<<Dai Carter, di quello che devi dire e smettila di tenerci sulle spine!>>
<<Hanno ragione, diciamoglielo e basta.>>
<<No, dobbiamo essere al completo e come al solito manca Ryan.>>
Già, mancava Ryan, come sempre da un mese a questa parte.
Erano tutti al garage, stavamo provando una nuova canzone scritta da Carter con l'aiuto di Sam, non vedevo l'ora di comunicare ai ragazzi la bella notizia.
<<Dai Nick, raccontami della festa! Non mi hai detto nulla!>>
Eve era seduta sul divano accanto a me, ma evitavo di rispondere alle sue domande insistenti riguardo alla notte precedente.
Non ricordavo granché della serata e mi vergognavo molto del mio comportamento.
Il mio telefono prese a squillare e mi allontanai dagli altri per rispondere.
<<Ecco l'alcolista non tanto anonima!>>
<<Alex, non hai idea di quanto mi dispiace per com'è andata la festa, non avrei dovuto bere così tanto.>>
<<Gia, non avresti dovuto. Ma non tormentarti, hai un ammiratore adesso.>>
<<Non dirmelo.>>
<<Proprio così, amica mia. Ed è anche estremamente sexy.>>
<<Fammi indovinare...Daniel?>>
<<Perspicace.>>
<<Ma non capisco, sono stata davvero una stronza con lui, gli ho anche detto che bacia da schifo!>>
<<Beh, magari è masochista. Approfittane, no?>>
<<Non ti facevo così crudele Alex!>>
<<Senti, mi ha chiesto il tuo numero. Che faccio?>>
Mi passai una mano tra i capelli. L'ultima cosa che mi mancava erano altri problemi.
Conoscere una nuova persona significava sbloccare nuove situazioni strane e fare nuove cazzate.
Ma pensandoci, ero la regina indiscussa delle cazzate e una in più non poteva fare la differenza.
<<Daglielo.>>
————
<<Scusate il ritardo>>
<<Che eleganza!>>
I commenti di Sam mettevano sempre a disagio Ryan che ultimamente aveva abbandonato il suo stile trasandato.
Portava molto più spesso le polo e tutto ciò per me era davvero uno spettacolo orribile.
Non era se stesso in nulla, neanche nel comportamento.
<<Ora puoi parlare, Carter>>
Ero ansiosa di discutere con i ragazzi riguardo i termini del contratto, volevo condividere con loro la mia gioia e renderli partecipe di ciò che ci aspettava.
<<Hai ragione. Bene ragazzi, io e Nicole siamo andati allo studio di Nathan Perez.>>
<<Il produttore?>>
<<Si, Sam. Nicole, vuoi continuare per me?>> mi chiese rivolgendomi uno sguardo eloquente.
<<Con piacere. Nathan Perez ci ha offerto un contratto!>> urlai tutto d'un fiato.
Ci fu un momento di silenzio nella sala, in cui i ragazzi metabolizzarono le mie parole, poi esplose il caos.
<<State scherzando?>> urló Sam.
STAI LEGGENDO
•I'M A DISASTER•
Genç KurguQuando Ryan Allen entró al Roxy Bar, Nicole non aveva ancora idea di cosa il destino avesse in serbo per lei. Il suo più grande segreto nelle mani del più stronzo manipolatore della Dalton High School, tormentato da un passato responsabile della sua...
