Durante la nostra assenza i tavoli erano stati riempiti di ogni tipo di cibo che potesse esistere.
C'era pollo, patate, pizza, dolci, altri tipi di carne.
Accanto a loro c'era un altro piccolo tavolo, dove erano state messe le bevande e gli alcolici, per chi li volesse.
<<Ora capisco quando dicevano che avevano bisogno di giorni per cucinare. >> disse sarcastico Hero.
<<Già, sembra che debbano sfamare un esercito. >> Replicò Kim.
<<Beh siamo lupi, è come se fosse lo stesso, se non peggio. >> dissi ed entrambi scoppiarono a ridere.
La cena proseguì tranquillamente, ogni piatto che mangiai fu estremamente buono e dentro di me avevo paura che non sarei riuscita più a fermarmi.
La mia fame nervosa venne interrota da James, che prese il microfono ed iniziò a parlare.
<<Sono contento di essere qui riunito con tutti voi questa sera, vorrei solo che le circostanze fossero diverse e che non stessimo festeggiando un funerale.
A parte le nostre disgrazie, volevo ringraziarvi tutti per questi anni in cui sono stato il vostro Alfa, per me è stato un grandissimo onore rappresentare questo branco ed ognuno di voi.
Penso che però sia arrivato il momento di metterci un punto, ci ho pensato molto in questi giorni e mi sono reso conto che non sono più in grado di svolgere il compito di Alfa, ma qualcuno che conosco si. >>
Perché voleva andarsene? Fino a due ore fa mi aveva detto che voleva partire con tutti noi e adesso voleva addirittura lasciarci?
Il mio momento riflessivo venne interrotto dallo sguardo di James, che si spostò verso di me.
Cosa? Voleva che diventassi l'Alfa? Dopo tutto ciò che avessi fatto?
<<Sofia per favore puoi venire qui? >> mi chiese James ponendomi la mano per raggiungerlo.Sentivo lo sguardo di tutti addosso e non riuscivo quasi a muovermi.
Non so come ma riuscì a raggiungere James, che mi guardava con adorazione.
<<Questa ragazza, è lei ciò di cui avete bisogno.
Ha lottato così tanto per noi, ci ha salvato dal demone distruttore, ci ha salvati dai maerneyns.
Se questo branco è ancora in piedi è solo merito tuo, Sofia ed è mio onore cederti il ruolo di Alfa. >>
<<Io... Non... >> la mia voce si spezzò ancor prima che potessi continuare la frase, le lacrime mi uscirono dagli occhi e mi bagnarono il viso.
Ero così emozionata, fin da quando ero piccola aspettavo questo momento, mio padre mi aveva promesso che un giorno mi avrebbe lasciato il posto di Alfa ed eccomi qui.
L'emozione si mischiò alla paura, sarei mai stata in grado di svolgere questo compito? Di gestire un branco intero?
<<Allora glie lo facciamo un applauso al vostro nuovo Alfa? !>> esclamò James, facendomi tornare alla realtà.
Nella stanza risuonarono le urla di gioia e gli applausi che la mia famiglia mi stava dedicando, erano tutti così entusiasti della novità e lo ero anche io.
<<Per anni ho sognato di poter prendere questo posto.
Da bambina, mio padre mi diceva sempre che sarei stata un ottimo Alfa con la mia determinazione e la mia testardaggine, mi aveva promesso che un giorno questo ruolo sarebbe stato mio e ad oggi, non vedo l'ora di affrontarlo insieme ad ognuno di voi.
Spero di essere all'altezza delle vostre aspettative, vi voglio bene. >> dissi tra le lacrime.
Hero e Kim mi vennero incontro e mi abbracciarono, lasciandomi senza respiro per qualche minuto.
<<Sarai bravissima, sono fiero di te. >> mi sussurrò Hero all'orecchio.
<<Lo sono anche io >> replicò Kim.La serata proseguì tranquillamente, nell'aria era svanita ogni traccia di tristezza e di dolore, lasciando spazio solo alla felicità e alla gioia.
<<Scusatemi, posso interrompervi? >> dissi, rivolgendomi al branco.
Fecero cenno di si con la testa e stavano per inchinarsi, ma io le fermai con la mano.
Non volevo che lo facessero, è vero ero il loro Alfa ma non dovevano inchinarsi a me come se fossero degli schiavi.
<<Oggi pomeriggio, dopo il funerale, ho parlato un pò con James della situazione del branco.
Stavo pensando che, visto che qui ormai non è rimasto più niente per noi, potevamo trasferirci in qualche altro posto, magari il Canada o l'Italia.
Ho perso molte persone qui e anche voi ne avete perse altrettante, ho adorato questo posto ma adesso non riesco più a viverci, davvero>>
<<Io sono d'accordo con lei, da quando mia moglie è morta nella battaglia per me non ha più senso vivere qui. >> disse Pablo.
<<Mi dispiace molto per la tua perdita, Emily era una donna fantastica. >> gli risposi, per poi raggiungerlo ed abbracciarlo.
<<Facciamo a votazione? Chi è d'accordo con me è vuole partire? >>
Tutte le mani si alzarono, evidentemente anche per loro non era rimasto più niente qui.
Sapevo che la scelta giusta sarebbe stata andarmene e rinunciare per sempre a questo posto, ma non potevo negare il fatto che mi sarebbe mancato.<<Sofia dobbiamo andare, siamo rimasti solo noi qui>> mi disse Hero indicandomi la stanza ormai vuota.
<<Oh giusto, andiamo,
Però prima puoi portarmi da una parte?>>
<<Certo>>
<<Non mi chiedi prima dove? >>
<<Non serve, già so dove vuoi andare. >>
Ed aveva ragione.
Senza che glie lo dicessi mi aveva portato al quick lake, al quale volevo porgere un ultimo saluto prima di andarmene per sempre.
Mi sarebbe mancato guardare la luna che si rifletteva nell'acqua, sedermi su una roccia e pensare a tutte le cose sbagliate che facevo o semplicemente a ricordare tutte le cose che avessi vissuto fino ad oggi.
Questo posto era stato magico per me, era stata la mia casa, il punto fisso e di sfogo quando ne avevo bisogno.
Mi era sempre stato accanto in ogni occasione, ed oggi io mi sentivo così in colpa a lasciarlo per sempre.
<<Ti va di fare un ultimo giro?>> mi chiese Hero.
<<Si, mi va>>
Ogni centimetro del mio corpo umano mi lasciò e diede vita alla parte animale.
Era bello poter correre tra gli alberi del bosco, sentire il vento di settembre che ti scompigliava il pelo, sentire la terra umida sotto le zampe.
Era bello poter correre un'ultima volta in quel bosco, che mi aveva accolta così tante volte e che adesso io stavo abbandonando per sempre.Ciao a tutti, questa è la quarantaduesima parte della storia e nonché ultimo capitolo.
Spero tanto che l'avventura di Sofia e dei suoi amici possa esservi piaciuta e che vi abbia tenuta compagnia.
Sono molto contenta di essere riuscita a completarla e lo sono anche perché vedo che molte persone la stanno apprezzando.
Grazie a tutti coloro che hanno letto la mia storia fino ad adesso e grazie anche a chi la leggerà in futuro.
Spero tanto che questo capitolo possa piacervi e vi auguro una buona lettura.
Sofia💗
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Al chiaro di luna
WerewolfSofia è una ragazza della California ed ha soli 18 anni. Fin da quando è piccola abita in una piccola casa nella foresta Muir Woods nel nord di San Francisco. La sua vita è sempre stata diversa rispetto a quella degli altri, dal momento della sua n...