'altro e i componenti del consiglio iniziavano a prendere posto. Avevano delle facce molto confuse, guardavano me e poi Hero, non cpiavano quale fosse il nesso tra me e lui e perché fossimo entrambi legati.
James prese posto a capo tavola ed iniziò a parlare.
<<Siamo qui oggi per parlare di un crimine assai rilevante. I giovani qui presenti, Hero Hant appartenente al branco dei maerneyns, e Sofia mckeen appartenente alla nostra famiglia stanno intraprendendo una relazione d'amore che hanno nascosto fino ad oggi. Il signor Hant ha ucciso suo padre, nonché Alfa del loro brano, solo per proteggere la nostra Sofia. A voi la parola.
>>
Le loro facce passarono da confuse ad arrabbiate, mi guardavano con disprezzo, quasi come se non vedessero l'ora di trafiggermi il cuore.
<<Sofia è vero quello che sta dicendo? Stai davvero con lui? >>mi chiese Pablo, con tono estremamente deluso.
<<Si è vero, è capitato tutto per sbaglio ma non posso negare l'amore che provo per lui.
Non più ormai. >>
<<Perché ci hai fatto questo?Come hai potuto tradirci? Noi ci fidavamo di te e tu te ne sei approfittatta per fare i tuoi sporchi comodi! >>
Domande e parole poco colte rimbombavano nella stanza, sentire tutte quelle cose faceva più male di ricevere una coltellata.
<<Io non me ne sono mai approfittatta, mi sono innamorata della persona che voi ritenete sbagliata, ma non posso farci niente. Non posso decidere chi deve amare il mio cuore. >> dissi piangendo.
POV di Hero
La guardavo ripetutamente,il suo viso ormai bagnato dalle lacrime, gli occhi rossi per il dolore. Era distrutta e tutto ciò per colpa mia. Se solo quel giorno non gli avessi detto quello che provavo per lei, magari adesso sarebbe stata a casa sua, in veranda a guardare la luna come tanto gli piace fare. Sarebbe stata più felice se fosse stata con Anthony. Lui era quello giusto per lei, era amato da tutti e faceva parte del suo stesso branco.
Immagini di Anthony che tocca Sofia mi riempono la mente facendomi emettere un verso rabbioso.
<<Tu che cosa hai da dire eh? >> mi chiese uno di quei lupi non smettendomi di guardarmi.
<<Niente, solo che che non serve che l'attaccate così tanto. È anche colpa mia. >>
<< A te ci pensarà il tuo branco, quando avremo finito con lei, toccherà a te. >>
<<Vi prego non fatergli del male! Non uccidetelo! >> urlò Sofia nella stanza.
Mi spezzava il cuore vedere come, anche in punto di morte, lei pensava sempre prima a me e poi a se stessa.
Quanto l'amavo, cazzo.
Più di quanto pensassi potesse essere possibile amare una persona.Ciao a tutti, questa è la ventiseiesima parte della storia.
Spero davvero che possa piacervi, vi auguro una buona lettura.
Sofia💗
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Al chiaro di luna
WerewolfSofia è una ragazza della California ed ha soli 18 anni. Fin da quando è piccola abita in una piccola casa nella foresta Muir Woods nel nord di San Francisco. La sua vita è sempre stata diversa rispetto a quella degli altri, dal momento della sua n...