The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~

Capitolo 52: il [Knight Berserk] di Harrel (3)

Daichi sì sveglio con un tremendo mal di testa. Accompagnato da altri mille dolori in più parti del suo corpo. Provo ad aprire gli occhi.

Tutto intorno a lui era pieno di macerie. Delle sue spade [maledette] stava conficcate nel terreno a mo di travi portanti per sorreggere una gran numero di materia sopra di lui. Senza di esse sarebbe stato schiacciato.

"(Ora..........ricordo......*geme dal dolore*)"

La sua armatura era frattura in molti punti, e lui non aveva il [vigore] per ripararla. Con una mano cerco un sacchetto dove teneva le pozioni per situazioni come queste.

Rimase lì. Immobile, ad riprendersi prima di rialzarsi. Striscio come un verme per uscire dai resti di edifici e pavimento.

A fatica, usando la [berserk mode], e le sue spade come travi di sostegno riuscì a malapena ad uscire prima che le sue lame [maledette] si ruppero.

"Per......poco......"

Daichi fece scomparire l'elmo così da poter riprendere fiato e sputare sangue prodotto dalle sue lezioni interne.

"Dove sono ora?"

Il suo corpo era debole, il raggio sapeva che non poteva rimanere lontano da Francesca e Wrath se non voleva morire o essere catturato.

Si guardò in torno, scopri che era dentro uno degli antichi tunnel sotterranei che attraversavano la città. Ne aveva sentito parlare da Wrath, il suo viso impallidì al ricordo delle sue parole. I tunnel erano le tane di mostri contro cui lui non avrebbe probabilità di vincere nelle sue attuali condizioni.

"Devo uscire da qui! Sono stato un idiota, mi sono lasciato trascinare dalla mia rabbia e ora sono in questo casino!"

Comincio a camminare, alla ricerca di una via d'uscita. Non molto lontano da lui una creatura si accorse della sua presenza. Era un mostro alto, bipede, con la pelle blu, e un braccio che assomiglia tanto ad uno scudo fatto di ossa, mentre nell'altro teneva un martello.

"Non può essere che non ci sia un uscita!"

Daichi cammino per molti minuti ma non trovo niente, alla fine però, mentre percorreva un tunnel senti la stessa sensazione che provo prima di entrare ad Harrel.

"Questo è!? Un [artefatto]!?"

Il potere che sentiva era colossale, ma non era ostile, più che altro sembrava l'aura di qualcuno solo e disperato. Facendosi guidare da questo Daichi avanzo seguendo la sensazione.

"È questo cos'è?!"

Quello che Daichi aveva davanti era un portone, alto 5 metri e largo 3, fatto da un metallo nero. La presenza che emanava era demonica ma così pura da sembrare quasi ultraterrena, ora che era così vicina alla fonte del potere.

Si avvicinò fino al punto di quasi poter sfiorare il metallo con le dita. Ma poi il suo istinto di berserk si attivo e lo fece spostare.

*Tonfo*

Un martello colpi il portone dove prima era Daichi. Se si fosse mosso più lentamente sarebbe stato schiacciato.

"(Non va bene! Questo qui è forte! Non ho scelta!)"

Daichi prese 5 pozione che aveva con sé e le ingurgito tutte in una volta sola. Le pozioni sono come la morfina: può essere utile ma anche creare dipendenza come una droga. Oltre a questo rischio, usarne troppe una volta sola da danni permanenti ad il corpo.

"[Berserk mode]! [Armatura fulminea]! [Demon eyes]! [Master of Cursed Weapon]!"

Il corpo di Daichi torno al 100%, certo tra qualche ora ne avrebbe pagato il prezzo, ma per adesso non ci penso.