The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~

Capitolo 93: la missione di Daichi (1)

"[Master of Cursed Weapon: Infinite Rain]!"

Daichi si stava allenando, dopo aver sbloccato i suoi poteri aveva letteralmente spesso ogni secondo disponibile per migliorarsi.

Dopo aver visto il vero limite massimo della sua [abilità unica], il ragazzo comprese veramente quanto era lontano da padroneggiarla veramente, oltre a ciò, sebbene Daichi fosse consapevole che ora, era più o meno forte quanto Yuuto, comprendeva ancora bene la differenza che lo separava dal suo amico.

Di base i loro poteri erano pari, ma il controllo, le tecniche e il maggior tempo ad passato ad aver sperimento la propria natura da [Trinity] rendevano il giovane Misumi di gran lunga superiore a Daichi.

Il candidato [Dio Demone] voleva cancellare questa differenza, doveva e voleva diventare più forte, così da combattere alla pari con il suo amico, la sua sconfitta dentro il dungeon gli bruciava parecchio, non lo avrebbe negato, la sua lotta era stata deludente da ogni punto di vista.

"Non male Daichi."

Il suo compagno di sparring oggi era Sloth, inaspettatamente il più pigro dei [Peccati] si era offerto volontario per aiutare Daichi, tutti ne rimasero sorpresi, persino Belzebub, a quanto pare avevano sottovalutato il legame di amicizia che avevano sviluppato i due.

"Ma devi fare di meglio."

Sloth con calma prese il suo arco, non era Arcum, il suo fidato partner, per motivi di sicurezza, anche il colpo più debole del demone avrebbe la potenza necessaria per trapassare [Berserk Knight Armor] di Daichi come se fosse carta.

Osservando le decine di spade [maledette] volare verso la sua direzione, il [Peccato] incocò una freccia e la carico con il suo potere demoniaco. A pena la freccia fu scoccata si divise in diversi fasci di energia nera, ognuno di loro distrusse le spade senza grossi problemi.

"[Berserker mode], [armatura fulminea]!"

Daichi passo al corpo a corpo mentre continuava il suo assalto con le sue spade [maledette], Sloth con poca difficoltà uso l'arco per deviare tutte le armi e gli attacchi del suo amico, la differenza tra loro era ben chiara.

"Apertura!"

Con un calcio al fianco l'allenamento fini, Daichi ansimò mentre sputava sangue, di solito gli arcieri sono deboli nel combattimento ravvicinato, ma Sloth non era stato scelto dal suo partner, Arcum per niente.

"Non male, sei resistito 40 secondi in più oggi, ma ti ho visto distratto, non è che l'isolamento ti sta pensando troppo, vuoi che parli con Belzebub-sama?"

"No grazie, sto bene."

Era difficile nascondere la natura anomala di Daichi ora che le sue scariche elettriche erano nere e accompagnate da particelle divine.

Per non parlare dell'effetto che il ragazzo aveva su gli altri demoni, era come una fiamma che attirava gli insetti, la sua ascendete su di loro era incredibile, ma anche pericolosa se usata male, e per questo motivi che Belzebub aveva deciso di isolare suo nipote da avere contatti con più gente del necessario.

"Bhe, ora ho da fare, verrà Wrath ad allenarti pomeriggio, ci vediamo. Ti porterò dei manga domani."

"Ok. Buona fortuna con la tua missione"

Nel mentre Daichi vedeva Sloth andarsene non poté non pensare al suo amico Yuuto, erano passate settimane dall'ultima volta che si erano visti.

Non dovrebbe essere un problema o una fonte di preoccupazione per lui, questo era vero, il giovane Misumi era riuscito a sopravvivere a situazioni che avrebbero schiacciato chiunque altro, e per altro si intendeva anche il nipote di Belzebub.