Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)

Tongue

Alzando lo sguardo noto davanti a me DanTe che mi guarda con sguardo confuso per la mia reazione. Con la coda dell'occhio noto Yoongi guardarci dalla finestra e all'improvviso non so perché, ma il mio istinto mischiato con quella vena di eccitazione e adrenalina afferro DanTe dalle mani e lo tiro a me facendolo abbassare fino alla mia altezza. Deglutisco sentendo il mio cuore battere all'impazzata e chiudo gli occhi unendo le nostre labbra in un dolce e soave bacio. Le nostre labbra sembrano combaciare alla perfezione quasi come due puzzle finalmente riuniti dopo una lunga ricerca. Sento le mani di DanTe avvolgere i miei fianchi e sento un brivido lungo tutta la mia schiena. Indubbiamente provo qualcosa per lui, ma allora quello per Yoongi cosa è stato? Una semplice infatuazione del momento? Non lo so, ma in questo momento voglio solo gustarmi le labbra di DanTe che sanno per metà di fumo e per metà di caffè. Una combinazione cliché ma sempre buona. Ci stacchiamo dopo quella che sembra una eternità e riesco finalmente a prendere fiato.

-e questo cosa significa? - sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra e sento il suo fiato sfiorarmi il viso.

Deglutisco e scuoto piano la testa sentendo il desiderio di riprovare quel dolce gusto, ma anche un po' amarognolo. Sorrido e lascio andare lentamente le sue mani.
-ti basta questo come risposta? - ridacchio con fare civettuolo e lo guardo continuando a sorridere come una scema. Da dove viene tutta questa felicità? Chi se lo sarebbe mai aspettato?
-come mai sei qui? -

DanTe ridacchia e molla la presa dai miei fianchi afferrando poi la mia mano percorrendo insieme il vialetto di casa. Ci avviciniamo alla sua auto e intreccia le nostre dita.
-oggi ho chiuso il locale...volevo passare una giornata solo con te- arrossisce leggermente e cerca di nascondere il suo imbarazzo guardando da un'altra parte.
Ridacchio guardandolo trovandolo tenero e stringo forte la sua mano in quel momento calda quasi bollente.
-ma io ho fame- mormoro con fare bambinesco e metto un finto broncio guardandolo cercando di attirare la sua attenzione.

DanTe scoppia a ridere e mi guarda annuendo afferrando poi il mio viso con entrambe le sue mani -e allora adesso ti porto a fare colazione mh? - mormora lasciandomi un piccolo bacio sul naso.

Sorrido e scuoto la testa. Quando mi apre la portiera ridacchio facendo un mezzo inchino in modo teatrale ed entro in auto allacciando successivamente la cintura. Osservo i suoi movimenti fino a quando non sale in auto anche lui e mi perdo a fissare il suo corpo. Non ci avevo mai fatto così tanto caso, ma è veramente un ragazzo bellissimo. Farebbe girare la testa persino alla regina d'Inghilterra. Sorrido contenta e distolgo a malincuore lo sguardo da lui al finestrino, osservo il paesaggio riconoscendo la strada per andare verso il cafè.
Circa mezz'ora dopo arriviamo a mi slaccio la cintura scendendo velocemente. Ho talmente tanta fame che a breve mi mangio pure lui. Aspetto che chiude l'auto e poi afferro la sua mano andando verso la porta del cafè. Una volta aperta entro e lo sento richiudere la porta a chiave. Non gli do tanto peso e mi avvicino ad un tavolo sedendomi.
-cameriere sexy vorrei un croissant al cioccolato e una spremuta all'ace grazie- mormoro sbadigliando e continuo ad osservare i suoi movimenti che senza farselo ripetere due volte si avvia a preparare quanto chiesto. Noto sul tavolo due mascherine e mi do una pacca sulla testa ricordandomi che oggi il meteo ricordava di portarle dietro perché potevano presentarsi le polveri sottili. Ne approfitto prendendone una e la indosso aspettando DanTe. Poco dopo lo vedo arrivare con un vassoio in mano e poi prendo la mascherina porgendogliela.
-facciamoci una foto- mormoro spostando di poco il vassoio e afferrando il mio telefono aprendo subito dopo la fotocamera. Aspetto che si sistema e poi mi avvicino scattando la foto.
Senza neanche riguardarla la pubblico su Instagram:

Annuisco soddisfatta e spero proprio che Yoongi la veda. Basta Tokyo, smettila di pensare a lui, non ti merita. Adesso stai con DanTe. Lui si che ci tiene a me. Scuoto la testa uscendo dai miei pensieri e sorrido togliendo la mascherina afferrando poi il croissant. Lo addento ed è talmente pieno di crema che mi imbratto tutte le labbra. Noto Dante ridacchiare sotto i baffi e alzo un sopracciglio guardandolo confusa mentre ingoio il boccone.
-che c'è? - mormoro con la bocca piena aspettando una sua risposta.
In tutta risposta lo vedo alzarsi, avvicinarsi e sedersi accanto a me. Si avvicina pericolosamente a me e sussurra a pochi millesimi di centimetri dalle mie labbra -sei tutta sporca- si avvicina ancora di più e passa la sua lingua su tutte le mie labbra togliendo via la crema. Arrossisco e chiudo gli occhi, nel frattempo la sua lingua continua a passare indisturbata su tutte le mie labbra per poi chiudere in bellezza con un bacio a stampo
-adesso sei pulita- sorride beffardo e si tira su sistemandosi meglio.
Tossisco per l'imbarazzo e mordo questa volta più cautamente il croissant. Certo di sicuro non mi dispiacerebbe se lo rifacesse... oddio ma che vado a pensare. Le orecchie mi diventano rossissime per l'imbarazzo e mi schiarisco la bocca
-sei un maiale- mormoro afferrando il bicchiere sorseggiando la spremuta.

-non ti è mica dispiaciuto- mormora appoggiando una mano sulla mia coscia e avvicinandosi ulteriormente a me, stavolta verso il collo. A disturbare i suoi movimenti è il telefono che squilla. Lo sento sbuffare e allontanarsi da me per poi afferrare il suo telefono dalla tasca.
-torno subito- mormora alzandosi e allontanandosi per poi rispondere al telefono.
Nel frattempo afferro il mio telefono e osservo la foto pubblicata in precedenza su Instagram. Come sempre quella troia di Jimin ha commentato con delle faccine maliziose. Ridacchio e vado su WhatsApp, nella chat di Jimin e gli faccio un audio

-brutta zoccoletta- cantileno- non puoi capire cosa è appena successo...una parola? Lingua- ridacchio staccando l'audio giusto in tempo prima che tornasse DanTe.

-stasera andiamo al cinema? - mormora sedendosi di nuovo accanto a me, adagiando il suo braccio attorno alle mie spalle.
Annuisco e ingoio l'ultimo pezzetto di croissant.
La mattinata passa abbastanza velocemente. Siamo rimasti quasi tutto il giorno a sistemare il locale e a fare l'inventario. Verso le sette mi accompagna a casa in modo da darmi il tempo necessario per prepararmi per il cinema. Salgo velocemente a casa salutandolo prima con un bacio. Mi tolgo velocemente le scarpe, mando un saluto volante a tutti e corro verso la mia camera. L'appuntamento è alle otto devo assolutamente sbrigarmi. Quando rientro in camera alzo un sopracciglio notando qualcosa di strano...