🚧 Bulletproof 🚧

Someone else

POV Yoongi

«Cho è sparito per andare a Tokyo. La carta di credito è a norma, non ha pagato lui gli studenti.»
Dice Namjoon.
Da una parte è meglio che sia a Tokyo, se avessi dovuto interrogarlo io, lo avrei ucciso di sicuro.
Ma dall'altra è peggio perché adesso siamo letteralmente fottuti.

«Dobbiamo ricominciare.» sbuffa Jimin abbandonandosi affranto sulla sedia.
«No.» lo corregge Hoseok «Dobbiamo tornare sui nostri passi fino a che non troviamo cosa abbiamo sbagliato.»

È più facile a dirsi che a farsi.

Lui e Seokjin non possono fare quasi più niente ormai, non ci sono più prove scientifiche da cercare e né corpi da analizzare. Anche io starei apposto adesso, a meno che non cominciamo ad indagare pure gli animali domestici.
Adesso che sappiamo che non è stato Cho, la mia presenza sul campo non è più richiesta, fortunatamente. Posso tornare ad essere solo un'interrogatore, anche se mi stavo abituando. Io e Namjoon eravamo stati chiamati solo perché avevamo avuto esperienze precedenti con quel serial killer, ma adesso che l'assassino non è lui, non serve a niente.
Spero che la conferma del presidente arrivi presto.

[...]

Sono le 22:00 e oggi ho passato una giornata normale dopo tanto tempo.
Qualche firma sui fascicoli, due caffè, pranzo con Jimin e divano. Basta.
Non mi sembrava il caso di andarmene prima, così ho aspettato fino ad ora.

Busso alla porta dell'ufficio di Namjoon e la sua voce mi invita ad entrare.
È di spalle e guarda quell'enorme schema che aveva costruito. Io ancora non capisco come abbia fatto a non romperlo mentre lo costruiva.
Ha le mani dietro la schiena, gli occhiali e l'espressione concentrata alla ricerca del minimo dettaglio.
Mi metto vicino al suo fianco e non spicco parola. Mi sento un po' incolta ad andarmene adesso, so che lui rimarrà qui come minimo tutta la notte.

«Yoongi, chi altro sapeva dell'interrogatorio di Jung Hajoon?»
Io lo guardò curioso e rispondo con la stessa domanda di sempre.
«Solamente noi.»
Un sorrisino inquietante si fa strada sul suo viso e continua a tenere lo sguardo fisso sullo schema.
«Ne sei sicuro?»
Non capisco dove voglia arrivare, gli ho già detto tutto quello che so.
«Si, Jungkook e Taehyung hanno-»

Mi blocco di colpo.
Ma si certo.
Diamine come ho fatto a non pensarci.
Namjoon questa volta fa un sorriso più sincero e poi mi guarda.

«Domani voglio la squadra qui alle 6:00»