Capitolo 29: il villaggio di Arb (1)

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(P.O.V. Yuuto)

Ed eccoci al momento cruciale: come è giusto che sia era arrivato il momento di raccontare la mia storia.

Fausta-sama mi era gratta per il mio aiuto, ma non potei ignorare il suo sguardo sospettoso e indagatore, se avessi mentito se ne sarebbe accorta.

"Sbrigati a parlare bastardo!"

Il comandante, o meglio, Edmondo Misstrauen-san per tutto il tempo teneva gli occhi su di me, mentre con una mano teneva la sua spada vicino, pronto ad attaccare al primo mio movimento sospetto.

Devo ammettere che sono rimasto molto sorpreso quando si tolse l'elmo: non mi aspettavo che una ragazzo poco più grande di me (20 circa) avesse una cosi buona capacità di comando. I suoi capelli erano marroni tendenti al rosso, mentre i suoi occhi erano marroni chiari, il suo viso era deturpato da una cicatrice che lo attraversava in obliquo dalla tempia destra fino alla fine del volto.

"Ed! Porta più rispetto alla persona che ci ha aiutato!"

"Mi scusi Fausta-sama"

Edmondo-san misse degli occhi da cucciolo bastonato dopo essere stato avvertito da Fausta-sama, assomigliava ad un bambino sgridato dalla propria madre.

"Misumi-san.... il tuo nome è molto particolare"

"Misumi è il mio cognome, è Yuuto il mio nome, nella mia patria ci si presenta cosi."

"Allora Yuuto-kun, potresti iniziare a parlare di come sei finito nella [Foresta del Non Ritorno]?"

"Come posso convincere una persona a credere ad una storia completamente inventata se ho zero capacità recitative?"Questa è una domanda che mi sono posto da quando ho incontrato Shiro-san. Nessuno di noi due aveva le informazioni necessarie per inventare una storia credibile.

Per fortuna un lampo di genio mi colpi qualche giorno prima di incontrare Fausta-sama. "Non ce bisogno di invetare niente, basta dire la verità, o almeno parte di essa"

"Io sono nato in un paese probabilmente molto lontano da qui, non so dire esattamente quando......... la mia famiglia è stata uccisa da un demone che poi mi ha rapito e portato qui.......mi tenevano dentro una prigione e mi facevano combattere contro dei mostri.......sono scappato per un miracolo, durante la fuga ho trovato una portone dentro una grotta dove ho preso questa spada, e grazie a essa se ho potuto difendermi dai mostri. Mentre stavo cercando di uscire dalla foresta ho incontrato voi."

In linea di massima fu quello il mio discorso. Le reazioni dei due furono discordanti: Edmondo-san mi guardava come se fossi il più grande bugiardo che abbia mai visto, ma della sua opinione non mi importava; Fausta-sama invece passò da uno sguardo sospettoso e indagatore a triste e compassionevole, ero riuscita a convincerla. Dopotutto ho raccontato la verità, o almeno parte di essa.

"Tu pensi veramente che io creda a questa storia!?"

"(Che umano irritante, Yuuto-san se ne avremmo l'occasione gli e la dobbiamo far pagare!)"

Shiro-san stava facendo davvero fatica a trattenere il suo istinto omicida. Io invece capisco il sospetto di Edmondo-san, è un soldato, e come tale deve rimanere sempre in guardia.

"Capisco.....ne ai passate veramente tante vero? Non posso neanche immaginarlo.......Yuuto-san se lo desideri non ci sono problemi se viaggi con noi."

"Fausta-sama!? Questo è......"

"Ed! Io sono in debito con lui! Mio marito non ti ha ripetuto più volte che bisogna ripagare i propri debiti?"

"M-mi scusi Fausta-sama"

 The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora