Just a mistake

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Sussulto sentendolo e arrossisco quando vado a sbattere contro il suo petto. Sento le sue mani attorno alla mia schiena e deglutisco sentendo uno strano calore divamparsi per tutto il mio corpo. Sarà la menopausa... non posso provare sentimenti per questo ragazzo. Tutti, ma non lui.
Scuoto la testa ai miei pensieri e mi sposto spingendolo leggermente indietro.

-è solo una bicicletta Yoongi. Mi avrebbe evitata. Non fare queste scene da drama, non ti si addice proprio – lo guardo e poi metto le mani in tasca sentendomi abbastanza irrequieta. Non riesco a capire cosa provo per questo ragazzo. A volte il mio cuore non smette di battere forte in sua presenza, delle volte lo odio profondamente. In ogni caso io non posso davvero innamorarmi di lui. Non posso fare questo a Tae e poi non si metterebbe mai con una come me.

Yoongi alza un sopracciglio guardandomi e si avvicina a me tenendo il mio passo abbastanza veloce
-perché sei così fredda ora? Ti ho appena salvato almeno un grazie? - mi guarda confuso.

E come dargli torto. Una persona normale si sarebbe già buttata fra le sue braccia. Ma io non sono una persona normale. Non posso esserlo.
Scuoto la testa e continuo a camminare
-ma che dici – mormoro rimanendo vaga. Neanche il tempo di fare un passo in più che sento la presa della sua mano sul mio polso. Mi fermo e caccio fuori un sospiro.
-di questo passo arriviamo domattina lo sai vero? - mormoro guardando davanti a me.

-cosa ho fatto ora? - quasi urla, ma si trattiene dato che, siamo in pubblico.

Sospiro e mi giro verso di lui liberando il mio polso dalla sua presa
-niente Yoongi, niente. Io sono così- alzo le spalle guardandolo senza interesse. In realtà queste parole stanno ferendo anche me, ma non posso cedere ai miei sentimenti.
-noi siamo a stento amici, quanta confidenza ti aspetti da me scusa? - lo guardo incrociando le braccia al petto. Al suo posto io mi odierei.

Annuisce guardandomi e sogghigna distogliendo lo sguardo da me
-certo. Noi non siamo assolutamente nulla, no? Andiamo, non voglio fare tardi per te – mormora freddo e mi supera senza nemmeno degnarmi di uno sguardo

Chiudo gli occhi e deglutisco ingoiando quel brutto rospo formatosi in gola. Odio questa situazione. Vorrei poter essere me stessa con lui, ma non posso.
Sospiro e scuoto la testa seguendolo senza dire niente e rimanendo un po' indietro. Guardo la sua schiena e mi mordicchio il labbro. Davvero provo qualcosa per te?
In un secondo mi viene in mente il giorno del mio compleanno e ripenso alla bellissima serata passata con Ahn DanTe. Sorrido amaramente al solo pensiero. DanTe... quanto mi manca.
Io davvero non so cosa provo per questi ragazzi.
Forse dovrei semplicemente stare con DanTe. Forse dovrei dimenticarmi di Yoongi. Sbuffo sentendo la testa scoppiare per tutti quei pensieri e non rendendomi conto che Yoongi si è fermato, vado a sbattere contro la sua schiena. Mi lascio scappare un gemito di dolore e porto la mano sul mio naso

-scusa non ti ho visto - mormoro imbarazzata e mi sposto accanto a lui guardandolo

-Yoongi? - lo guardo e alzo un sopracciglio -Yoongi? - alzo leggermente la voce guardandolo e afferro le mani della sua giacca scuotendolo -adesso mi ignori? - ridacchio guardandolo confusa -sei un bambino per caso? - lo guardo cercando di attirare la sua attenzione

Yoongi si gira a guardarmi e rimane fisso.

Lo guardo non capendo e sbuffo inarcando poi un sopracciglio
-vogliamo stare così tutto il tempo Min Yoongi? - lo guardo ormai spazientita

Yoongi guarda dietro di me e mi prende la mano di scatto tirandomi verso un vicolo.

-ma che fai- urlo cercando di liberarmi dalla sua ferrea presa. -Yoongi lasciami! -

Mi fa girare e mi fa indietreggiare fino a farmi sbattere, piano, la schiena contro il muro freddo di quel vicolo mezzo abbandonato.

-te lo chiedo per favore, possiamo smettere di fingere?! Adesso basta – mormora a pochi centimetri dal mio viso.

Deglutisco sentendo il mio cuore battere all'impazzata quasi a voler uscire fuori dal mio petto.
-ma che stai dicendo Yoongi, io non capisco- sussurro distogliendo velocemente lo sguardo

-adesso basta Tokyo. Si te stessa... perché io non ce la faccio più – sussurra e poi gira delicatamente il mio viso verso di lui.
Guardo le sue labbra e spontaneamente passo la lingua sulle mie in modo da inumidirle. Deglutisco e scuoto piano la testa

-fermo Yoongi per favore – sussurro sentendo un brivido salire lungo la spina dorsale

In tutta risposta Yoongi si avvicina di più appoggiando il suo corpo contro il mio e annulla completamente le distanze fra noi, unendo le nostre labbra in un dolce e caldo bacio.

Chiudo gli occhi lasciandomi trasportare dal momento e quando le sue labbra toccano finalmente le mie, mi sento come se fossi in paradiso. Le nostre labbra sembrano una combinazione perfetta, quasi come un puzzle.
Poggio le mani sul suo petto e le faccio salire lentamente fino ad avvinghiarle attorno al suo collo. Lo tiro ancora di più verso di me non pensando a niente se non alle sue labbra sulle mie.

Dopo un po' si stacca lentamente da me e se prima sentivo caldo, adesso il gelo batte sul mio viso facendomi tornare quasi alla realtà. Lo guardo e scuoto piano la testa poggiando la mano sul suo petto pronta a spingerlo via.

-per favore no. Perché devi respingermi quando anche tu lo vuoi- sussurra afferrando la mia mano

Lo guardo e sento il terrore nascere in me. Quello che di prima era un brivido piacevole adesso è tutto tranne che questo. Non so perché, ma in questo momento voglio solo andare via. Voglio solo dimenticare tutto.

-è stato un errore Yoongi, e basta. È stato...casuale. Per favore andiamo- sussurro tenendo la testa bassa non riuscendo a tenere lo sguardo su di lui. In questo momento mi sento...non ho nemmeno parole per descrivere come mi sento.

-per favore- sussurro e lo spingo piano facendomi spazio per passare. Metto le mani in tasca e cammino con la testa persa nei miei pensieri. Non voglio nemmeno più andare alla visita guidata. Non so dove voglio andare. Solo...lontano da lui. Una volta fuori dal vicolo con la cosa dell'occhio noto un bar. Sospiro e mi avvicino ad esso entrando poi dentro.

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Yoongi mi guarda andare via e qualcosa in lui gli vieta di trattenermi ancora una volta. Mi guarda andare via senza dire niente. Sente solo la rabbia nascere in lui.

-perché non può accettarlo e basta. Perché lei, perché?!- urla tirando di rabbia un pugno a quel viscido muro di fronte a lui. Cieco dalla rabbia del momento, che non sento le nemmeno il dolore del colpo appena dato. Chiude gli occhi appoggiando la testa contro il muro

-perché mi sono innamorato di lei- sussurra con voce lieve quasi non udibile nemmeno a sé stesso. Scuote la testa e si tira su

-ha ragione lei, è stato un errore – stringe forte i pugni e la sua voce da calda e disperata di prima, passa a fredda e tagliente. Quasi irriconoscibile.
Una volta fuori dal vicolo anche lui si ferma a guardare la vetrina. Sospira e indietreggia fino a girarsi completamente. Scuote la testa amareggiato dalla situazione e nella sua testa convinto di aver messo freno ai suoi sentimenti, si dirige verso l'hotel ancora una volta.

Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora