Mi avvicino lentamente alla finestra, ma all'improvviso il micio si aggrappa al laccio della mia scarpa, costringendomi a fermarmi. Abbasso lo sguardo verso di lui e mi scappa un sorriso guardandolo.
-hey micio- mormoro abbassandomi alla sua altezza e accarezzo la sua piccola testolina.
-che ne dici di darti un nome? Sono stanca di chiamarti micio onestamente – mormoro guardandolo e lo prendo in braccio andando poi verso la cucina sentendo, lo stomaco brontolare-ti ho comprato il cibo, vedi che brava che sono? - ridacchio e poggio il gattino sul bancone per poi prendere dal frigo un pezzo di pizza avanzata.
-sembra marcia questa cosa- mormoro con la bocca piena guardando non tanto convinta la pizza. Sospiro appoggiandomi al bancone continuando a guardare il gattino
-sai che hai faccia di uno che si chiama Tae- ridacchio dando poi un altro morso alla pizza
-ho deciso, ti chiamerò Tae- sorrido annuendo e ridacchio guardando il gattino rotolarsi sul bancone.
Sospiro finendo velocemente la pizza. Mi lavo le mani e riprendo il gattino per poi rimetterlo terra. Esco dalla cucina e mi dirigo verso la mia camera per mettermi il pigiama che questa volta, consisteva in una semplice maglietta di Tae, tanto sono sola a casa no? Chi mai può vedermi in queste condizioni.
Mi butto sul letto e afferro il telefono guardando lo schermo notando poi l'orario
-wow tra un po' è il mio compleanno- sussurro e mi rattristo al solo il pensiero. È la prima volta che passo il compleanno da sola. Oddio non è un dramma, è solo triste. Sospiro e sblocco il telefono girovagando su Instagram non trovando però nulla di interessante. I ragazzi non hanno ancora postato nulla del tour. E Ahn Dan Te non posta da diversi giorni. Ora che ci penso quell'ingrato non mi ha nemmeno scritto. Sbuffo e lancio il telefono dall'altro lato del letto. Mi giro e affondo la testa sul cuscino soffocando, un urlo liberatorio. Tengo gli occhi chiusi cercando di addormentarmi, ma ancora una volta il mio cervello fatica a darmi retta. Come sempre d'altronde. Rimango per circa un'ora a fissare il vuoto, non riuscendo a prendere sonno e poi lentamente senza rendermene conto mi lascio andare addormentandomi abbracciando il cuscino. È un mio vizio. Quando dormo o abbraccio il cuscino o lo metto fra le gambe. Soo Jung l'ha sempre considerato una cosa stupida, ma io non ci vedo nulla di male.Il giorno seguente mi alzo come sempre presto con l'unica differenza, che oggi non devo andare a lavorare dato che è sabato ed è giorno di riposo per il cafè, fortunatamente.
-buon compleanno Tokyo- ridacchio dandomi una pacca sulla testa e mi metto seduta incrociando le gambe
-chissà se DanTe sa che oggi è il mio compleanno – mormoro mettendo un piccolo broncio e fisso il telefono aspettando una chiamata o un messaggio da parte di Taehyung.
-forse è troppo impegnato- sospiro continuando a tenere il broncio distogliendo però lo sguardo dal telefono.
All'improvviso il telefono squilla e senza vedere il mittente accetto la chiamata
Quando sento la voce di Jin mi giro verso il telefono e spalanco gli occhi. Ascolto tutti i ragazzi e quando arriva il turno di Tae non resisto e scoppio a piangere. Dopo Jungkook scuoto la testa non riuscendo a crederci. Non solo Tae ha avuto tempo di farmi gli auguri, ma ha anche coinvolto il resto dei ragazzi. Singhiozzo come una scema e sorrido guardando lo schermo non riuscendo però a parlare
-Tokyo calmati sembri un pesce palla adesso- Yoongi scoppia a ridere
Ridacchio sentendolo e noto Jimin dargli un colpetto in testa
-non ascoltarlo sei sempre bellissima- Jungkook mormora prima di essere spinto da Namjoon per entrare nell'inquadratura
-ti sei emozionata per me vero? Dai ammettilo-
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Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)
FanfictionSi dice che l'amore bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti. Tokyo Kim è una ragazza di diciassette anni con origini americane. Lei è la sorella di uno dei componenti di un gruppo coreano famosissimo. I BTS Cosa succederà quando la piccola To...