trama:
Misumi Yuuto, un normale ragazzo giapponese, tornando a casa dopo scuola, incontrerà un spietato demone che lo condurrà verso un altro mondo, imprigionato in un luogo sconosciuto Yuuto riuscirà a scappare dalle grinfie dei suoi aguzzini, anch...
Dario nella sua vita aveva affrontato molte persone e mostri, ma mai in tutti i suoi anni di esperienza aveva mai provato paura. Comprendeva il "timore" di incontrare qualcuno di più potente di lui, ma la paura, quella che ti faceva tremare le ginocchia, che ti faceva venire voglia di girarti e scappare con la coda tra le gambe, quel tipo di sentimento non lo aveva mai provato.
Almeno fino a oggi.
Lo spadaccino guardo quello che prima ad un attimo fa era una persona con occhi colmi di paura.
Era stato addestrato a tutta la vita a combattere e sapeva bene che poteva battere il mostro che aveva davanti, ma non importa quanto cercasse di concentrarsi, la sua mente gli giocava brutti scherzi, appena guardo meglio occhi Yuuto lo vide: un drago, no, neanche la vista dei draghi in passato gli avevano fatto un tale effetto, allora come definirlo, un demone? No, i demone non irradiava una tale presenza caotica.
Nonostante tutto Dario sapeva che c'era qualcosa di umano nel nostro che vedeva, e stranamente era quella parte umana a renderlo più mostruoso e spaventoso.
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"[[Spirito] del vuoto rispondi alla mia chiamata, piega le leggi della natura secondo il mio comando: [accell], [boost]]!"
Con un ruggito di rabbia Yuuto si fece avanti, Dario blocco i suoi artigli con le sue due spade. Tra i due inizio una gara di forza. Per la prima volta dopo tanto tempo lo spadaccino decise di fare sul serio. Una delle sue spade di ricoperta di fiamme mentre l'altra si congelo.
"[Congelamento], [fiammata]!"
Dario era una delle rare persone ad avere la sfortunata di avere due [attributi] opposti tra loro dentro il proprio corpo. Le persone come lui di solito hanno vita breve se decidono di non percorrere una strada di pace.
Avere due elementi contrapposti vuol dire vivere con il rischio che le fonti del proprio potere finiscano per aggredirsì a vicenda per prendere il sopravvento. Più si diventa forti e più il rischio aumenta. Dario stesso a rischiato più volte la vita, una volta mentre dormiva aveva senza volerlo generato delle fiamme da suo corpo distruggendo la sua casa e ustionandosi metà del corpo, un altra volta invece aveva congelato le sue gambe e ucciso due persone per sbaglio.
Solo dopo anni di allenamenti lo spadaccino era arrivato al punto di riuscire a bilanciare i suoi due [attributi] abbastanza bene da usarli entrambi allo stesso tempo in battaglia.
"[Fiamma demoniaca: vampata]!"
Yuuto contrasto i due elementi di Dario con le sue fiamme viola, che coprirono tutto il suo corpo. Nonostante ciò fu lui alla fine ad avere la peggio: Dario aumento l'intensità delle fiamme e la freddezza delle ghiaccio portando Yuuto a fare un balzo all'indietro per evitare dei danni, mentre spegneva le fiamme che ricoprivano il suo corpo.
"Non so cosa sei! Ma mi piacerà ucciderti!"
Dario nascose la propria paura con il suo solito atteggiamento, se aveva imparato una cosa combattendo per anni nel deserto contro i mostri era che non doveva mai mostrare paura.
