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Pov Benji's

Appena dicono il mio nome e quello di Jorge, rimango sorpreso ma confuso.

Mi avvicino alla ragazza, vedo che anche lui è confuso quanto me.

<<Scusi, ecco forse c'è un problema, io e Jorge non stiamo più nella stessa stanza>> dico alla ragazza che continua comunque a leggere i nomi sul foglio.

<<Qui c'è scritto chiaramente che state nella stessa stanza e non c'è nessun errore>>

Continuiamo tutti e tre a parlare di questa cosa finché non vediamo che è inutile continuare.

<<Ho altre cose a cui pensare, prendete la vostra tenda e come tutti cominciate a montarla>> ci lascia così, da soli.

Sean che sta dall'altra parte mi guarda dispiaciuto.

<<Non abbiamo altra scelta>> dice alzando le spalle Jorge.

Va a prendere la nostra tenda e io lo aiuto. Ci posizioniamo in un posto libero, e iniziamo a guardare le istruzioni.

<<Sai come si fa?>> mi chiede alzando lo sguardo verso di me. Mi avvicino per leggere meglio.

<<Penso di si>>

Gli faccio vedere come si fa.

Penso che dopo mezz'ora abbiamo fatto.

È stato faticoso, ora ho caldo e vorrei bere dell'acqua.

Ci uniamo tutti in cerchio ascoltando la solita ragazza. Ci spiega meglio le regole, un po' le stesse parole della preside.

Ci mette una scatola al centro del tavolo dove dobbiamo lasciare tutti gli oggetti elettronici.

Io con me ho portato giusto un telefono.

<<Perfetto, ora possiamo iniziare a fare le attività>>

Proprio ora? Con questo caldo, dopo aver montato una tenda e aver sudato.

<<Iniziamo a salire>> ci dice indicando la collina.

Come non detto.

————————

Sono passate varie ore, siamo rimasti lì e abbiamo un po' parlato con i nostri amici.
Jorge oggi è veramente carino, l'ho notato in pullman, mi stava guardando e non me lo sono immaginato.

Non voglio ancora dirgli quello che provo, magari ora lui è ancora arrabbiato con me per l'altra volta.

Sean ha ragione.. se mi allontano da lui non risolverò nulla, anzi, le peggioro.

Scendiamo da dove siamo andati e arriva l'ora di cena. Non pensavo fossero passate tante ore, ormai il cielo è scuro.

<<Domani accenderemo il fuoco e ci metteremo in cerchio, vi piace come idea?>> ci domanda stavolta un uomo che come l'altra ragazza ci guida.

Tutti rispondo uno sopra l'altro, ma io rimango concentrato su altro.

Perché quel ragazzo mi piace così tanto?

————————

È ora di dormire, e stavolta non in un letto separato dal suo, ma vicini dentro una tenda.

Sarà un po' imbarazzante, questo sì.

<<A domani ragazzi>> gli saluto uscendo dalla loro tenda.

<<Notte>> mi saluta il rosso, che ho scoperto si chiama Mike ed è il ragazzo che condivide la stanza con Jorge.

<<Ciao Benji>> mi saluta Sean.

Mi avvicino alla tenda dove dovrò dormire. Entro e lo trovo intento a guardare il nulla a gambe incrociate.

<<Ciao>> lo saluto distraendolo.

<<Ah, ciao>> si sposta un po' per lasciarmi spazio.

<<Non dormi?>> chiedo.

Prendo il mio sacco a pelo e aspetto che risponda.

<<No, ti ho aspettato>> annuisco.

Anche lui prende il suo e ci mettiamo dentro. Restiamo un po' distanti, lui mette la testa dall'altra parte, così l'unica cosa che posso vedere ora sono i "piedi" coperti con il sacco a pelo.

Chiudo gli occhi cercando di pensare ad altro e non a lui, anche se mi riesce difficile.

———————-

<<Hey>> sento.

<<Benji, svegliati ti prego!>> un'altra volta.

Apro gli occhi di poco giusto per vedere cosa è successo. Jorge è davanti a me, con un'espressione preoccupata in faccia.
Mi metto seduto.

È ancora buio fuori.

<<Cosa c'è?>> chiedo con ancora la voce impastata dal sonno.

<<Ho sentito degli strani rumori, non so bene di cosa>> mi dice guardandosi intorno.

A quest'ora è normale sentire qualche rumore, anche perché siamo in una foresta, ci sarà qualche piccolo animale.

<<Sei sicuro?>> annuisce.

All'improvviso sento il rumore di un ramo spezzarsi e Jorge subito salta facendomi ridere.

<<Non ridere!>> mi sgrida dandomi un pugno leggero sul braccio.

<<Ok scusa>> dico cercando di nascondere un sorriso.

<<E se c'è qualche orso?>> chiede agitandosi.

Gli prendo la mano e la stringo cercando di calmarlo.

<<Jey, guarda che non c'è nessun orso, è normale che ci sia qualche rumore, siamo in una foresta>> gli dico guardandolo negli occhi.

Penso sia la sua paura più grande, sembra davvero spaventato. Gli accarezzo la guancia. È da troppo tempo che non lo toccavo.

<<Dormi, va bene?>> gli dico togliendo la mia mano dalla sua guancia.

Annuisce, quindi mi metto bene e poi mi distendo.

<<Ehm, posso chiederti un favore?>> dice.

Mi siedo e lo guardo.

<<Certo>>

<<Posso stare vicino a te?>> sembra abbia un po' paura della mia reazione.

Non pensavo me lo chiedesse. Sono un po' sorpreso da questa domanda ma troppo felice perché me lo ha chiesto lui.

<<Va bene>> gli dico. Mi sposto lasciandogli spazio sufficiente.

Mi giro dall'altra parte e chiudo gli occhi. So che lui vuole starmi vicino perché ha paura e non perché vuole stare con me, quindi non devo farmi film mentali o altro.

La pensavo davvero cosi, finché la sua mano va a finire sotto il mio braccio e così il mio petto contro il suo.

È la cosa più bella che mi sia capitata.

~~~~~~~~~~~
Sto adorando questi
Capitoli😍💥

Comunque tra poco
Sarò a Barcellona, Jeyjey
Mi sta aspettando con
Benji🙋🏻‍♀️

Voi che fate per le
Vacanze💗

- COINQUILINI - Benjey Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora