Pov Benji's
Mi sveglio presto. È domenica, oggi non ho nulla da fare, tranne una cosa, ed è questo il motivo per il quale ora sono sveglio alle otto di mattino.
Mi alzo dal letto cercando di non svegliare Jorge che dorme tranquillo. Non penso lo rivedrò più dormire nella mia spalla, i suoi abbracci o il Jorge incavolato.
Mi metto qualcosa a caso. Vado a fare una colazione veloce e poi quando ho finito di lavare i denti mi infilo le scarpe ed esco dalla stanza. Scendo al piano terra, dove posso trovare la segretaria.
Non ci credo che lo sto facendo per davvero.
Una donna è in una sedia alta, con un bancone davanti dove ci sta un computer, dei fogli, penne e altre cose disordinate.
<<Salve>> la saluto.
<<Salve ragazzo! Ha bisogno di qualcosa?>> chiede sorridente la signora.
<<Si, vorrei sapere se si può cambiare stanza con qualche altro ragazzo>> mi guarda attenta, cercando qualcosa su un quaderno.
<<Penso si possa fare, non è il primo a chiedere una cosa del genere>> sono un po' in ansia.
<<Mi segua>> faccio come dice, e la seguo fino ad entrare in una stanza. Mi apre la porta e mi fa segno di entrare.
<<Salve>> mi saluta la preside. Ah si, la preside.
<<Salve>> rispondo un po' timido.
Aspetta che io dica qualcosa, ma non sono molto convinto.
Benji, fallo per te e il tuo bene, sei qui per studiare, non devi stare male per certa gente.
<<Vorrei sapere se posso cambiare stanza con qualche altro ragazzo>>
<<Il motivo?>> domanda.
<<Io e il mio coinquilino non andiamo molto d'accordo>> annuisce e si gira con la sedia per cercare qualcosa nei cassetti.
<<Un ragazzo della stanza 234 è interessato a cambiare coinquilino, alle nove in punto scendi dalla segreteria per prendere le chiavi>> annuisco e mi alzo dalla sedia ringraziandola. Cammino veloce verso la stanza per iniziare ad ordinare la mia roba.
Prendo la valigia e butto i miei vestiti dentro, senza piegarli. Tiro fuori gli oggetti dai cassetti e finisco dopo venti minuti.
Mi siedo nel mio letto guardando Jorge davanti a me. È così carino quando dorme.. l'ho detto mille volte, lo so.
Se penso al ragazzo che dovrà condividere con lui la stanza mi vengono i brividi. Non so chi è o com'è, spero solo non gli stia simpatico.. voglio dire, alla fine rimango comunque geloso e tutto, ma se sto andando in un'altra stanza lo sto facendo per me, per il mio bene, e non per cattiveria. Alla fine Jorge ed io abbiamo solo dormito insieme due volte e parlato, non stiamo insieme e non siamo "amici stretti".
Mi alzo dal letto e mi metto in ginocchio davanti al suo letto. Gli do un leggero bacio nel naso, e poi mi alzo.
Sospiro prima di uscire definitivamente dalla stanza. È presto e non so cosa fare. Ho venticinque minuti prima di scendere dalla segreteria.
Decido di aspettare sotto in una panchina all'aperto.
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Arrivo di corsa davanti alla segreteria. La signora urla un "avanti" quindi entro. La stanza è piccola, ha una scrivania con delle sedie davanti e dietro ci sono tre quadri che si abbinano perfettamente alla stanza.
<<Salve, tu devi essere... Benji Krol, giusto?>> chiede la signora indossando degli occhiali da vista.
<<Si, sono io>>
<<Perfetto, ti do subito le chiavi per la tua nuova stanza, sto aspettando anche l'altro ragazzo con cui farete a cambio, tu intanto vai pure>> mi dice la signora. Prendo dalla mia tasca le chiavi che devo restituire. La mia mano trema leggermente.
<<Benissimo, arrivederci>> mi allontano e finalmente esco da quella stanza con ancora l'ansia addosso. Spero che il mio nuovo coinquilino non sia un nerd, o un ragazzo popolare, qualcuno di antipatico o.. ah.. Jorge era il ragazzo perfetto..
No, non è vero è uno stupito egoista. Fattelo entrare nella mente.
La mia stanza quindi è la 234..
Non mi piace come numero ma vabbè.
Busso alla porta. Beh si è educato, almeno non penserà che sono un ragazzo maleducato.
Un ragazzo alto quanto me, capelli biondi disordinati, labbra screpolate e occhi azzurri mi saluta.
<<Hey ragazzo!>> mi sorride.
<<Hey! Io sono Benji Krol, il tuo nuovo coinquilino, sai già di me immagino>> mi guarda un attimo con sguardo attento.
<<Mmh.. non pensavo sarebbe arrivato un ragazzo come te, immaginavo un bullo o qualcuno di diverso, sembri un ragazzo tranquillo>> annuisco.
<< Io sono Sean, piacere di conoscerti>> gli stringo la mano, e mi fa entrare per visitare un po' le stanze.
Il loro salotto è diverso dal nostro. La cucina è a destra mentre il salotto a sinistra. La stanza ha delle coperte verdi e i muri sono azzurri chiari.
Il bagno è uguale, e il corridoio piccolo all'inizio è lo stesso.
<<Ora che hai visto un po' le stanze, ti va di conoscerci? Anche perché avrei una domanda da farti>>
<<Certo dimmi>> ci sediamo sul divano.
<<Posso sapere il motivo per il quale hai cambiato coinquilino?>> chiede curioso.
<<Passo>>
<<Va bene, forse ora non ne hai voglia ma un giorno me lo dirai, abbiamo più di metà anno per parlarne>>
<<Si forse>>
<<Intanto parlami un po' di te>> mi sorride.
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Ora che Benji non sta più
Nella stessa stanza di
Jeyjey cosa succederà?Cambieranno le cose tra loro🤨
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- COINQUILINI - Benjey
RomanceJorge Garay è un ragazzo di 17 anni. Odia lo studio, non ha amici e sta sempre a casa. La madre, preoccupata per il suo futuro, decide di portarlo ad un college. È lì che succederanno un sacco di cose, e dove incontrerà una persona speciale..