Capitolo 14: Providence, [l'artefatto divino] (1)

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Prima dello scoppio della [Great War], quando ancora gli umani era oppressi e spaventati dal potere delle altre specie. Nacque un alchimista geniale, il suo talento era tale che persino le divinità non potevano competere con lui, ma questo suo talento fu anche la sua maledizione.

Molto presto le sue capacità furono note a molti, il suo villaggio fu bruciato e i suoi conoscenti uccisi, quando dei demoni cercarono di catturarlo. Lui riuscì per fortuna a fuggire con le sue due sorelle più piccole.

Tormentato dal senso di colpa e dalla disperazione, l'alchimista viaggio per mesi finché, non raggiunse l'albero del mondo, li fu accolto dalle fate e dai semi-umani, finalmente aveva una nuova casa dove lui e le sue sorelle sarebbero stati al sicuro, purtroppo ancora non sapeva quanto poteva essere crudele il destino.

Alcune divinità venero a cercalo, non potendolo attaccare direttamente, decisero di rapire le sue sorelle e di attirarlo a loro, il piano fu un fallimento, dopo aver vissuto 10 anni con lui, i semi-umani decisero di aiutarlo, le divinità furono uccise, ma le use sorelle furono ferite gravemente.

"Perché?...... Perché?...... Perché? Perché è successo tutto questo.....!? perché non ho avuto la forza di salvarvi!? "

Piangeva e gridava mentre si aggrappava ai corpi morenti delle sue sorelle.

"Non ho potuto fare niente perché sono umano, perché sono debole...."

Il suo talento aveva causato tutto questo, l'unica cosa che poteva fare era cercare di impedire che eventi del genere si ripetano, e per farlo doveva rendere forte l'umanità.

Ci vollero 30 anni di studi, usando l'orichalcum, il mythril e l'adamantite, l'alchimista costruì i primi [artefatti].

La loro potenza variava molto perciò creo una classifica per distinguerli:

1) [artefatti rari] (bisogna avere una discreta abilità per crearli e usarli).

2) [artefatti antichi] (possono cambiare con facilità le sorti di un duello)

3) [artefatti leggendari] (interi paesi possono iniziare guerre per averli)

4) [artefatti divini] (chi li usa può competere con la forza di un divinità)

5) [artefatti mitologici] (possono distruggere nazioni e sterminare milioni di persone)

All'inizio li creo per essere usati solo dagli umani, ma poi venne assalito dai dubbi.

"Non posso dire con certezza che tutti gli umani li useranno nel modo giusto"

Perciò decise di usare due metodi per risolvere il problema:

1) modifico gli [artefatti] in modo che tutti li possano usare e non solo gli umani.

2) diede delle coscienze e il libero arbitrio agli [artefatti].

Il primo metodo non fu difficile da attuare, mentre per il secondo dovette buttare via il suo orgoglio.

"Ti prego! Solo tu puoi farlo!"

Si inginocchio davanti alla [Regina delle Fate], l'unica che poteva aiutarlo.

"Va bene ti aiuterò, a patto che nessuno sia obbligato a farlo."

Usando [l'attributo spirituale] le fate, trasferirono anime di alcune persone morenti dentro agli [artefatti]. In questo modo se l'utilizzatore avesse attraversato un profondo cambiamento (da buono a cattivo o viceversa) allora [l'artefatto] avrebbe potuto decidere di abbandonarlo.

Arrivato alla fine della sua vita l'alchimista costruì i due [artefatti divini] più potenti che siano esistiti:

Il primo era Longinus, [la lancia eterna della dea della vita].

 The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora