I ricordi che avevo della casa di Taylor erano nitidi nella mia mente.
Le minacce di Ryan, Alex a letto con Luke, Brent che vomitava ubriaco, io e Kayla che ballavamo sul tavolo e tutti gli occhi puntati su di noi.
Adesso quella stessa casa appariva diversa, senza tutto quel trambusto sembrava ordinaria e spaziosa.
Taylor mi accolse all'ingresso in una massa di ricci castani raccolti in uno chignon disordinato, portava dei jeans attillati evidenziando le sue curve pronunciate che invidiavo avidamente.
<<Hey Nicole! Ti stavamo aspettando, vieni, da questa parte>>
Mi condusse verso quella che era la sua stanza, molto semplice dalle pareti azzurre strapiene di polaroid.
Al centro della stanza c'era un letto abbastanza spazioso sul quale erano sedute Kayla e Brooke.
Parlavano tra loro ridacchiando prima di notare la mia presenza.
<<Eccola! Pronta per la nostra serata tra ragazze?>>
C'era qualcosa di strano in quella bizzarra riunione, mi rendeva inquieta.
Speravo volessero parlare del nostro litigio, ma tutte si comportavano come se non fosse mai successo.
<<Dai siediti>>
Brooke mi fece spazio sul letto, continuando a spalmarsi in faccia quello che sembrava del fondotinta.
<<Bene, le mie ragazze tutte qui, ora ci divertiamo>>
Annunciò la padrona di casa con sguardo malizioso prima di estrarre tre bottiglie di alcolici da sotto al letto.
Tra tutte, l'unica a sembrare sorpresa ero io, le altre erano abbastanza entusiaste.
<<Ma i tuoi genitori...>> iniziai.
<<Non preoccupatevi, possiamo fare quanto casino vogliamo, siamo sole in casa.>> tutte si guardarono sorridendo e poi guardarono me.
<<Che ne dite di aprire le danze giocando a "Obbligo o penitenza">> propose Kayla.
Di nuovo le altre risero, iniziavo a sentirmi in soggezione, sembrava avessero qualcosa in mente e tutto ciò non mi piaceva affatto.
<<Ma il gioco non si chiama "obbligo o verità"?>> domandai confusa.
<<Si ma la verità è noiosa>>
<<Preferiamo un gioco di solo obbligo. È più divertente>>
<<E se non lo fai ti tocca la penitenza>>
Taylor aveva già iniziato a bere.
<<E la penitenza sarebbe un altro obbligo?>> chiesi sempre più incerta riguardo la situazione che si stava creando.
<<Peggiore del primo.>>
Lo sguardo di Kayla mi fece venire voglia di andarmene.
Vidi le ragazze spostarsi dal letto a terra così feci lo stesso e formammo un piccolo cerchio.
Taylor prese una delle bottiglie posizionandola a terra orizzontalmente.
<<Inizio io.>> annunciò.
Con uno scatto del polso fece girare la bottiglia che dopo due giri si fermò con il tappo rivolto verso Brooke.
<<Bene bene, Brooke...ti obbligo a chiamare Brent, farlo venire qui e dirgli tutto quello che provi per lui>>
Kayla continuava a lanciarmi occhiate fastidiose.
Brooke chiamò Brent senza battere ciglio e dopo avere annunciato a tutte che di li a poco sarebbe arrivato, prese in mano la bottiglia e la fece girare.
Sta volta si fermò rivolta verso di me e sentii le guance andarmi a fuoco.
<<Nicole, ti obbligo a bere metà di quella bottiglia>> disse indicandone una in particolare.
Avevo ancora in bocca il sapore di tutti gli alcolici dell'ultima sbronza, se avessi accettato ero certa che avrei vomitato tutto subito.
<<Non se ne parla.>> risposi.
<<Preferisci la penitenza?>>
<<Tay, preparale il bicchiere.>>
Le due si scambiarono una lunga occhiata, continuavo a sentirmi all'oscuro di qualcosa, stavo iniziando ad innervosirmi.
Vidi Taylor alzarsi e andare in cucina per poi tornare dopo qualche minuto con un bicchiere contenente uno strano liquido bluastro.
Me lo porse scoppiando a ridere con tutte le altre, non sapevo cosa fare, mi stavano guardando in attesa che bevessi il contenuto e mi accorsi di non riuscire a tenere la mano ferma.
A salvarmi fu il campanello che distolse l'attenzione delle ragazze.
<<Deve essere Brent.>> disse una di loro.
Mi aspettai di vedere Brooke nervosa come al solito, ma niente quella sera era come al solito e in lei non c'era un minimo di agitazione.
Dopo un paio di minuti Taylor tornò in stanza accompagnata dal ragazzo con le guance arrossate e i capelli in disordine.
Il suo sguardo si posò subito su di me.
<<Siete impegnate a quanto vedo.>>
<<Brooke doveva dirti una cosa. Ma prima Nicole deve portare a termine il suo obbligo. Vero Nick?>> la sfida negli occhi di Kayla era palpabile, sembrava quasi odio puro.
Cercai di mantenere la voce ferma nonostante sentissi tutti gli occhi puntati addosso
<<Beh, a dire il vero->>
<<Vero Nick?>> ripetè più forte Kayla sovrastando la mia voce.
<<Forse accetterebbe se bevessimo qualcosa anche noi.>> propose Taylor.
Tutti si versarono qualcosa nel proprio bicchiere.
Iniziarono a contare alla rovescia.
Non avevo altra scelta, guardai il contenuto del bicchiere per una frazione di secondo e poi lo bevvi tutto d'un fiato.
Aveva un sapore amarognolo ma non era male, di colpo le risate attorno a me iniziavano a sembrarmi un eco lontano.
Qualsiasi cosa ci fosse dentro quel bicchiere, stava iniziando a fare effetto, sentivo la testa farsi pesante insieme agli arti.
<<C...cos'era quella roba?>>
Non ottenni risposta.
<<Stai bene Nick?>> mi chiese qualcuno ridendo, non riconobbi la voce.
<<Cosa cazzo le avete dato? Mi avevate detto che non le avrebbe fatto male!>>
Quella sembrava la voce di Brent, vedevo tutto doppio e sfocato ma mi sforzai di non chiudere gli occhi.
Dovevo riprendermi.
Dovevo restare sveglia.
<<Calmati, non le farà male.>>
<<Vi siete divertite abbastanza, ora portatela a letto.>>
Taylor fece scoccare la lingua in segno di protesta.
<<Oh no, non è ancora arrivato il momento della nanna.>>
Non riuscivo più a muovermi, sentii qualcuno sollevarmi da terra.
<<Dopotutto abbiamo appena iniziato.>>
Ancora risate.
Poi il vuoto.
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•I'M A DISASTER•
Novela JuvenilQuando Ryan Allen entró al Roxy Bar, Nicole non aveva ancora idea di cosa il destino avesse in serbo per lei. Il suo più grande segreto nelle mani del più stronzo manipolatore della Dalton High School, tormentato da un passato responsabile della sua...
