Jungkook

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Suga non ha paura del buio.

Yoongi fa finta di sopportarlo.

Yoonie è terrorizzato alla sola idea.

Per questo, quando il rapper si ritrova chiuso in una fottuta casa stregata, deve prendere numerosi profondi respiri per non far notare il modo in cui le sue mani stanno pateticamente tremando.

Tutto ciò che vorrebbe fare è attaccarsi ad Hoseok (spaventato quanto lui) e poter liberamente mostrare quanto quella situazione lo spaventi in realtà. Ma ovviamente non può, non può perché stanno registrando un episodio di 'Run bts' e, come già detto, Suga non ha paura di niente.

Porta le braccia dietro la schiena, per darsi qualche tipo di sostegno e soprattutto per la paura che la camera possa percepire quello che è il forte tremore delle sue mani. Tremore, che nessun'altro dei membri sembra notare, non che Yoongi si aspetti che notino davvero la sua presenza.

"Bene, dovrete separarvi e girare per la casa stregata a cercare indizi."

Tutti i ragazzi annuiscono concentrati, mentre lo staff continua a spiegare loro le varie regole della partita; Yoongi, ovviamente, non sente nulla, troppo concentrato nel provare a fare del suo meglio per non avere un attacco di panico lì in mezzo a tutti, o entrare nel Little space, sincermanete ancora non sa quale dei due sia il bisogno più disperato.

"-Jungkook andrà con Yoongi, avete capito tutti?"

Il grigio si riscuote immediatamente dai suoi pensieri, annuendo insieme a tutti gli altri. In realtà l'unica cosa che ha capito è che lui e Jungkook saranno insieme, ma che importa? Il gioco non potrà essere così difficile.

...

E quindi, il gioco è seriamente, e imbarazzantemente difficile. Hanno iniziato da mezz'ora ed il rapper non ha ancora capito cosa fare. Oltre al fatto che la sua mente è decisamente annebbiata dalla paura che continua a scorrere nelle sue vene. Si sente come se potesse vomitare, o svenire, da un momento all'altro. Come se fosse circondato da una nube che non gli permette di capire le parole che gli vengono rivolte dal suo compagno di team.

"Hyung! Vuoi ascoltarmi? Dobbiamo andare nell'altra stanza!"

Yoongi osserva spaesato Jungkook per qualche secondo, decidendo poi di eseguire meccanicamente quei pochi ordini che gli sono appena stati impartiti dal minore; e muovendosi ancora spaventato, segue il più alto verso la seguente stanza.

Non appena entra, si pente della sua decisione, la stanza è completamente buia. Senza alcuna fonte di luce, e Yoongi non può nemmeno vedere i palmi della sue mani di fronte al suo viso. È così vicino ad entrare nel Little Space, così, così vicino che è quasi pronto a scoppiare a piangere e buttarsi tra le braccia del maknae senza preoccuparsi delle conseguenze che un'azione del genere provocherebbe.

Ma poi, le parole del castano lo riscuotono ancora una volta dal suo stato di terrore, facendolo tornare al presente anche se per soli pochi secondi.

"Hyung perché non stai facendo nulla!? Dobbiamo aprire la luce! Muoviti e cerca in giro."

E Yoongi ci prova, ci prova davvero; ma tutto l'ossigeno che dovrebbe entrare nei suoi polmoni smette di farlo. E l'ennesima ondata di terrore prende possesso del suo corpo. Si muove in giro come un robot, tanto per far finta di star facendo qualcosa e non far arrabbiare ulteriormente il minore. Intanto, prova a calmarsi; chiudendo i pugni così forte che le unghie si conficcano nella sua pelle, provocandogli un dolore che sincermanete nemmeno percepisce, troppo preso dall'idea che non potrà resistere ancora a lungo.

Una stanza buia è bastata per fargli tutto questo, si sente così fottutamente patetico.

La luce viene finalmente aperta in quel preciso istante, permettendo al rapper di guardarsi intorno, e tutto ciò che vede, è una stanza vuota con degli strani decori sui muri. Probabilmente la sfida in quel caso era quella di trovare il tasto per accendere la luce, così fottutamente stupido. Chi cazzo crea questo tipo di gare?

"Ma che problema hai!? Sto dovendo fare tutto io!"

Yoongi incontra lo sguardo arrabbiato di Jungkook, cercando di trattenersi dal mettersi a piangere lì seduta stante. Vuole solo liberarsi dello stress accumulato fino ad allora, ma ovviamente non può farlo, perchè Jungkook è fottutamente competitivo, e non può accettare che il suo compagno sia così inutile.

"Sono comunque un tuo Hyung Jungkook! Porta rispetto."

Il castano alza semplicemente gli occhi al cielo, cosa c'entra adesso quando ha chiaramente ragione lui?

"Io voglio vincere, e vorrei tanto che chi mi dovrebbe aiutare non mi lasciasse a fare tutto da solo! Si può sapere perché non ci stai nemmeno provando? Cavolo sembri un'anima senza scopo, almeno fa' finta che te ne importi qualcosa!"

E ancora una volta, Yoongi si chiede se davvero dovrebbe mettersi a litigare quando la ragione è ovviamente dalla parte del castano. Sa quanto questi stupidi giochetti siano importanti per lui, e comunque sta mettendo davanti la sua stupida e bambinesca paura del buio, invece di fare ciò che avrebbe dovuto fare sin dall'inizio.

Prende un profondo respiro, cercando di ricordarsi tutti gli esercizi di respirazione che conosce, per far sparire quel terribile nodo nella sua gola che non gli permette di respirare.

"Hai ragione, proverò a fare del mio meglio Kook."

Il castano alza semplicemente gli occhi al cielo, muovendosi verso la prossima stanza senza rivolgergli nemmeno uno sguardo. Ancora una volta, Yoongi è riuscito a deludere uno dei membri.

Merita davvero tutto l'affetto che gli danno? Merita davvero di stare in quel gruppo in cui ci sono solo persone così speciali?

Lui non è nulla, perchè dovrebbe stare con loro?

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora