🚧 Bulletproof 🚧

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POV Jimin

Entriamo in quella villa che, per quanto bella possa essere, a me continua a far paura. Ho il cuore che batte a mille, ma continuo a camminare guardandomi intorno con la massima cautela.
Mi giro a vedere Yoongi e scopro che mi stava già guardando, anche lui è preoccupato quanto me.
Faccio qualche passo indietro e mi ci metto accanto.

Gli do' una carezza veloce sulla spalla e arriviamo davanti alla porta dell'appartamento.
Taehyung e Jungkook impugnano le pistole e ci coprono le spalle, mentre studiano con gli occhi tutto il perimetro.
Namjoon suona per due volte il campanello con intervalli di 20 secondi ciascuno, ma non risponde nessuno.
Sto cominciando a preoccuparmi.
Ci hanno aperto il portone ed ora non ci vengono ad aprire la porta?
È parecchio strano, quanto pericoloso.
C'è la probabilità che ci abbiamo teso un'imboscata e a questo punto non so più che pensare. Ho paura e anche Namjoon sembra parecchio preoccupato.
Si gira e ci guarda un'ultima volta, come per avvertirci che da adesso non si può tornare indietro.
Indietreggia di qualche passo e dopo tira un forte calcio alla porta, che si apre subito. Pensavo fosse blindata o cose del genere, invece non era neanche stata chiusa a chiave. Andiamo.
Io, Namjoon e Yoongi afferriamo le pistole ed entriamo a passi felpati, guardando in tutte le direzioni.
Gli altri due ci raggiungono indietreggiando, non perdono di vista neanche per un secondo la porta.
Ci guardiamo intorno per qualche secondo e poi andiamo in perlustrazione. La casa è arredata con tipici mobili degli anni 50, una TV ancora del modello in bianco e nero e il pavimento coperto da tanti tappeti.
Le luci sono tutte spente e le finestre chiuse.

«Libero.» urlo dopo aver perlustrato il salone. Esco dalla stanza mentre ho ancora la mano sul grilletto.
Sento le voci di Jungkook e Namjoon che mi avvertono che anche nel resto delle stanze non c'è nessuno. Poi a raggiungerci è Yoongi, di ritorno dai balconi. Scuote leggermente la testa, non ci sono uomini fuori. Se non ci sono persone, chi diavolo ci ha aperto il portone? Di sicuro non siamo soli.
È una trappola sicuro, adesso ci siamo dentro fino al collo e bisogna solamente pregare che non ci abbiano chiuso dentro. Qua dentro non c'è segnale, sarebbe impossibile chiamare per chiedere aiuto.

D'improvviso sentiamo uno sparo di pistola al piano di sopra.

Taehyung...