Capitolo 66: la vendetta di Liz (3)

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"Elfa, fai prima ad arrenderti. Non puoi vincere contro di me!"

La risposta di Lifa fu lanciare una [lama di vento] verso di lui, l'arciere evito con maestria l'attacco.

"Tsk! Stupida ragazza!"

"(Devo farcela! Devo vincere!)"

Lifa si fece coraggio, come gli aveva insegnato Liz, le insicurezze e i dubbi rendevano deboli e vulnerabili.

La giovane elfa ripenso a quando Yuuto gli aveva illustrato il suo piano, aveva notato per pochi secondi il dubbio nei suoi occhi neri come una notte senza stelle. Lei sapeva il perché. Lei era l'anello debole del gruppo.

Certo Yuuto non glielo avrebbe mai detto, e se lo avesse mai fatto avrebbe addolcito la pillola il più possibile.

Ma rimase il fatto che quel incertezza nei suoi occhi la feri nel profondo, dopotutto era vero, non si poteva negare.

Lifa non era paragonabile a Logan o Liz, il fatto era che sua razza era la meno violenta tra i semi-umani. La sua indole buona e dolce non era adatta a compiere omicidi. Ma qui, oggi, Lifa avrebbe combattuto, e se neccessario ucciso.

L'elfa ricordo il discorso che ebbe con Yuuto un paio di giorni prima.

*   *   *

"Yuuto-sama, mi dispiace per questo. Avete dovuto spendere tanto denaro per me."

Yuuto si girò per guardare l'elfa con cui era venuto alla gilda oggi. Logan e Liz si stavano allenando insieme a Shiro. Perciò ora era solo con lei, se non si contavano tutte le persone in torno a loro, erano su una via principale dopotutto. Notando che l'argomento della conversazione non doveva essere ascoltato da altri Yuuto prese la mano di Lifa e la condusse in un vicolo secondario.

"Non c'è bisogno che tu ti scusi per......"

"È invece si, avete usato molti dei vostri soldi per me, solo perché io.......non voglio uccidere!"

"Lifa, il fatto che tu non voglia uccidere ti rende la migliore tra di noi. Sei la più innocente e normale tra noi 5."

"Ma.......non è affatto vero, anche voi lo siete......"

"Logan, Liz e Shiro non hanno paura di uccidere se necessario, mentre io.........io sono completamente innaturale..........potrei uccidere ogni persona di questa città se fosse necessario e dubito che lo rimpiangerei."

Yuuto era venuto a patti con questa parte di sé già da molto tempo, se dovesse venire il giorno in cui dovrà scegliere se massacrare delle persone per proteggere se stesso o gli altri suoi compagni allora così sia, anche se esse fossero innocenti, l'unico caso in cui "forse" non lo avrebbe fatto sarebbe nel caso di bambino, anche lui aveva dei limiti dopotutto.

"È un bene che qualcuno come te mi stia vicino, così un mostro come me si ricorda che cos'è l'innocenza."

"Smettila!"

Il giovane [Signore del Caos] rabbrividi leggermente al sentire la voce arrabbiata di Lifa, era la prima volta in assoluto che la ragazza alzava la voce in questo modo. In tutta sincerità le sue ultime parole erano dette con un tono scherzoso, voleva rendere l'umore tra loro più leggero, ma a quanto pare la giovane elfa non lo aveva notato.

"Voi non siete un mostro Yuuto-sama!"

"Lifa......."

"Voi siete gentile, lo siete sempre stato con me! Anche se mi avete comprato solo perché vi conveniva avere una maga con il mio potere al vostro fianco, rimane il fatto che non avete mai usato il collare da schiava su di me! Non mi avete mai costretta ad allenarmi oltre quello che potevo sopportare! Un mostro e qualcuno che fa del male indiscriminatamente, voi non lo siete! E non permetto che lo pensiate!"

 The Lord of Chaos ~ L'inizio Della Leggenda~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora