Capitolo 51: il [Knight Berserk] di Harrel (2)

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Le molteplici esplosioni destarono gli abitanti di Harrel dal loro sonno.

I punti strategici della città furono i bersagli di questo attacco: le caserme dove riposavano i soldati, i rifugi per i civili e i posti di guardia sulle mura.

La città cade nel panico in poco tempo, dopo che una seconda ondata di esplosioni colpi i quartiere dei residenti.

Daichi che riposava nella casa di Seirim andò nel panico al sentire le esplosioni, uscì di fretta dalla stanza solo per trovare una Francesca con l'aria preoccupa e con una frusta in mano di colore nero.

"Francesco-san! Che succede!?"

"Un attacco alla città Daichi-sama!"

La faccia di Daichi sbiancò, per lui solo due tipi di persone potevano sfidare un [Demon Lord] in questo modo, dei pazzi o delle persone potenti.

"Daichi-sama, Francesca........."

Seirim raggiunse i due, la sua espressione era piena di rabbia. Mentre il suo animale di compagnia emetteva dell'aura demoniaca ad ogni suo passo.

"......prendete questi! Questo attacco e stato ben organizzato, ma nessuno sa di questo rifugio a parte me! Li sarete al sicuro!"

Seirim passo una mappa e una chiave alla coppia. Mentre entrava nel suo ufficio.

"Daichi-sama, andiamo!"

"Aspetta, possiamo essergli utili entrambi, se........"

Daichi fremeva dalla voglia di combattere, il suo sangue ribolliva, la sua rabbia stava crescendo in minuto in minuto.

Il giovane [mezzosangue] era abbastanza sveglio da sapere che una bomba causava sempre vittime tra civili e innocenti, specialmente se sono posizionate per creare caos e paura.

Delle persone che vivevano senza fare del male a nessuno hanno avuto la vita stravolta da qualcuno. E per cosa? L'illusione di una causa giusta. Un qualche fine superiore? O la follia di un gruppo di demoni pieni di orgoglio?

Il tutto gli stava facendo riemerge ricordi di quando era morta sua madre.

"Daichi-sama, questa non è una lotta in cui possiamo entrare con leggerezza, voi siete ancora......."

"Cosa!?Debole!?"

Francesca sussulto al tono arrabbiato di Daichi, il sangue gli stava davvero andando al cervello, come quando a visto il suo amico Yuuto sacrificarsi per lui. Stava quasi per perdere il controllo e fare a pezzi tutto.

"Daichi-sama! Vi prego! Belzebub-sama non vorrebbe perdervi come vostro padre!"

Daichi sì calmo al sentire le sue parole. Fece un profondo respiro, a fatica tratteneva la sua voglia di intervenire.

"Francesca-san......scusa....non volevo urlarti contro."

"Vi capisco, Daichi-sama. Ma userò la forza per portarvi con me se necessario."

Daichi uscì dalla casa con Francesca. Mentre Seirim, nel suo ufficio comunicava con i suoi ufficiale.

"Rapporto!"

"Sei caserme su quattro distrutte, signore! Vi sono molteplici feriti e morti! Le bombe erano state create per uccidere il maggior numero di soldati possibili!"

"Le bombe che hanno distrutto le case dei civili erano meno letali, create per spaventare, signore! E con i rifugi distrutti c'è un panico generale nella popolazione."

Altri due ufficiali iniziarono a comunicare con il governatore della città.

"Signore, ce un numero non be' precisato di traditori che stanno attaccando i civili!"

 The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora