All’improvviso qualcuno bussa alla nostra porta.
-servizio in camera. Posso entrare? - una voce calma, ma forte al tempo stesso si preannuncia da dietro la porta.
Spingo piano Yoongi fino a farlo alzare da me e ridacchio sentendolo imprecare in sottofondo. Mi sistemo sia la gonna ormai stropicciata e i capelli un po’ arruffati. Cammino verso la porta e la apro spalancandola in modo da far entrare il ragazzo che devo dire essere molto bello. Abbozzo un timido sorriso e gli faccio segno di entrare. Yoongi che nota i miei modi fin troppi gentili sbuffa e si avvicina afferrando il carrello fermando così il ragazzo.
-ti ringrazio per questo, ora puoi anche andare- sorride falsamente e gli indica la porta con il mento.
Il ragazzo imbarazzato si gratta la testa e ridacchia leggermente scusandosi di seguito –scusate se ho interrotto qualcosa, sto solo facendo il mio lavoro-
Yoongi si schiarisce la gola e sospira annuendo –certo, mi dispiace per la mia maleducazione- annuisce più che altro a se stesso e poi si sposta facendo lavorare il ragazzo sentendosi anche un po' in imbarazzo.
-ecco fatto. Lo champagne è già aperto e se avete bisogno di altro basta cliccare il numero 1 sul telefono- sorride spiegandoci tutto passo per passo.
I miei occhi cadono sul suo cartellino e sorrido ringraziandolo leggendo prima il suo nome –grazie, Bruno-
In tutta risposta mi sorride uscendo poi dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle lasciando così me e Yoongi nuovamente soli.
Lo guardo e alzo un sopracciglio –vuoi bere? - mormoro avvicinandomi al carrello afferrando sia un bicchiere che la bottiglia versandoci dentro un po’ di champagne sorseggiandolo subito dopo. Stringo gli occhi sentendo bruciare leggermente la gola. Non sono abituata a bere alcool e quando lo faccio mi ubriaco subito. Motivo in più per posare questo bicchiere Tokyo. Annuisco ai miei pensieri posando il bicchiere tornando a sedermi sul letto osservando Yoongi impegnato a trafficare con il telefono –che fai? - mormoro curiosa
-tra un po’ è ora di pranzo- mormora semplicemente ammutolendosi di nuovo
Mi fermo a osservarlo e mi scappa un sorriso osservando tutto il suo viso così rilassato, ma al tempo stesso imbronciato come quello di un bimbo.
Continuo a sorridere, ma all’improvviso l’immagine di Dante mi appare davanti gli occhi. Il mio sorriso svanisce nel nulla e sospiro afferrando poi il telefono. Ormai non mi chiama da un bel po’, dovrei…Ad interrompere i miei pensieri è la voce di Yoongi. Alzo lo sguardo e annuisco senza neanche chiedergli idi ripetere.
-e pizza sia- sorride indossando una giacca leggera.
Si avvicina a me e mi tende la mano, ma al momento il mio senso di colpa è troppo forte. Sorrido leggermente annuendo e mi alzo da sola superandolo. – hai trovato un buon ristorante? - mormoro cercando di distrarre la mia mente da Dante.
-si- mormora raggiungendomi aprendo poi la porta per farmi uscire. –si chiama “la francescana” –
Ridacchio sentendo la sua pronuncia e mi avvicino all’ascensore accompagnata da lui.
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-quindi- sorrido maliziosamente guardando il ragazzo davanti a me. –raccontami ancora di quel giorno – ridacchio a solo l’idea di vederla spaventata a morte.
-Dante… è la quinta volta che te lo racconto… perché ci provi tanto divertimento? Non ha fatto nulla di male- Manse sbotta all’improvviso.
Lo guardo e continuo a tenere su quel sorriso malizioso anche se in questo momento vorrei solo spaccargli quella brutta faccia. Come si permette a parlarmi così?!.
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Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)
Hayran KurguSi dice che l'amore bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti. Tokyo Kim è una ragazza di diciassette anni con origini americane. Lei è la sorella di uno dei componenti di un gruppo coreano famosissimo. I BTS Cosa succederà quando la piccola To...