•I'M A DISASTER•

1.

Odiavo la divisa scolastica e il modo in cui mi stava, la gonna troppo larga, la camicia troppo stretta, per non parlare del cravattino che faceva sembrare tutti un branco di idioti.

<<Fai paura.>>

La mia faccia al mattino non era mai stata il massimo e il fatto che non riuscissi a dormire non aiutava affatto.

<<Non dirmelo.>>

Alex mi guardava con un ghigno, pronto per fare la sua solita battutina squallida della prima ora, ho sempre odiato il suo buonumore e la sua voglia di parlare mentre ancora il mio cervello dormiva.

<<Non ti dirò che sembri mia zia Judy prima dell'operazione.>>

<<Oh no, lo ha detto anche oggi.>> si aggiunse Kayla raggiungendoci.

Inutile dire che a differenza mia, lei era perfetta a qualsiasi ora del giorno, il che era estenuante per me e i miei complessi di inferiorità, soprattutto quando mi fermavano per chiedermi il suo numero.

Una delle ragazze più desiderate della scuola, tre volte campionessa di tennis, vincitrice di non so quanti concorsi di bellezza, in due parole: Kayla Martinez.

<<Guarda chi c'è.>> sussurrai ad Alex indicando il cancello.

<<Ryan-tormentato-Allen.>> rispose lui.

Kayla iniziò a correre verso il suo ragazzo facendo finta di non notare il fatto stessimo tossendo per trattenere le risate.

Ryan era sempre stato un tipo strano, non l'avevo mai sentito parlare da quando ne avessi memoria e non sembrava avere amici, ad eccezione dei gemelli Anderson, che lo seguivano ovunque andasse.

Mi affrettai ad entrare in classe, risparmiandomi la scena in cui la mia migliore amica veniva trattata con superficialità dal ragazzo trasgressivo.

Alex al mio fianco continuava a puntellarmi il fianco con il gomito imitando la schiena curva di uno dei gemelli, io imitavo sempre la camminata.

Si, ci divertivamo con poco.

————

<<Sono la moglie del capitano!>> urlai a mensa in piedi sul tavolo.

<<Potete chiudere il fanclub!>>

<<Ragazzi smettetela, lo state mettendo in imbarazzo.>>

Brent nascondeva il viso tra le mani, ma sapevamo fosse tutta una copertura. Amava stare al centro dell'attenzione.

Capitano della squadra di Rugby, idolo delle ragazze del primo anno, classico Bad Boy delle fan fiction: Brent Cameron, il mio migliore amico.

Inutile dire che neanche la sua amicizia era facile, ero la ragazza più odiata dal suo fan club, ma questa era una cosa positiva, amavo provocare le sue ammiratrici.

Soprattutto quando venivano a chiedermi il suo colore preferito o il suo tipo di ragazza ideale.
Poi c'erano addirittura le più coraggiose che cercavano di intimorirmi con minacce di morte.