The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~

Capitolo 28: l'incontro con i nativi di [Alisuz]

In uno dei continenti del [World of the end] esisteva un vasto territorio soprannominato [Foresta del Non Ritorno], per via del numero elevato di mostri che la popolava, a ovest di essa esisteva un regno fondato circa un secolo e mezzo fa, il regno di Schwert, governato dal [Dio delle Spade] Alex Schwert.

A est invece c'era il regno dei semi-umani anche conosciuto come regno di Lignum, guidato dal consiglio, i cui membri erano: la [Regina delle Fate], la [Regina delle Driadi] e i capi delle  diverse tribu dei semi-umani.

Per tanto tempo il regno di Lignum usava la [Foresta del Non Ritorno] come scudo per qualsiasi esercito di qualsiasi regno che osava marciare da ovest verso di loro.

Ma ora le cose erano diverse, Schwert e Lignum era alleati, i capi delle rispettive nazioni erano anche amici, perciò era chiaro che quel "muro" che separava i due regni doveva essere abbattuto. Molti la pensavano cosi, ma distruggere tutti i mostri che si trovavano in quel posto sarebbe stato estremamente difficile, molti soldati sarebbero caduti anche se i pezzi da 90 dei rispettivi paesi scedessero in campo.

E poi senza la [Foresta del Non Ritorno] ci sarebbero stati problemi al lungo andare. Molti mostri potevano essere prelevati da lì per essere domanti e sfruttati in campo militare e civile, alcune piante con proprietà uniche avevano bisogno di essere in simbiosi con dei mostri di [Classe Insettoide] per sopravvivere, e poi c'erano anche molti avventurieri e guerrieri che raffinavano le loro capacità cacciando in quel luogo.

Alla fine fu deciso di non distruggere la foresta o di sterminare i mostri, certo, una volta ogni 10 anni c'era una grande caccia che serviva a tenere sotto controllo la popolazione dei mostri, la caccia durava 10 giorni, una divisione dell'esercito di tutti e due i paesi guidavano nobili e avventurie nel centro del territorio il luogo dove dimoravano i mostri più forti e pericolosi, per il resto né Lignum né Schwert interferivano più di tanto con quel posto, anzi, l'unica cosa che fecero che cambio il territorio fu quello di costruire una lunga strada che collegava i due paesi.

È proprio su quella uno scontro tra mostri e persone si stava svolgendo.

Vicino al confine di Schwert, un gruppo di soldati stava fronteggiando una decina di mostri. I mostri erano delle mantidi religiose giganti che avevano le zampe più affilate di un rasoio.

"Soldati, dividetevi in gruppi da 3 è attaccate i mostri insieme! Non dobbiamo cedere! Ricordatevi che la moglie del nostro signore è dietro di noi!"

I soldati erano circa una trentina ognuno di loro scese da cavallo e seguirono gli ordini del loro comandante alla perfezione, lungo questa strada erano stati posizionati degli [artefatti antichi] per respingere i mostri, ma per sfortuna alcuni di essi si erano rotti permettendo cosi il passare dei mostri.

Un normale gruppo di soldati o avventurieri sarebbe stato massacrato all'instante trovandosi in questa situazione, ma per fortuna i soldati non erano delle reclute, erano guardie addestrate che sapevano il fatto loro, e grazie alle capacità di leadership del loro comandante riuscirono a resistere.

Intanto il loro comandate continuò a dare ordini mentre saliva sopra la carrozza che il loro gruppo stava proteggendo, da quella posizione poteva vedere chiaramente la situazione sul campo di battaglia e proteggere la mogli del suo signore che si era nascosta dentro.

*Spalanca*

Ad un tratto la porta della lussuosa carrozza si apri, una donna dai lunghi capelli marroni vestita di un vestito verde saltò fuori.

"Fausta-sama!? La prego ritorni dentro, abbiamo tutto sotto controllo!"

"Come posso rimanere ferma mentre voi morite per me!? Combattero pure io al vostro fianco!"