The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~

Capitolo 35: i ricordi dei predecessori

Shiro guardò con inquietudine il suo partner che si era appena addormentato.

Troppe cose erano successe in un lasso di tempo tanto breve. Ancora ora lei non era riuscita ad assimilare tutto.

Ma la cosa che lo preoccupava di più era il suo partner: la sua totale mancanza di empatia o pietà verso i suoi nemici era scioccante, quanto rassicurante.

Da una parte non avrebbe più dovuto preoccuparsi del senso di colpa per l'omicidio che il suo partner avrebbe potuto provare. Ma dall'altra parte qualcuno che non provava empatia o pietà poteva fare cose abominevoli e disumane ai propri nemici anche se non necessario.

È se un giorno queste capacità dovessero scomparire? E se Yuuto avesse commesso azioni così orribili da essere incapace di convivere con quello che aveva fatto? Gli serviva un confine, un limite che non doveva oltrepassare per non diventare un mostro.

"(Devo essere il suo limite! Come partner devo impedire che ci prenda la mano........*pensa intensamente*....... L'uccidere bambini e innocenti, se non necessario per gli ultimi. deve essere una regola infrangibile per lui, anche se dovrò impormi, non lascerò che Yuuto diventi un mostro sempre calmo o freddo.)"

Con la sua determinazione rinnovata, Shiro si mise a letto con Yuuto, (nella stanza che gli abitanti del villaggio vicino a Arb gli avevano offerto).

*****

Battaglie, sangue, morte e lotte.

Un continuo di immagini diverse e infinite scorrevano in modo caotico davanti agli occhi di Yuuto.

"(Questo non è un sogno. Sono troppo consapevole di me per esserlo)"

Le immagini erano molto simili tra loro: uomini, donne, anziani e a volte bambini, che uccidevano i propri nemici per la prima volta. Alcuni soffocati, altri decapitati, altri ancora fatti a pezzi ecc. Con centinaia di metodi le immagini mostravano queste persone mettere fine alla vita di qualcuno. Tutti loro avevano i cappelli e gli occhi neri è un espressione fredda o calma sul viso quando commettevano l'atto.

"(Sono come me. Sono miei parenti, anzi.....miei antenati)"

Mentre guardava, Yuuto poteva chiaramente sentire un flusso costante di informazioni scaricate nella sua memoria: la storia del clan Misumi, i nomi dei membri che avevano lasciato dei segni indelebili nella storia, ma la cosa più importante erano le tecniche.

Le tecniche per il corpo a corpo e per il combattimento armato dei Misumi erano ben conosciute per la loro semplicità e efficienza.

I tre stili da cui derivano tutte le tecniche erano: [Stile della Lama Silenziosa], basato su attacchi veloci, rapidi e precisi usato spesso dagli utenti di armi da taglio; [Stile del Martello devastante] usato con armi contundenti e da taglio, basato sulla potenza e distruttività; e lo [Stile dello Scudo letale] che si basava sul rimanere sulla difensiva mentre si contrattaccava nei momenti giusti.

Erano solo basi, niente tecniche segrete o leggendarie, ma con Shiro che poteva cambiare forma a piacimento, l'allenamento e il tempo, Yuuto sarebbe potuto diventare un guerriero difficile da sconfiggere anche per un veterano.

"(È.......questo cos'è!?")

Da un tratto le immagini cambiarono. Prima Yuuto era come un spettatore che guardava uno spettacolo al cinema, ora invece era come se fosse diventato una comparsa in un film. Non si era ancora accorto che i suoi [all-seeing eyes] erano attivi e funzionanti.

La cosa lo pensieri molto, non era normale, tutta la situazione era strana, ma adesso il suo istinto lo stava avvertendo di non abbassare la guardia.

"(!?)"