More and more confused

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-Non ho ancora finito con te – ridacchia alzando la sua mano colpendo violentemente il mio viso

- No.... no – mi agito e mi sveglio di colpo alzando la mia mano colpendo qualcosa o forse, è meglio dire qualcuno. Ho il respiro affannato e mi tiro velocemente su allontanandomi da Yoongi che a quanto pare stava cercando di svegliarmi.

-s-scusa io non l'ho fatto apposta- lo guardo dispiaciuta e cerco di regolarizzare il mio respiro deglutendo subito dopo.

Yoongi mi guarda preoccupato e alza le mani come per dire di stare calma.
-va tutto bene tranquilla. Ti stavo solo svegliando, siamo arrivati- mormora abbozzando un sorriso avvicinandosi poi lentamente. -va tutto bene, tranquilla – annuisce afferrando poi la mia mano. -dai scendiamo – mormora per poi tirarmi piano verso di lui.

Una volta scesi dalla barca mi guardo attorno e Yoongi lascia andare la mia mano per prendere le valigie. Lo seguo senza dire niente sentendomi ancora in colpa e mi lascio scappare un sospiro. Bella mossa Tokyo, ti sei appena atteggiata come una pazza. Scuoto la testa per i miei pensieri e continuo a seguire Yoongi in silenzio. Poco dopo arriviamo in un hotel e alzo un sopracciglio. Sembra...campagnolo. Sorrido leggermente e continuo a seguirlo fino ala reception.

-salve vorremmo due stanze- Yoongi mormora mettendo giù i bagagli e prendendo subito dopo dalla tasca il portafoglio.

-purtroppo abbiamo solo una stanza. Non è un problema vero? - la ragazza sorride guardandoci come se fossimo una coppia in crisi

Arrossisco al solo pensiero e abbasso la testa calciando piano il piede di Yoongi come per dire "andiamo in un altro posto".

Yoongi mi guarda con la coda dell'occhio e poi ridacchia tornando a guardare la ragazza davanti a noi.

-no, non è un problema- scuote la testa prendendo dal portafoglio i contanti per poi darli alla ragazza

-perfetto allora. Sono 15 euro a notte – mormora sorridendo rovistando poi in una scatola di metallo -la vostra camera è la numero 114- porge la chiave a Yoongi continuando a guardarlo
-non sono permessi animali e se volete potete richiedere il servizio in camera o chiamare direttamente me, per problemi più seri- ridacchia piano guardando solo Yoongi

Pft ovviamente guarda solo lui. Alzo un sopracciglio infastidita e poi alzo gli occhi al cielo. Questa ci sta palesemente provando, ma non si vergogna poi?

-grazie- sbotto acida fingendo un sorriso e afferro le chiavi di prepotenza. -andiamo tesoro? - mi giro verso Yoongi con ancora quel sorriso finto in volto. Ehi d'altronde ha cominciato lui no? Tanto vale stare al gioco. Scuoto la testa prendendo la mia borsa e andando verso l'ascensore. Premo più volte il tastino e non so neanche perché sono così arrabbiata. D'altronde Yoongi non è nulla per me. Solo un amico a quanto pare, come è giusto che sia. Continuo imperterrita a schiacciare il pulsante per chiamare l'ascensore e sbuffo

-perché è così lento questo affare – mormoro per poi sentire accanto a me la presenza di Yoongi. Non lo guardo ancora infastidita da prima e quando le porte dell'ascensore si aprono, mi fiondo dentro. Quando entra anche Yoongi schiaccio il pulsante del primo piano. Mi appoggio alla parete e lo guardo facendo una smorfia.

-a breve ti chiedeva il numero quella- mormoro per poi distogliere lo guardo quando lo sento ridacchiare. Ma cosa ha da ridere? Idiota. Un tale idiota mai visto, ecco cos'è questo ragazzo. Sbuffo ancora più infastidita di prima e una volta arrivati mi fiondo fuori alla velocità della luce e cammino veloce per raggiungere la nostra camera. Apro la porta dopo aver infilato le chiavi nella toppa ed entro guardandomi attorno. È una camera piccola, ma con le cose essenziali. Non male se fossi da sola. Sospiro posando la borsa sul letto e quando sento la porta chiudersi mi giro incrociando le braccia al petto.

-ho lasciato Tae il gatto per te per venire qui e divertirmi, non per vederti flirtare con le ragazze- mormoro alzando un sopracciglio

Yoongi lascia le borse a terra e si avvicina lentamente a me -vuoi che flirto con te? - sorride continuando ad avvicinarsi

-hai battuto la testa? Vuoi che ti chiamo assistenza medica? Sono sicura che quella ragazza non si farà problemi a venire- deglutisco quando è a un passo da me e continuo ad indietreggiare per poi fermarmi quando le mie gambe toccano il letto

-perché non mi fai assistenza tu? - si avvicina ancora di più per poi farmi cadere sul letto di schiena e sedersi a cavalcioni sopra di me. Avvicina il suo viso al mio e continua a sorridere

-Min Yoongi se non ti levi entro due secondi, ti do un calcio che te lo faccio ricordare per tutta la durata della vacanza, ti avverto- lo guardo con finto sguardo sicuro, ma in realtà il mio cuore sta battendo all'impazzata e vorrei solo baciarlo in questo momento. Ma non posso, tutto questo non è da me. Poi stiamo parlando di Yoongi a lui non piaccio nemmeno.

Yoongi ridacchia alzandosi e mi ammicca -che permalosa, sei gelosa? - ridacchia andando poi a prendere le sue borse per disfarle di conseguenza

-pft ti piacerebbe- mormoro cercando di non arrossire e mi metto seduta per nascondere il mio rossore con i capelli e faccio finta di prendere qualcosa dalla borsa. Mi schiarisco la gola e scuoto la testa -cosa facciamo stasera? - mormoro cercando di cambiare argomento

-mangiamo fuori? Conosco un ristorante che fa dei piatti magnifici- mormora sistemando la sua roba

-mmh- mormoro scuotendo poi la testa girandomi verso di lui -non sono tipa da ristoranti –mormoro osservando i suoi movimenti – preferisco il cibo di strada, che dici? - sorrido continuando a guardarlo e mi acciglio quando sul suo volto spunta una smorfia di disappunto. Perché è carino anche con quella stupida espressione in volto?... No no Tokyo riprenditi. Pensa ad Ahn Dan Te

-con quel tizio però ci sei andata – mormora piano -ma si, se vuoi mangiare cibo spazzatura ben sia. Per te farò eccezione – mormora per poi sedersi accanto a me una volta sistemato tutto

Scoppio a ridere alle sue parole e scuoto la testa -chi è quello geloso ora? E poi come fai a saperlo? - lo guardo continuando a ridacchiare

-sono Yoongi io ho occhi e orecchie dappertutto, non dimenticarlo – ridacchia e poi si avvicina ancora una volta a me

-Yoongi... a cuccia – ridacchio e poggio una mano sul suo petto spingendolo -perché con me scherzi sempre così? Non hai paura che possa innamorarmi di te? - lo guardo tenendo ancora la mano sul suo petto e deglutisco non riuscendo a tenere il mio sguardo sui suoi occhi a differenza sua, che mi guarda con una tale sicurezza che quasi mi intimidisce...

Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora