trama:
Misumi Yuuto, un normale ragazzo giapponese, tornando a casa dopo scuola, incontrerà un spietato demone che lo condurrà verso un altro mondo, imprigionato in un luogo sconosciuto Yuuto riuscirà a scappare dalle grinfie dei suoi aguzzini, anch...
Francesca si diresse verso la posizione di Wrath. Mentre arrivava era rimasta allibita al vederlo in quelle condizioni. Wrath era il più forte subordinato di Belzebub, ed era stato ridotto ad uno straccio.
Le sue braccia e gambe erano piegati in posizioni impossibile, il suo corpo era ricoperto di ferite, nel suo petto c'era una cunetta, dovuta alla rottura dello sterno e di tutte le altre ossa.
Il suo fragile respiro si stava sempre di più affievolendo mentre Francesca si avvicinava.
"Wrath-sama!!!"
"Francesca! Usa le tue pozioni su di lui!"
Per la prima volta Francesca senti la voce preoccupata di Malleo. Fece come gli era stato detto, ma ben presto capi che le sue azioni avrebbero solo ritardato l'inevitabile.
"Ora che è stabile portalo al sicuro! Sta arrivando qualcuno, è non sembra amichevole!"
"M-ma Malleo-sama, non posso lasciarvi nelle loro mani!"
Malleo aveva esaurito il suo [vigore]. Oramai era solo un semplice martello indistruttibile che parlava. Se qualche nemico capace lo avrebbe trovato in questo stato allora non sarebbe stato impossibile prenderlo e portalo via.
Una cosa del genere non poteva accadere. Come subordinato di Belzebub, Francesca non poteva lasciarlo accadere, ma come amica di Wrath non poteva di certo prendere Malleo e abbandonare lui. Aveva già fallito a proteggere Daichi, non voleva o poteva fallire ancora.
"Fai come ti ho detto!!!"
"No! Ho già fallito nel proteggere Daichi-sama!!! Combatterò e porterò al sicuro entrambi!!!"
"Stupida ragazza......preparati......saranno qui tra poco"
Francesca spostò Wrath e Malleo dentro una casa. Il tempo che impiego fu sufficiente per permettere ai demoni traditori di raggiungerli, ma non di individuarli. Sarebbe stata lei ad attaccare per prima.
"(Quattro, posso gestirli! Devo solo sbrigarmi!)"
Francesca estrasse la sua frusta che si anodò come un serpente al collo di un demone, con un forte strattone gli spezzo la spina dorsale. Gli altri tre le furono addosso.
"(Devo farcela! Non posso morire prima di aver ritrovato Daichi-sama!!!)"
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Mordred Morningstar, sorella minore del primo [Maou]. Morta in giovane età, come molti demoni prima dell'unificazione dopo la [Great War].
Ma al contrario dei molti la sua anima fu salvata da una fata. E proprio nel mezzo della guerra fu legata ad una spada. Una spada forgiata dal metallo più oscuro esistete, un metallo che aveva assorbito il sangue di mille demoni, un metallo [maledetto] così tanto che neanche il più potente degli arcangeli della storia, [Michele il Bianco], riuscì a purificare.
E così Mordred Morningstar rinaque come il primo e più potente [artefatto divino] mai creato dai demoni, [la Lama Oscura del Primo Maou].
Il suo potere era grande, fin troppo grande. Solo sua sorella aveva la forza di brandirla, tutti gli altri venivano portati alla follia o morivano tra atroci sofferenze. Ma a Mordred non importava, l'unica cosa che per lei era davvero indispensabile era sua sorella maggiore.
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