- COINQUILINI - Benjey

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Mi sveglio che sono le sei di mattina.

Sto per alzare il braccio e quindi spegnere la sveglia, solo che mi accorgo che è incastrato tra il braccio di Benji.

Mi alzo senza fare rumore. Spengo la sveglia e vado in cucina per preparare la colazione come ai vecchi tempi.

Apro il cassetto alto per prendere il pacco di cereali solo che non ci arrivo.

Arriva Benji che lo prende con molta facilità.

<<Tieni>> me lo porge con un sorriso.

<<Grazie>> rispondo sorpreso di vederlo.

<<Che materie hai oggi?>> mi chiede sedendosi sulla sedia di fronte a me.

<<Geografia alla prima ora>>

<<Ah che sfortuna>>

Finiamo di prepararci e poi usciamo entrambi.

<<Buona giornata>> mi saluta dandomi un veloce bacio a stampo.

<<Anche a te>>

Ci dividiamo. Qualche metro più in là noto David che cammina con una felpa grigia, il cappuccio alzato e le mani in tasca. Mi ricorda tanto un ladro.

<<Hey!>> lo saluto.

<<Hey..>> mi saluta con tono indifferente.

<<Cos'hai?>> chiedo camminando con lui verso l'ascensore.

<<Non ho voglia di ricominciare a studiare, sono stanco, ho due occhiaie giganti, ieri sono andato a dormire tardi e non ho praticamente voglia di vivere>> si lamenta.

<<Dai smettila di fare il depresso che ci sono cose peggiori>>

<<No non penso>>

Entriamo nell'ascensore, per poi arrivare al piano terra.

<<Con la tua fidanzata? È successo qualcosa?>> domando volendo parlare. Almeno parlo con qualcuno prima di arrivare in classe.

<<No lei è sempre fantastica.. sono felice di essermi messo con lei!>> sorride innamorato.

Il suo umore è cambiato così velocemente.

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Finiscono le lezioni. Oggi non ho la giornata libera, l'unica cosa che devo fare è studiare. È ancora difficile per me, i miei voti non sono tutti sufficienti, infatti devo recuperare.

Giusto qualche ora fa la prof di matematica mi ha fermato per dirmi di recuperare. Sempre se voglio passare l'anno.

Entro in camera con il broncio. Lascio la mia cartella sul letto.

<<Hey>> mi saluta Benji, che sta disteso sul suo letto a leggere un libro penso di storia a giudicare dalla copertina.

<<Hey..>> rispondo senza entusiasmo.

<<Successo qualcosa?>> chiede guardandomi preoccupato.

<<Si, cioè, no>>

Lancio i libri sul letto e infilo dentro solo le cose che mi servono per andare in biblioteca a studiare.

Non ci sono mai andato, sarà la prima volta in tutta la mia vita.

<<Devo andare in biblioteca>> dico chiudendo lo zaino.

<<Ooh, wow..>> dice sorpreso.

<<Cosa devi studiare?>> chiede poi alzandosi.