Una volta aperta la porta entro spalancando leggermente la bocca. Quello che doveva essere Jimin era sdraiato sopra Tae e Jungkook seduto comodamente sopra di lui. Ma povero Tae..
Mi schiarisco la voce e chiudo la porta. I ragazzi sentendomi si girarono anch'essi scioccati.
-scusa questo non è posto per i fan..- sento dire da qualcuno.
Tae si alza di scatto, facendo cadere i due ragazzi sopra di lui, e corre ad abbracciarmi.
-la mia sorellina- urla prendendomi in braccio facendomi fare mezzo giro.
Ridacchio ricambiando l'abbraccio e mi accoccolo a lui sentendomi già a casa.
-come mai sei venuta qui? hai avuto problemi a casa?- mormora mettendomi giù. Tae mi sposta una ciocca di capelli dal viso scrutandolo successivamente, notando un leggero disagio.
-non arrivavi più e mi sono preoccupata- mormoro piano facendomi sentire solo da lui. Sposto lo guardo da tae al ragazzo che ormai si era avvicinato a noi.
-io sono Jimin , Park Jimin piacere- sorride allungando la mano verso di me.
Noto il suo sorriso e non posso a fare a meno di ricambiare, è così caloroso. - io sono Tokyo piacere mio- gli stringo la mano e noto che ha delle mani veramente piccole.
-bene, ora passiamo agli altri- Tae ridacchia togliendo la mia mano da quella di jimin e mi tira avanti verso gli altri - lui è namjoon, Jin, Hoseok, yoongi e jungkook- mi indica i ragazzi uno ad uno. Faccio un mezzo inchino e i miei occhi si soffermano su quello che doveva essere yoongi. È il ragazzo dell'ascensore, ma perché sta facendo finta di non avermi mai vista? Scrollo leggermente le spalle a quel pensiero e la mia attenzione si sposta da quello che, doveva essere jungkook.
-vabbè andiamo a casa? sto morendo di fame- mormora toccandosi la pancia -cosa ti va di mangiare Tokyo?-
-mh?- lo guardo leggermente imbarazzata -ow a me va bene tutto veramente-
-allora pollo sia- Jin si alza sorridendo -andiamo!- alza le braccia stile superman e si dirige verso la porta.
Una volta fuori saliamo tutti in auto e noto Jin preso dal telefono. Dato che non c'era posto mi sono dovuta sedere sulle gambe di Tae.
-sbaglio o non mi hai ancora dato un bacino?- muove le labbra a mo di bacio
Ridacchio e gli batto piano la mano sulle labbra - ti saluta la mamma- mormora giocando con i lacci della sua felpa. Tae non può fare a meno di notare che qualcosa non andava, e non si trattava di imbarazzo o disagio, ma decise di non dire nulla davanti ai ragazzi.
Una volta arrivati a casa ed essere entrati, nell'aria si sentiva un leggero imbarazzo. D'altronde sono una ragazza e anche estranea a loro oserei dire, che ha invaso il loro spazio.
-il pollo sta arrivando- Jin mormora andando verso la sua camera.
-allora.. tokyo - Jimin mi sorride -come ti sembra Seoul?- si siede accanto a me
Non so perché ma sento che, di lui posso fidarmi. -beh non ho visto molto, ma sembra molto bella- la nostra conversazione viene interrotta dall'ingresso del manager Lee.
-le assicuro che va bene manager- mormora Tae seguendolo-
-forse va bene per te dato che è tua sorella Taehyung, ma degli altri non ne sono sicuro. - il manager raduna i ragazzi in salotto e li guarda... sento guai in vista
-ragazzi come ben sapete la sorella di Taehyung, Tokyo, starà qui con voi, ma essendo una casa formata da solo ragazzi volevo sapere la vostra opinione. Posso sempre trovarle una casa a parte- mormora guardando i ragazzi
-tutto questo non ha senso- Tae mormora mettendo il broncio venendosi a sedere successivamente vicino a me.
-a me va bene- namjoon sorride guardandomi -avremo tempo per conoscerla e poi non sembra un problema, è pur sempre la sorella di Tae non è del tutto un'estranea.- namjoon annuisce alle sue stesse parole.
Successivamente anche il resto dei ragazzi esprime il loro giudizio. Nessuno aveva problemi, tranne Yoongi.
-per me dovrebbe andare in un'altra casa. Qui potrebbe trovarsi a disagio- mormora guardandomi.
Perché si comporta così? nemmeno mi conosce...
Il manager Lee dato l'opinione contrastante di Yoongi, decide di andare a maggioranza -allora è tutto deciso- si alza posando poi sul tavolo una busta da cui usciva un odore
veramente invitante -questo è il pollo che avete ordinato.Dopo di che, il manager esce di casa e noi sistemiamo la tavola in modo da poter mangiare. Durante la cena nessuno muove bocca. Solo dopo aver finito l'ultimo boccone Jin decide di rompere quel ghiaccio che, si era creato.
-veramente buono- sorride alzandosi per poter sparecchiare
-oh ci penso io - mi alzo di conseguenza ma vengo fermata da Jimin.
-scherzi? rilassati ci pensano loro. Noi abbiamo una conversazione in sospeso- mi sorride prendendomi la mano portandomi in camera sua -questa è camera mia e di jungkook, non far caso al disordine ti prego- ridacchia sedendosi sul letto invitandomi a fare lo stesso.
Passiamo metà della serata a parlare solo ed esclusivamente di me. Beh che dire, un ragazzo veramente curioso.
Mentre sto per fargli una domanda, vengo interrotta dalla
suoneria del mio telefono. Mi è appena arrivata una notifica. Mi scuso con Jimin e afferro il telefono guardando la notifica. Il mio sorriso scompare alla velocità della luce e
mi alzo. -scusa sono stanca. È stato bello, buonanotte- non gli do neanche il tempo di rispondere, che corro in camera mia chiudendomi a chiave. Nel pomeriggio avevo inviato una
serie di messaggi alla mia migliore amica. Mi ha risposto, ma credo avrei preferito che non l'avesse fatto.
Decido di non risponderle e sospiro sdraiandomi sul letto.
Chiudo gli occhi. Ormai i ragazzi sono tutti nelle loro camere a dormire. Ho un bisogno disperato di Tae in questo momento, ma non voglio disturbarlo e nemmeno il suo compagno di stanza che tra l'altro, è anche Yoongi. Così deciso di lasciar perdere e infine addormentarmi.-----------
Non so quanto ho dormito, ma di sicuro so che, qualcuno ha deciso di svegliarmi bussando costantemente alla mia porta... sbuffo e mi metto seduta. Prendo il telefono accanto a me e lo sblocco notando una serie di messaggi da parte di mia mamma e un nuovo gruppo -ma cosa..- sussurro con la bocca impastata ancora dal sonno.-KIM TOKYO TI ORDINO DI ALZARTI IMMEDIATAMENTE LA COLAZIONE NON ASPETTA MICA TE-
Chiudo gli occhi alla voce stridula di quel ragazzo non riuscendo a capire chi fosse. Mi alzo e sospiro notando che, mi sono addormentata con i vestiti della sera precedente.
Alzo di scatto lo testa sentendo un forte botto...Spazio autrice
I'm back girls 💜
Vi è piaciuto il capitolo? Adesso che è finita la scuola ho più tempo per aggiornare.
Cosa ne pensate della migliore amica di Tokyo? E secondo voi di chi è quella voce stridula?
Lasciate un commento o una stellina se va.
Alla prossima 💜
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Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)
FanficSi dice che l'amore bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti. Tokyo Kim è una ragazza di diciassette anni con origini americane. Lei è la sorella di uno dei componenti di un gruppo coreano famosissimo. I BTS Cosa succederà quando la piccola To...