🚧 Bulletproof 🚧

Gun

POV Jungkook

Siamo tutti insieme, ognuno di noi sembra aver trovato qualche prova.
Sarebbe anche sollevante, se solo non fossimo bloccati qua dentro. Non c'è segnale e siamo isolati dal mondo, nessuno sentirebbe gli spari. Uscire in questo momento sarebbe rischioso, non sappiamo se ci sono altri uomini armati nelle vicinanze.
La situazione è abbastanza difficile e Namjoon sta facendo avanti e indietro per il salone, alla ricerca di qualche piano da attuare il prima possibile.
Non ha idea se sia meglio aspettare o sbrigarsi ad uscire, ora che ci sono solo due guardie.

«Non possiamo semplicemente andargli incontro e sparare?» Chiede Taehyung.
«Qualcuno rimarrebbe sicuramente ferito.» dice Yoongi, continuando a guardare la porta che era stata buttata giù poco prima.
«Uno rimane qui a sparare, se ne rimane uno illeso gli spariamo noi.» Dice Namjoon.
È la cosa più sicura che possiamo fare in effetti, anche se richiede una grande responsabilità.
Qualcuno di noi dovrebbe andare al piano di sopra, sul balcone, rimanere basso e appostato in modo da non farsi scoprire.
«Chi rimane?» chiedo al capo.
«Jimin.»

[...]

«No, non esiste.» continua a dire Yoongi, puntando il dito contro Namjoon. Noi ci abbiamo rinunciato a fargli cambiare idea, è irremovibile. In fondo lo comprendo.

«È l'unico che è stato un cecchino, ha più probabilità di farcela.» gli ripete Namjoon, anche lui si sente in colpa, ma è la cosa più giusta da fare. Lo sanno tutti, ma nessuno lo vuole ammettere. Lui è sempre stato un asso nel tirare al poligono, ha una mira eccezionale.

«Yoongi...» dice Jimin, andandogli incontro.
«Non lasciare che i tuoi sentimenti offuschino il tuo giudizio.» gli poggia una mano sulla spalla e lui guarda tutti noi. Siamo pronti, ma anche lui lo deve essere.
«Non mi accadrà niente.»
Yoongi torna con lo sguardo da Jimin e lo guarda preoccupato. Dopo aver capito che non può fare altro, lo tira a se e lo abbraccia.
Un attimo.
Min Yoongi?
Quell'uomo che abbraccia qualcuno?
Sa veramente cosa sia l'affetto umano?
Jimin è sorpreso quanto noi, ma glielo leggo negli occhi che infondo è felice.
L'unica cosa che rende Yoongi sereno e che gli impedisce di tornare in depressione è proprio Jimin.
Non ne so il motivo, e non so praticamente niente di loro, ma so che è così. Il rosso ci guarda un'ultima volta accennando un saluto con il capo e poi sale le scale, prendendo la pistola.

Aspettiamo qualche minuto, per accertarsi che Jimin sia in posizione.
Namjoon ci fa segno con il capo e spalanca la porta.
Non si torna indietro.
Non appena usciamo iniziamo a correre verso l'uscita. Le pistole e le altre armi da fuoco rendono i nostri movimenti alquanto difficili, ma noi continuiamo a correre.
La terra è umida e gli stivali si inzuppano di fango. Uno dei tre uomini armati ci nota, ma prima che potesse anche solo tirare fuori la pistola viene sparato da un proiettile proveniente dal balcone.
Accenno un sorriso pensando a quanto sia bravo Jimin a non aver sprecato nemmeno un colpo. Il secondo sparo arriva subito dopo, colpito immediatamente alla testa. Il terzo uomo spara e per poco e per poco non prende Taehyung. Lui tira fuori la pistola, ma prima che possa fare altro, il terzo uomo è a terra.
Non abbiamo fatto niente, solo corso, ha fatto tutto lui. Usciamo veloci dal cancello ma non lo chiudiamo, per lasciare che il nostro ci raggiunga.
Yoongi si volta a guardare il giardino, speranzoso di trovare Jimin.
Vediamo la sua testolina rossa sbucare poco dopo, mentre fa contrasto con il verde del prato. Ma improvvisamente qualcosa va contro i nostri piani.

Appare un altro uomo, sempre vestito di nero, sempre con quella cazzo di maschera e con un'arma in mano. Da dove è sbucato? Quanti altri ce ne erano?

Aggredisce Jimin alle spalle, colpendolo in fronte con la pistola.
Dalla testa vedo un livido rosso e un filo di sangue che scende lentamente.
I suoi occhi si sbarrano per pochi secondi e poi assumono un'espressione di dolore. Mi muore il respiro in gola. Era questo il loro obbiettivo: prendere uno di noi, ecco perché non ci hanno uccisi subito.