Sono davanti al mio specchio.
<<Mamma, papà, devo parlarvi>>
No, sembra sia una cosa importante..
<<Mamma, papà, avete qualche minuto per parlare?>>
No, troppo stupido.
<<Mamma, pa->> mi fermo.
Mi siedo sul letto stanco di parlare da solo allo specchio.
Ho paura che non mi lasceranno andare.
Benji abita a una ora da qui, vorrei davvero stare da lui, giusto ieri mi ha detto che i suoi sono d'accordo e che sono felici di ospitarmi.
Mi alzo dal letto e scendo le scale.
<<Mamma! Papà!>> urlo entrando in salotto. Gli trovo entrambi.
Mamma sta guardando la televisione e papà sta aggiustando un quadro al muro.
<<Posso chiedervi un favore?>> domando senza pensarci troppo.
<<Jorge, dicci pure>> mio padre si avvicina a me sedendosi di fronte.
<<Ecco..>> non so come chiederlo.
<<Al college ho un amico che mi ha chiesto se mi andava di venire da lui, intendo a casa sua, giusto due tre giorni per le vacanze di Natale>>
Rimangono entrambi in silenzio dopo che finisco di parlare. Non accetteranno mai, lo capisco dell'espressione che ha in volto mia madre.
<<Si, se sono solo tre giorni va bene>> dice mio padre guardando prima me e poi mamma.
<<No! Disturbi la loro famiglia, magari vogliono stare con loro figlio questi giorni, non voglio che tu vada, assolutamente>> si arrabbia incrociando le braccia.
<<Ma... mamma! Sono tre giorni, mi ha detto che la sua famiglia è molto felice di ospitarmi, dai ti prego!>> la supplico.
Mio padre cerca di parlarle per aiutarmi ma non ascolta nemmeno lui.
<<Grazie mille>> sbuffo sedendomi sulla poltrona.
<<Facciamoli questo favore, in fondo sono pochi giorni>> cerca di convincerla papà.
<<La sua casa non è molto distante, una ora da qui!>> dico.
Guarda prima me e poi papà.
<<Solo tre giorni>> dice seria.
<<Grazie mamma!>>
————————
Chiudo lo zaino. Alla fine ho deciso di portare questo e non una valigia. Sono tre giorni, non di più.
Ho portato due maglie e due pantaloni.
Prendo la felpa che mi ha prestato Benji l'ultima volta che ci siamo visti. Gliela devo portare.
Scendo le scale di fretta. Papà mi accompagnerà in macchina.
<<Jorge!>> urla Beatriz uscendo dal salotto di corsa.
<<Che c'è?>> chiedo fermandomi.
<<Devi andare per tre giorni da un tuo amico? Io non ne sapevo nulla!>> dice arrabbiata.
<<Non ti interessa >> rispondo allontanandomi di fretta.
<<Divertiti>> mi urla appena arrivo davanti alla porta.
Non ha mai detto questa parola in tutta la sua vita.
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- COINQUILINI - Benjey
RomanceJorge Garay è un ragazzo di 17 anni. Odia lo studio, non ha amici e sta sempre a casa. La madre, preoccupata per il suo futuro, decide di portarlo ad un college. È lì che succederanno un sacco di cose, e dove incontrerà una persona speciale..