- COINQUILINI - Benjey

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Non posso credere che l'anno sia finito. Sembra ieri che odiavo il college.

Sono passati così tanti giorni. Un anno che io e Benji stiamo nella stessa camera, un anno che ho conosciuto David, un anno che la mia vita è cambiata.

Riguardo la stanza quasi vuota davanti a me. Mi mancherà troppo, è qui dove ho incontrato Benji, è in questo letto dove io e Benji abbiamo dormito insieme per la prima volta, è in questa stanza che ho pianto quando lui se n'era andato via, è qui che ho passato l'anno.

Chiudo la valigia. Faccio un respiro profondo.

<<Hai preso tutte le tue cose?>> mi chiede Benji entrando in camera.

Lui ha già preso le sue robe e svuotato i cassetti con il cibo. Ovviamente ci ha pensato lui.

<<Si, ora arrivo>> mi avvicino alla finestra. Guardo il panorama un'ultima volta. C'è il campo da calcio che si può vedere perfettamente da qui su, alcuni ragazzi che camminano nel giardino o che stanno semplicemente seduti sull'erba.

Con questo caldo non so come facciano.

<<Ti mancherà?>> chiede allacciando le sue braccia ai miei fianchi.

<<Molto>> rispondo con tono triste.

<<Anche a me, ma non devi starci male>>

<<Lo so, è che mi mancherà tutto questo!>> mi giro verso di lui.

<<Poter rientrare in stanza e sapere che ci sei tu. Appena arriverò a casa mia tu sarai a casa tua, quando rientrerò a casa saprò che non ci sei tu, mi rattrista questa cosa>> abbasso lo sguardo sulle mie scarpe.

<<Ci vedremo tutti i giorni, non importa come. Io potrò venire da te e tu da me, se non avremo tempo basterà chiamarmi con una semplice videochiamata e così potremo vederci sempre>> cerca di tirarmi su il morale.

<<Non è lo stesso..>>

<<Ascoltami>> mi prende il viso tra le mani.

<<Pur di vederti anche solo per poco, farei qualsiasi cosa, non mi interessa quanto sia distante casa tua, verrò a trovarti>> mi sorride.

<<Ti voglio bene, Benji>> dico abbracciandolo.

<<Ehm..>>

Ci stacchiamo entrambi, girandoci per vedere chi ci disturba.

<<Vogliamo salutarvi anche noi!>> dicono entrando tutti e tre in stanza.

<<Potete aspettarci di giù? Per favore>> dice Benji.

Annuiscono capendo. Sentiamo la porta chiudersi, segno che sono andati.

<<Ci vedremo tutti i giorni?>> chiedo volendo avere una sua conferma.

<<Tutti i giorni, quando vorrai>>

Prendiamo le nostre valige, guardando un'ultima volta la porta di camera nostra. Usciamo da quella che ormai era diventata una casa, e la chiudiamo.