Mi alzo dal letto. Cammino verso il bagno come uno zombie.
Questa sera non sono riuscito ad addormentarmi, pensavo troppo a Benji, e la voglia di andare a vedere come stava saliva sempre di più.
Ora sono le sette, esco dal bagno e cerco di svegliare David.
<<Svegliati>>
<<David, alzati dobbiamo andare>> gli tocco il braccio.
<<Si, un attimo>> risponde con voce impastata.
Mi metto una maglia e un pantalone, poi vado a mangiare la prima cosa che trovo nel cassetto. Una merendina al cioccolato.
David viene in cucina e si siede sulla sedia.
<<Tieni>> gli lancio la stessa merendina che ho preso pure io.
<<Cosa? Perché>> chiede.
<<Dobbiamo uscire, presto>> dico agitato.
Indosso la mia giacca, pronto per uscire.
<<Aspetta! Non ho vestiti>> mi ferma.
<<Ah, si ecco, se vuoi ci sono i miei vestiti nel primo armadio, quello a sinistra>> corre di fretta verso la camera.
Quando usciamo, nel corridoio non c'è nessuno. Nessuno tranne qualche alunno che cammina verso gli armadietti.
Usciamo senza farci vedere da nessuno. Corriamo e finalmente arriviamo fuori. C'è più freddo del previsto.
<<Ma quindi Benji sta bene?>> chiede.
<<Sinceramente non lo so nemmeno io, non parlava e non poteva sentirmi, almeno penso>> quando ripenso a lui, in quella stanza, non riesco a trattenermi dal piangere.
<<Oggi ci daranno delle risposte, ah e hai chiesto di Ryan?>> mi guarda aspettando una risposta.
<<Ma ti pare?! Lui uccide quasi il mio ragazzo ed io devo preoccuparmi della sua salute?>>
<<Si, in effetti..>>
Dopo una ora che siamo in bus, finalmente scendiamo. I parcheggi sono tutti quasi pieni, ci sono molte persone che entrano e altre che escono.
<<Ok, entriamo>> mi mette una mano sulla spalla, rassicurandomi.
Mi tremano e sudano le mani, ho un'ansia assurda.
<<Salve>> ci saluta la signora dietro al bancone.
<<Salve, siamo qui per Benji Krol, vorremmo vederlo>> dice David.
<<Al momento non è possibile, potete aspettare qualche minuto>> ci risponde.
<<Certo, la ringrazio>> andiamo a sederci nelle sedie, dentro la sala d'attesa.
Dobbiamo restare qui per molti minuti.
————————
Non so quanto tempo sia passato, so solo che io mi sono addormentato sulla spalla di David.
<<Hey>> mi sveglia.
<<Si?>>
<<Possiamo andare>> mi sorride.
Mi alzo di scatto. Una signora ci accompagna fino alla sua stanza.
<<Benji>> sorrido appena lo vedo sveglio.
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- COINQUILINI - Benjey
RomansaJorge Garay è un ragazzo di 17 anni. Odia lo studio, non ha amici e sta sempre a casa. La madre, preoccupata per il suo futuro, decide di portarlo ad un college. È lì che succederanno un sacco di cose, e dove incontrerà una persona speciale..