Non so quante ore siano passate, ma mi sveglio all'improvviso ricordandomi della video-chiamata con Tae. Sbadiglio stiracchiandomi, mettendomi poi seduta e cerco con la mano il telefono. Una volta trovato lo afferro per controllare l'orario e caccio fuori un sospiro di sollievo notando che, sono "solo" le cinque di pomeriggio.
-ho tempo di mangiare e poi chiamo Tae- mormoro alzandomi andando poi verso la cucina. Entro in cucina e mi guardo attorno. Senza i ragazzi questa casa è vuota... e lo sono anche io senza Tae. Sospiro e mi avvicino agli sportelli della cucina. Non avendo nessuna voglia di cucinare decido di mangiare la prima cosa commestibile. Per mia fortuna trovo due barrette e un panino ancora confezionato. Alzo le spalle e afferro sia le barrette che il panino. Mi siedo sulla sedia su cui era solito sedere Tae e apro la prima barretta addentandola. Mi guardo attorno e sento la malinconia nascere in me. Non voglio stare qui da sola, ma d'altronde dove altro posso andare? Di sicuro non posso andare a dormire da Ahn Dan Te. Arrossisco al solo il pensiero e do un altro morso alla barretta.
-ma che vai a pensare- sussurro tra me e me e ridacchio piano -così non va- sentendomi accaldata poso la barretta ed esco dalla cucina. Direzione bagno. Una volta in bagno chiudo come sempre la porta a chiave e mi spoglio avvicinandomi alla doccia.
Circa un'ora dopo esco dal bagno pulita e profumata e ho deciso d'indossare il mio vecchio pigiama a forma di rana.... Che c'è? Me l'ha regalata Tae e i regali mica si buttano.
Mi sento stranamente meglio rispetto a prima.-speriamo che Tae non sta dormendo- mormoro e mi butto sul divano una volta in salotto. Sblocco il telefono e chiamo Tae aspettando una sua risposta. Circa cinque minuti dopo sento la voce di Tae dall'altra parte del telefono. Piuttosto stanco direi.
Ridacchio vedendolo e comincio a fare una miriade di screenshot.
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Una volta arrivato all'aeroporto Taehyung continua ad essere nervoso per Tokyo. Il solo pensiero di averla lasciata da sola, in una cosa così grande lo manda in bestia.
-tranquillo Tae andrà tutto bene- Jimin sussurra all'orecchio di Tae e gli accarezza dolcemente la schiena per poi spingerlo piano verso la fila ormai avanzata.I ragazzi sono abbastanza silenziosi ognuno per un motivo diverso, mentre il manager è piuttosto arrabbiato.
Una volta superati tutti i controlli i ragazzi riescono finalmente a salire sull'aereo.-ti ha scritto Tokyo? - Jin mormora accanto a Taehyung mentre si sistema la mascherina per dormire.
Tae mormora un lieve "no" e sospira chiudendo gli occhi. "Tokyo è grande, non è più una bambina. Non succederà niente... giusto?".
I suoi pensieri lo tormentano e per tutto il viaggio rimane per i fatti suoi mentre il resto dei ragazzi scherzano tra di loro tranne Jin, che ha deciso di dedicare il suo prezioso tempo in un riposino di bellezza.Circa 12 ore dopo l'aereo atterra finalmente all'aeroporto di Las Vegas. Un Jimin tutto emozionato non vede l'ora di scendere, ma come sempre il caro manager Lee lo rimprovera dicendogli di assumere un comportamento più da "idol" così come dice lui. Jimin non ha ancora capito tutt'oggi cosa il manager intenda per "comportati da idol". Lui è semplicemente sé stesso. Jimin assume una sorta di broncio e abbassa la testa scendendo poi dall'aereo insieme al resto del gruppo. Jungkook si avvicina a Jimin notando il suo umore e gli dà una spallata giocosa per poi sorridergli.
-tutto bene hyung? - avvolge il braccio attorno alle sue spalle e lo stringe a sé camminando. Jungkook stringe più forte a sé Jimin quando passano accanto alle fan e abbassa la testa onde evitare il flash di quei giornalisti, fin troppo curiosi.
Una volta arrivati in hotel il manager assegna le camere e i ragazzi decidono, giocando a sasso, carta e forbice con chi andare in camera. Jin capita con Yoongi, Hoseok con Namjoon, Jimin con Taehyung e Jungkook una camera tutto per sé.
Jimin e Tae una volta in camera buttano tutto sul letto e sospirano all'unisono sedendosi poi su esso. Tae si acciglia sentendo il telefono squillare e un sorriso spontaneo nasce sul suo volto quando nota il nome "Tokyo" sullo schermo del suo telefono. Accetta velocemente la chiamata e scoppia a ridere guardandola dall'altra parte dello schermo.
-ti sei seriamente messa quell'affare? - ride più forte guardandola. Tae le ha regalato quel pigiama per il suo quindicesimo compleanno.
-dai smettila di prendermi in giro- Tokyo mormora e ridacchia per poi scuotete la mano alla vista di Jimin
-vi ho disturbato? - mormora continuando a sorridere
-nono. Siamo appena arrivati e stavo giusto per chiamarti. È successo qualcosa? Stai bene? È entrato qualcuno? Hai mangiato?
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Scoppio a ridere a tutte le sue domande e poi sorrido contenta. Già mi manca, ma è possibile?
-sto bene Tae non preoccuparti. Mi sono solo addormentata per tutto il pomeriggio. Nulla di che- mormoro guardandolo -ma...mi manchi- mormoro con una vocina da bambina e poi sorrido
-smettila sei peggio delle bambine shining con quella voce- Tae ridacchia scherzando e si gira verso Jimin che comincia a ridere strillando.
Cerco di fare l'offesa, ma quando sento la voce di Jimin scoppio a ridere tenendomi la pancia per il dolore.
-Tokyo scusa, ma devo staccare. Jimin sta letteralmente cappottando e devo farlo calmare in un modo o nell'altro. Ti voglio bene sorellina- ridacchia guardando Jimin e poi mi manda un bacio per poi staccare.
Sorrido posando poi il telefono e all'improvviso sussulto sentendo qualcosa sbattere contro la finestra
-che tempismo- sussurro e mi rannicchio sul divano accendendo poi la tv.-ma se invitassi DanTe? Solo per un po'- sussurro tra me e me guardando il telefono, sperando magari in un suo messaggio, ma nulla da fare.
Non so cosa fare... non posso nemmeno parlare con Soo Jung dato che non mi risponde nemmeno più. Chiamare mia mamma...anche no, non ho voglia di sentire lamenti. Sbuffo accorgendomi di essere realmente sola a questo mondo escluso Tae e mi mordicchio il labbro finché all'improvviso...
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Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)
FanfictionSi dice che l'amore bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti. Tokyo Kim è una ragazza di diciassette anni con origini americane. Lei è la sorella di uno dei componenti di un gruppo coreano famosissimo. I BTS Cosa succederà quando la piccola To...