È l'ultimo giorno qui in campeggio. In questi giorni abbiamo fatto attività, sport, siamo rimasti con degli amici a parlare..
È mattina e sono carico per la giornata di oggi.
<<Buongiorno>> mi saluta Benji che stranamente è sveglio prima di me.
<<Hey>> dico ancora assonnato.
Mi sposto dall'altra parte a causa della troppa luce. Si avvicina al mio viso.
<<Dai alzati, ti aspetto di là>> mi da un bacio in guancia ed esce.
Quel bacio...
È la prima volta che succede, e per me è davvero speciale. Alzo la mano e tocco leggermente la guancia.
Mi alzo ed esco fuori anche io. Mi dirigo verso il tavolo dove mangiamo e mi siedo accanto a Ryan che sta parlando con un ragazzo.
<<Jo! Come va?>> mi chiede come sempre gentilmente.
<<Bene, tu?>> chiedo. Avrei voluto rispondere "mai stato meglio di così" ma non mi sembrava il caso.
<<Benissimo, è da tanto che sognavo di venire in campeggio>>
<<Vado un attimo e torno>> gli dico. Mi alzo e mi dirigo verso Benji che mi sta aspettando stavolta solo. È seduto più in là sull'erba.
Mi avvicino e mi siedo a gambe incrociate davanti a lui.
<<Eccomi>>
<<Ciao! È da un po' che non parliamo soli>> mi dice.
<<Lo so.. volevi dirmi qualcosa?>> chiedo.
<<In realtà no, volevo semplicemente passare del tempo con te>> mi sorride e abbassa lo sguardo sulle sue mani.
È così carino!
Lo dico spesso ma lo è davvero tanto.
<<Hai fatto dei nuovi amici, vero?>> chiedo riguardo al suo solito gruppo.
<<Si, sono simpatici, mi piacciono>> risponde. Mi guardo attorno non sapendo cosa dire.
<<Tu? Hai fatto amicizia?>> chiede.
In realtà ho sempre i soliti amici, non sono un tipo che ama parlare troppo.
<<I soliti, David e Ryan>> dico alzando le spalle.
<<Ah quindi tu e Ryan siete ancora amici?>> aggrotto le sopracciglia.
<<Si, da sempre>> rispondo confuso per la sua domanda.
<<Non so ma lui non mi piace molto come ragazzo, ma se ti sta simpatico allora va bene>>
<<Potrei dire lo stesso dei tuoi amici che fumano>> dico.
<<È loro che fumano, non io>>
<<Allora perché ti da tanto fastidio Ryan? Vorrei capirlo, davvero>> non mi accorgo di aver alzato la voce.
<<Non stavamo parlando di lui ora!>>
<<Beh comunque tu->> mi fermo accorgendomi di aver esagerato.
<<Ah..scusa, non volevo alzare la voce>> mi scuso.
<<No è colpa mia, sono io che ho iniziato>> ci guardiamo nello stesso tempo e ridiamo.
Sembriamo due bambini.
————————
Sono arrivate le nove di sera. Siamo tutti un po' stanchi per le attività di oggi.
La solita ragazza, Mary, ci chiama tutti per venire a sederci. Mi siedo sul grande tronco accanto a David, che sta alla mia sinistra, e a destra Ryan.
È davvero bella questa atmosfera.
Quando tutti siamo zitti, iniziano a parlare.
<<Come ogni campeggio che si rispetti, abbiamo portato con noi una chitarra, per appunto ascoltare qualche canzone che ci suonerà Omar>> lui inizia già e intanto ci sono io che guardo Benji che sta dall'altra parte.
Stavolta non mi vede.
Non so com'è possibile...
Sono arrivato in questo college sapendo già che non avrei trovato nessuno. Nessun amico, nessuna ragazza, niente di niente.Ora invece mi piace il mio vecchio coinquilino.
Penso che anche lui provi qualcosa, magari non è molto sicuro, non come me visto che io lo sono al cento per cento.
<<Bene, ora vorrei che parlaste un po' di voi, di cosa vi sta succedendo in questo periodo, potete sfogarvi se ne avete bisogno, fa sempre bene>> dice.
Questo è il momento che meno mi piace. Parlare non è il mio forte.
Inizia una ragazza che ci racconta di qualche suo problema. Ci sono cinque ragazzi prima di Benji. Inizia anche lui a parlare, e almeno qui mi concentro.
<<È da un po' che i miei hanno voluto iscrivermi in un college, nonostante io ne avessi un po' paura. All'inizio non mi piaceva molto, è stato un periodo in cui odiavo tutti>> racconta guardando me.
<<Più avanti ho conosciuto dei ragazzi che ora sono i miei migliori amici. E ora..>> si ferma un attimo toccandosi i capelli.
<<C'è un ragazzo in particolare, con cui sto iniziando ad andare d'accordo>> mi sorride e io ricambio.
Iniziano a parlare anche gli altri ragazzi. Arriva il turno di Ryan.
<<Io è da un po' che mi sento diverso. Sembra quasi che io sia cambiato, ho iniziato a preferire stare con due miei amici piuttosto che un gruppo pieno di gente. Uno di questi miei amici in particolare è diventato molto più speciale di quello che credevo>> racconta brevemente. Uno di quei due amici sono sicuro di essere io.
<<Ah beh! È una cosa molto bella>>
Non è bella se quella persona non ricambia.
Arriva il mio turno essendo vicino a lui. Mi da fastidio parlare di me a tante persone, davanti a loro poi..
Ma visto che tutti hanno raccontato senza problemi le loro cose personali, allora potrei fare lo stesso.
<<Quando i miei genitori mi hanno annunciato che sarei dovuto andare in un college, la mia reazione non è stata delle migliori. Poi con i giorni passati ho conosciuto delle persone, che ora sono diventati amici. Ho sempre odiato tutti, non so il perché, poi però ho conosciuto questo ragazzo che mi ha migliorato la vita, ora per me è speciale>> dico cercando di non dare troppe informazioni.
Penso che però abbia capito a chi mi riferisco.
Benji che è in fondo guarda me e poi Ryan che mi sta sorridendo.
<<Non lasciartele scappare queste persone>> mi dice Mary.
Infatti non lo farò.
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I prossimi capitoli
saranno più belli!In questi giorni non
Ho nemmeno potuto
Leggere i vostri commenti!È fastidioso stare senza
Connessione 😒
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- COINQUILINI - Benjey
RomanceJorge Garay è un ragazzo di 17 anni. Odia lo studio, non ha amici e sta sempre a casa. La madre, preoccupata per il suo futuro, decide di portarlo ad un college. È lì che succederanno un sacco di cose, e dove incontrerà una persona speciale..