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Sono le dieci di sera. Non abbiamo ancora cenato, ho solo mangiato del pane e nutella e sinceramente ho un po' di fame.

<<Sei pronto?>> mi chiede Benji entrando con un cesto in mano.

<<Si>> rispondo.

Ci siamo messi entrambi la camicia, e siamo davvero carini vestiti così.

Esco insieme a lui. Camminiamo in silenzio fino al posto misterioso. Le nostre mani si sfiorano, quindi decido di farle unire.

Arriviamo dopo una decina di minuti in una collina. Il panorama è davvero stupendo! Si vedono le stelle e la luna.

<<Wow>> sussurro.

<<È il mio posto preferito, ci vengo sempre a quest'ora>> dice.

È un po' freddo ma non c'è vento né neve.

Prende una tovaglia grande e la posiziona sopra all'erba.

Lo aiuto ad ordinare le cose.

<<Non pensavo volessi fare un picnic>> gli dico sedendomi a gambe incrociate.

<<È da giorni che ho pensato di portarti qui>> dice.

Pov Benji's

Ed è vero. Ho sognato noi due distesi sul prato a guardare il cielo.

<<È veramente bellissimo! È la prima volta che vedo il cielo così>>

Sono felice gli piaccia.

Finiamo di mangiare due panini a testa e poi il dessert.

Ordino tutta la roba e la metto nel cesto.

Mi stendo sull'erba fresca e guardo il cielo.

<<Fallo anche tu, è rilassante>> gli dico indicandoli la mia destra.

Si distende poggiando la testa sulla mia spalla e il braccio sul mio petto. Metto il mio braccio sotto al suo collo e gli carezzo i capelli.

<<Grazie>>

Lo guardo confuso.

<<Di cosa?>> chiedo.

<<Di tutto, sei l'unica persona che mi ha fatto sentire bene per davvero>> sorrido.

<<Sei tu che fai sentire bene me>> si gira verso di me e mi guarda.

Guardo lui e poi le sue labbra.

Il suo viso si avvicina sempre di più al mio. Posiziona una mano sulla mia guancia e poi mi bacia.

Si, mi bacia.

È il bacio più bello che io abbia mai dato a qualcuno. Non vorrei mai staccarmi da lui.

Lo stringo per la vita e lo avvicino di più a me.

È il giorno più bello della mia vita.

————————

Mi sveglio. Sono sul mio letto.

Jorge.

Jorge!

Mi metto seduto di scatto. Non è stato un sogno, vero?

È successo davvero! Ho baciato Jorge.

Mi giro, alla mia sinistra noto Jorge, con le coperte alzate fino al naso. Non è stato un sogno.

Mi rimetto comodo guardandolo. È troppo carino quando dorme, i riccioli scompigliati davanti agli occhi e sulla fronte.

Noto che apre gli occhi di poco.

- COINQUILINI - Benjey Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora