Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)

Goodbye

Una volta dentro la caffetteria mi giro sentendo una strana sensazione dentro di me e mi avvicino alla prima finestra a mia portata, per poter osservare Yoongi tornare indietro.

-non avresti dovuto mandarlo da solo-

Sento qualcuno sussurrarmi queste parole così mi giro, ma quello che i miei occhi vedono è impossibile. Davanti a me c'è DanTe, ma sembra diverso.... Sembra...

All'improvviso un rumore brusco mi distoglie dai miei pensieri. Mi giro seguendo il rumore e spalanco gli occhi notando una macchina ferma in mezzo alla strada, non poco lontana dal cafè. Sentendo ancora quel brutto presentimento indietreggio fino ad uscire dal locale e corro dirigendomi verso quella direzione. Mi fermo quando vedo un corpo a terra e copro la bocca con le mie mani riconoscendo i vestiti.

-è impossibile- sussurro e mi avvicino lentamente fino a che i miei occhi non riescono a scorgere definitamente il corpo. È Yoongi. È lui.

-no no- caccio un urlo e mi scappa un singhiozzo sentendo miliardi di emozioni nel mio corpo. Mi avvicino velocemente a lui e mi inginocchio prendendo la sua testa delicatamente, per poi appoggiarla sulle mie gambe

-shh va tutto bene- sussurro scoppiando in lacrime e gli accarezzo il viso con mani tremolanti.
Non posso crederci. Tutto questo non può essere vero.

Yoongi afferra la mia mano e tira il maglioncino in modo da farmi capire di abbassarmi al suo livello.
Tiro su col naso e abbasso il mio viso vicino al suo, portando il mio orecchio accanto alle sue labbra

-è tutta colpa tua- sussurra debolmente, ma con estrema chiarezza

Quelle sono le ultime parole che riesco a sentire da Yoongi. Alzo lo sguardo continuando a singhiozzare e guardo il suo viso e il suo corpo ormai privo di vita.

-perché... perché è colpa mia?!- caccio un urlo

All'improvviso mi sveglio di soprassalto e cerco di regolarizzare il mio respiro. Ma è tutto invano. Il mio viso è tutto bagnato di lacrime e sto ancora tremando. Quindi era tutto un sogno? E perché sembrava così vero?... perché sento ancora quei sentimenti...

Mi scappa un altro singhiozzo e una volta metabolizzato il tutto con lo sguardo cerco Yoongi. È ancora accanto a me...
Tiro su col naso e mi avvicino a lui accoccolandomi a lui non pensando per una volta a niente. Voglio solo stare con lui...

Yoongi si sveglia sentendo tutto quel trambusto creato da me e si acciglia quando mi nota accanto a lui, ma non dice niente anzi mi stringe ancora di più al suo petto accarezzandomi lentamente la schiena, quasi a cullarmi.

Tiro su col naso e chiudo gli occhi lasciandomi cullare da lui.
-non è un altro sogno vero? - sussurro piano più che altro a me stessa che a lui

-come fa ad essere un sogno? Ti sto accarezzando, non senti il calore? Nei sogni non puoi sentirlo- mormora continuando ad accarezzare la mia schiena

-cosa hai sognato? - mi guarda con fare curioso e avvicina una mano al mio viso asciugando poi le lacrime, ormai secche.

-niente lascia perdere- sussurro e nascondo la testa nell'incavo del suo collo beandomi nel suo profumo.

Sospiro e poggio una mano sul suo petto. Sto letteralmente sorpassando il limite, ma non mi interessa. Non voglio lasciarlo e non lo farò. Ho paura che quel sogno diventi realtà.

-Yoongi? Voglio tornare a casa – sussurro scoprendo la testa guardandolo poi negli occhi

-perché scusa? Stiamo così bene qui- mi guarda confuso e mi spinge leggermente indietro in modo da potersi mettere seduto

Un brivido pervade il mio corpo quando mi distacco da lui e sospiro scuotendo poi la testa.
-per favore. Lo so che è passato solo un giorno, ma io davvero voglio tornare a casa. Non voglio stare qui, non voglio –

Yoongi mi interrompe ridacchiando -non vuoi stare qui con me – smette di ridere guardandomi in modo deluso e scuote la testa alzandosi. -bene come vuoi, prepara gli pseudo bagagli allora- neanche mi guarda più e il suo tono di voce è freddo.

Sospiro e mi mordicchio il labbro. Potrei semplicemente farglielo credere e sarebbe meglio per entrambi, ma non so cos'è che non va in me oggi. Non voglio più fargli credere cose non vere. Io voglio stare con lui e niente e nessuno potrà più cambiare questo sentimento. Mi avvicino di scatto a lui e tiro il suo braccio facendolo girare. Mi metto in punta e afferro il suo viso con entrambe le mie mani e unisco le nostre labbra in un bacio dolce, ma appassionato. Quasi aggressivo come se le nostre labbra si stessero cercando da una vita.

Yoongi avvolge le braccia attorno ai miei fianchi e fa cadere la borsa a terra.
Mugola qualcosa contro le nostre labbra unite e poi si stacca lentamente appoggiando la fronte contro la mia

-tu non puoi confondermi così – sussurra contro le mie labbra

-non puoi semplicemente goderti il momento- sussurro e sorrido leggermente riprendendo a baciarlo indietreggiando lentamente fino a sdraiarmi sul letto con lui sopra. Faccio scendere le mie mani verso il suo petto e afferro i lembi della sua maglietta finché all'improvviso, qualcuno bussa alla porta della nostra camera spezzando così quel magnifico incantesimo creatosi.
Sospiro trattenendo la mia voglia di prendere a male parole la persona che ha bussato e fisso il soffitto.

-chi è? - Yoongi si alza velocemente da me e mi guarda come se avesse appena commesso un reato. Deglutisce e si allontana afferrando la borsa per poi andare ad aprire la porta.

Mi metto seduta quando sento la voce della ragazza della reception e alzo un sopracciglio pensando "cosa vuole questa?"

Non sento cosa si dicono dato che, parlano  piano, ma anche perché onestamente sto pensando a ben altro. Sorrido leggermente e porto un dito sulle mie labbra accarezzandole.

Cosa mi è preso prima? A chi devo dare ascolto? La mia testa dice una cosa e il mio cuore fa tutt'altro. Cosa devo fare? In questo momento vorrei semplicemente riprendere da dove quella stupida ci ha interrotti, ma la mia testa mi dice che devo stargli lontano. Non so cosa fare.
Sospiro guardando la schiena di Yoongi e mi alzo avvicinandomi alla porta

-ce ne stiamo andando- mormoro velocemente per poi sbatterle la porta in faccia chiudendola

-perché le hai risposto così? Mi stava dicendo che si è liberato un'altra stanza- Yoongi mi guarda confuso -si può sapere cos'hai oggi? Hai bevuto? Insomma sei strana e poi perché mi hai baciato?–

Ascoltandolo mi viene da ridacchiare e mi appoggio alla porta aspettando che finisca tutte le sue domande. – ieri volevi baciami perché adesso ti comporti come se avessi violato la tua privacy? -ridacchio guardandolo. Insomma...lo voleva anche lui no? O ho immaginato tutto?

-cosa... ma che stai dicendo quando ho provato a baciarti? - mi guarda alzando un sopracciglio e sospira passandosi la mano fra i capelli nervoso. -per favore andiamo e basta- mi sposta di lato in modo da poter aprire la porta ed esce velocemente.

-se tu sei confuso prova a metterti nei miei panni. -sussurro scivolando contro la parete per poi sedermi. Fisso il vuoto cercando di capire più che la situazione direi me stessa. Yoongi ha ragione, cos'ho che non va?