Return to the past

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Ma all'improvviso la porta si apre e fa il suo ingresso un Tae dispiaciuto, ma quando vede Yoongi a un palmo da me il suo sguardo cambia da dispiaciuto a incuriosito misto
arrabbiato. Si avvicina a noi posando la mia borsa, che prima aveva nelle sue mani, a terra e incrocia le braccia al petto alzando un sopracciglio

-ma che state facendo? perché sei in camera di mia sorella scusa?!- lo guarda con insistenza aspettando una sua risposta

L'unica cosa che fa Yoongi e alzare le spalle non sapendo cosa dire.

Vedendoli mi sale ancora il nervoso e mi viene ancora di più da piangere. Dannazione volevo solo stare sola. Singhiozzo e li guardo. All'improvviso spingo Yoongi addosso a
Tae e li spingo fino a che, non sono fuori dalla mia stanza. Sbatto la porta e la chiudo a chiave appoggiandomi poi contro essa. Sospiro chiudendo gli occhi coprendo il viso con le mie mani.

Dall'altra parte Tae continua a bussare chiamandomi mentre Yoongi.. non lo so lui non si sente quindi presumo sia andato via d'altronde, cosa gli importa di me? nemmeno mi conosce. Vuole solo disturbarmi, a quanto pare sono un buon bersaglio.

-Tokyo per favore apri questa porta.. forse ho esagerato- Tae mormora appoggiando la testa contro la porta.

Dato tutto il trambusto un Jungkook assonnato esce dalla sua stanza avvicinandosi a Tae

-Hyung ma che sta succedendo- mormora sbadigliando e lo guarda con un occhio mezzo chiuso e uno mezzo aperto.

Tae alza le spalle e si tira su vedendo Jungkook. Ridacchia leggermente e gli scompiglia i capelli
-scusa se io e Tokyo ti abbiamo disturbato- sorride continuando a guardare il ragazzo

Jungkook sorride alzando le spalle e all'improvviso sussulta preso alla sprovvista da un tuono fortissimo.
-madonna che spavento- mormora appoggiandosi al muro

All'improvviso Tae sgrana gli occhi continuando a sentire i tuoni fortissimi e cerca di aprire con insistenza la porta -Tokyo mi senti?! Tokyo apri immediatamente questa porta urla visibilmente preoccupato

Jungkook si acciglia e lo guarda non capendo -ma che sta-

Tae non lo lascia nemmeno finire che gli urla
-cerca subito la chiave di riserva muoviti-

Jungkook, continuando a non capire, ma vedendo tae così preoccupato si mette subito alla ricerca

singhiozzo ancora più forte sentendo i tuoni e mi tappo le orecchie con le mani lasciandomi scappare un urlo di paura. Mi stringo a me stesso piangendo più forte e sento la
testa farmi malissimo, per i ricordi che riaffioravano.

Flashback

-mamma mamma dove mi porti?- sorrido saltellando tenendo la mano di mia mamma mentre nell'altra, tengo pepa il mio orsacchiotto a forma di rana. Saltello cercando di calpestare le pozzanghere e sussulto ogni tanto ai tuoni. All'ennesimo tuono mi stringo ancora di più a mia mamma continuando a guardare però le giostre. Oggi mia mamma mi ha portata alla fiera del paese. Mi ha comprato lo zucchero filato e mi ha riempita di coccole. Ora mi sta portando in un posto, forse in un'altra giostra? A solo il pensiero sorrido ancora di più e guardo poi mia mamma alzando lo sguardo...sembrava triste

-tesoro mio- si inginocchia davanti a me dandomi l'ombrello in mano -la mamma ha dimenticato il portafoglio al ristorante da papà. Torno subito va bene piccola?- mi riempie di bacini e sorrido annuendo.

Mi appoggio al muro mentre tengo forte a me il mio peluche. Ho sempre avuto paura dei tuoni, ma mamma ha detto che ci mette poco quindi non ho nulla di cui preoccuparmi. Passano i minuti...le ore e mia mamma ancora niente. Decido di camminare per cercarla, ma un colpo di vento fa volare via il mio ombrello e un tuono rimbomba
per tutto il cielo. Sento gli occhi bagnarsi e mi scappa un singhiozzo

Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora