Could

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Yoongi è steso sul pavimento del suo studio, al di sotto di lui un'enorme e soffice coperta, mentre il suo sguardo è completamente catturato dall'enorme peluche davanti a lui.

Ebbene sì, il suo primo regalo è stato proprio questo, un pupazzo Kumamon gigante, praticamente della stessa taglia del ragazzo. A ovvia opera di Taehyung che, quando Jimin ha chiesto il prezzo dell'oggetto, si è rifiutato di rispondere.

Che cosa, invece, ha comprato Jimin? Dei vestiti, che il maggiore sta indossando proprio adesso. Un'enorme felpa rosa, al di sopra di essa l'adorabile disegno di un gattino (quando il rosa l'aveva vista si era dovuto trattenere dal comprarne tutte le versioni degli svariati colori); dei pantaloncini corti e bianchi, ed in fine, il personale preferito dei due caregiver, il morbido cappellino rosa che rende le guanciotte del grigio così dolorosamente evidenti da fare del male fisico ai due ragazzi.

"Hey Yoonie, non ci vuoi giocare?"

Una cosa che hanno imparato Taehyung e Jimin nell'ultimo periodo è che il tono di voce di Yoongi, quando entra nel Little Space, è incredibilmente basso. Questo probabilmente perchè tutte le insicurezze e paure del maggiore vanno a ricadere sul little che, fino ad ora, non hanno mai sentito urlare. Hanno inoltre imparato che loro stessi non possono utilizzare un tono di voce troppo alto, l'unica volta in cui Taehyung lo ha alzato leggermente, chiaramente entusiasta, Yoongi si era spaventato così tanto da mettersi quasi a piangere.

E una volta imparata la lezione, i due non avevano più commesso lo stesso errore.

Il grigio si volta verso i due, le guance adorabilmente tinte di rosso, e gli occhi ancora sorpresi per la grandezza di quel bellissimo regalo.

"N-No, voglio guardare."

Il più basso si divincola per qualche secondo prima di riuscire ad alzarsi da solo, avvicinandosi ai due ragazzi con una camminata incerta. E quando è finalmente arrivato, lascia un leggero bacio sulla guancia di Taehyung che, per qualche istante, si sente fottutamente morire. È una sensazione così estasiante che non saprebbe nemmeno descriverla.

"Grazie."

Il little è completamente imbarazzato da quel gesto, ma prima che possa tornare alla sua posizione ad una distanza di sicurezza dai suoi caregiver, sente un leggero lamento del rosa, muovendo di scatto la testa per controllare che cosa sia successo al rosa.

"C-Chim bene?"

Jimin si imbroncia leggermente, per finta, ma sa che Yoongi non lo potrebbe comunque comprendere.

"Piccolo non è giusto che solo Tae ottiene un bacio, io ti ho portato questa felpa!"

Il maggiore ridacchia leggermente, ed i più alti sentono il cuore stringersi nel petto. Prima che possa dirlo, le labbra di Yoongi sono su una delle soffici guance di Jimin, che non può fare a meno di aprirsi in un luminoso sorriso felice.

Basta un solo istante, quando il grigio si stacca da quel contatto così dolce e semplice, ed il rosa sente ancora una volta una strana sensazione al petto, quella stessa sensazione che ha provato a respingere per anni ormai, e che ancora una volta, nasconde dietro ad un sorriso, che non è più felice come quello che lo precedeva, ma fastidiosamente falso.

Taehyung lo nota immediatamente, mentre Yoongi ridacchia ancora, tornando alla sua comoda postazione, questa volta però con una leggera differenza: il peluche non è più di fronte a lui, ma stretto tra le sue sottili braccia.

"Va tutto bene hyung?"

Jimin sorride leggermente al castano, annuendo subito, come per scacciare quel pensiero ancora così aspro.

"Tutto bene."

Taehyung lo osserva per qualche secondo, per nulla convinto da ciò che gli è appena stato detto dal rosa, ma decidendo di rimandare quel discorso ad un altro momento non appena vede il più basso avvicinarsi a Yoongi per parlargli.

"Che ne pensi di farci vedere il tuo primo peluche Yoonie?"

"C-Chim vuole vedere Shooky?"

"Mi piacerebbe molto piccolo."

E in pochi secondi, tra le mani del più basso è stretto un piccolo peluche a forma di biscotto. Se Taehyung, o chiunque nel gruppo a questo punto, dovesse dare un'opinione sul design di quel piccolo mostriciattolo, probabilmente non sarebbe molto positiva, eppure, in qualche strano modo, è perfettamente compatibile con la personalità di Yoongi.

Il grigio porge il peluche verso uno dei suoi caregiver, un sorriso nervoso sulle sue labbra.

"C-Chim questo è Shooky, Shooky Chim."

Yoonie li presenta, facendo ridacchiare un Taehyung immediatamente addolcito da quella scena così semplicemente pura. E poi, vede il maggiore avvicinarsi leggermente al viso del rosa, e le parole che escono dalle sue labbra, lo fanno scoppiare a ridere allegro.

"N-Non offenderti se non parla, è-è timido."

Jimin scuote immediatamente la testa, un enorme sorriso presente sul suo volto a quelle parole, mentre prende una delle piccole braccia del biscotto per scuoterla con solennità.

"È un piacere conoscerti Shooky, io sono un amico di Yoonie."

Il grigio ridacchia immediatamente, un sorriso gengivale presente sulle sue labbra, quello stesso sorriso che non scompare quasi mai ogni volta che si trova nel Little Space. E poi, dalle sue sottili labbra esce un leggero sbadiglio.

"Vogliamo fare un pisolino Yoon?"

Il maggiore annuisce in direzione di Taehyung, il suo sguardo cade subito dopo a terra, come se stesse per fare la cosa più difficile di sempre.

"D-Dormite con Yoonie?"

Taehyung si porta le mani al petto, come fosse stato colpito fisicamente dall'adorabilità di quella richiesta, facendo ridacchiare quest'ultimo, mentre Jimin osserva con occhi amorevoli la figura minuta di fronte a lui.

"Certo Piccolino."

La mano di Jimin si intreccia a quella di Yoongi e, qualche minuto dopo, i tre sono nella comoda macchina di Taehyung, felici che gli altri membri non siano nel loro appartamento per poter tornare lì a dormire in pace.

L'idea di dormire stretti al corpo di Yoonie fa apparire un sorriso felice sul viso di entrambi i ragazzi.

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora