...

5.7K 321 164
                                    

Jimin prende un profondo respiro prima di mettersi a parlare, non può negare di essere nervoso, e anche un po' preoccupato per la reazione del maggiore; perchè se dovesse aver sbagliato, e se in realtà non fosse quello ciò che sta tenendo Yoongi così lontano da loro, allora, probabilmente, farebbe la peggior figuraccia della sua vita.

Ma se dovesse essere davvero così, e se dovesse avere la possibilità di prendersi cura di Yoongi, in qualunque forma il maggiore desideri; ha comunque l'obbligo di calibrare le sue parole, perchè per quanto sembri che nessuno dei membri lo voglia capire, Yoongi non sta chiaramente bene, e ha davvero bisogno che qualcuno di loro prenda in mano la situazione, per aiutarlo a riprendersi, e magari, anche per farlo essere felice. Jimin sente la necessità di rivedere il suo sorriso gengivale preferito.

"Hyung ascolta, non ti sto insultando e non sono qui per giudicare ciò che sei, ma ho davvero bisogno di sapere una cosa da te. Posso chiedere?"

Jimin passa una mano rassicurante sulla schiena del maggiore, cercando di non fare nessuna smorfia quando ancora una volta si rende conto di quanto effettivamente le ossa del grigio sporgano, e di quanto peso abbia perso, senza che nessuno di loro se ne accorgesse. Yoongi solleva lo sguardo, incontrando quello del minore, e quando Jimin vede gli occhi impauriti del grigio, ancora una volta si chiede dove sia finito il suo hyung che non mostrava mai le proprie emozioni, sentendo il suo cuore spezzarsi in due: Yoongi sembra così fragile, così fottutamente rotto, il rosa non sa se riuscirà davvero ad aiutarlo.

"Taehyung è venuto a controllarti nello studio, e... Ti ha visto con un ciuccio tra le labbra."

In pochi secondi, il maggiore non è più tra le sue braccia, puro terrore si fa strada nel suo sguardo, mentre inizia a tremare vistosamente, scuotendo la testa come se stesse negando qualcosa, come se stesse negando che una cosa del genere possa essere accaduta.

"L-La porta e-era... c-chiusa."

Il grigio continua a muoversi franaticamente, mentre Jimin lo osserva immobile, cercando di capire che cosa debba fare, come possa spiegargli che, anche se dovesse essere un little, per lui non potrebbe mai essere un problema; e che anche se non dovesse esserlo, e gli piacesse semplicemente usare un ciuccio per dormire, comunque Jimin gli vorrebbe bene con tutta la sua anima.

"Hyung, hyung, per favore calmati. È tutto ok."

Il minore si alza dal letto, seguendo i passi frenetici di Yoongi, e afferrando una delle sue pallide mani per stringerla tra le sue. Vuole solo che il grigio percepisca tutto l'affetto che prova nei suoi confronti, tutto l'amore che vorrebbe poter dimostrare più apertamente.

"È tutto ok, se sei un little va be-"

Ancora una volta, le parole di Jimin vengono interrotte, Yoongi alza di scatto lo sguardo, fino ad allora puntato sul pavimento per evitare quello del rosa.

"S-Sai cos'è un little? C-Come?"

Jimin arrossisce, e pur a costo di fornire materiale di ricatto a vita al suo hyung, decide di auto-imbarazzarsi, perchè magari potrebbe riuscire a strappare un piccolo sorriso al maggiore, e soprattutto, potrebbe spiegargli che sa quanto normale sia essere un little.

"L-Leggo fanfiction quando mi annoio."

E proprio come si aspettava, Yoongi ridacchia leggermente, ovviamente la parte da stronzetto del maggiore ha preso il sopravvento appena acquisita un informazione così imbarazzante. Eppure, nessuna battuta saccente lascia le sue labbra, solo una piccola risata, e poi, il suo sguardo torna a farsi triste ed impaurito. E Jimin giura che vorrebbe picchiare chiunque abbia reso così fragile il suo hyung.

"Q-Quindi sai q-quanto io faccia schifo. Fantastico!"

E Jimin, ancora una volta, sente un dolore fisico nel suo petto. Vuole solo che Yoongi stia bene. Ha bisogno che stia bene, e se per farglielo capire dovesse dedicarsi per il resto della vita solo a quello scopo, allora sarà pronto a farlo.

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora