Il buio è sempre stato angosciante per Yoongi. È sempre stato simbolo di vuoto e di una perdita di controllo che il grigio non è mai riuscito ad accettare. Eppure, esiste anche un buio buono, quello che ti avvolge quando sei al cinema o quando sei in compagnia di una persona a cui tieni, con la quale parli e apri il tuo cuore, come se quel buio aprisse la porta ai sentimenti più nascosti.
Ed è proprio in questo tipo di buio che Yoongi si ritrova al momento, è sul sedile laterale della macchina di Jimin, di ritorno dalla seconda seduta dallo psicologo. L'unica fonte di luce proveniente dai lampioni sulla strada e dalle occasionali macchine di passaggio.
Come promesso, Taehyung era rimasto ad aspettarlo fuori dalla sala durante tutta la prima seduta e, una volta usciti dalla studio, il grigio era rimasto in silenzio per il resto della giornata; preoccupando come mai prima d'allora il minore. Alla fine però, il giorno dopo era tornato tutto alla normalità e, pervia della paura che tutti i membri nutrivano per la seconda seduta, avevano deciso che questa volta lo avrebbe accompagnato Jimin, che era sempre stato molto più bravo di tutti loro a gestire i silenzi del maggiore.
Quindi ora sono lì, l'uno al fianco dell'altro, a riempire il silenzio c'è solo una canzone sconosciuta proveniente dalla radio. E poi, il rosa sente un piccolo sussulto, e quando si volta alla sua destra per capire se sia stato un rumore reale o se sia stata solo la sua mente, si ritrova a sgranare gli occhi, perchè Yoongi sta piangendo lì di fronte a lui. Non sta singhiozzando, dalle sue labbra non esce alcun rumore, eppure, il suo viso è coperto da lacrime che sembrano sorprendere anche il ragazzo stesso.
Ci vogliono meno di dieci secondi prima che Jimin accosti la macchina, slacciandosi la cintura e catapultandosi verso il ragazzo al suo fianco per abbracciarlo. Il rosa sa di essere il più piccolo, ma sa anche che in questo periodo sarà lui a doversi prendere cura di Yoongi, come fosse un ragazzino alle prime armi. Vuole rassicurarlo e farlo stare il meglio possibile, perchè rivuole il suo hyung indietro, tutti loro lo rivogliono.
"Va tutto bene hyung, ci sono io qui con te, va tutto bene."
Una delle mani del più basso si poggia sul suo petto, stringendo la sottile fabbrica della maglia che copre il petto di Jimin, come se fosse un sostegno non solo fisico, ma anche emotivo. E il rosa spera davvero di esserlo, spera davvero di poterlo aiutare in qualche modo.
"Stai facendo la cosa giusta hyung, adesso può sembrare doloroso e difficile, ma stai facendo ciò che ti farà state di nuovo meglio, ok?"
Yoongi annuisce leggermente, continuando a piangere lentamente, come se stesse sfogando la tristezza percepita durante tutta la giornata.
"Lo so che forse non te lo abbiamo dimostrato nel modo giusto, ma sei importantissimo per noi. Ci mancano i tuoi rimproveri quando facciamo troppo rumore e vuoi dormire, ci manca sentire tutte le parolacce che dici quando trovi il caffè finito in cucina, ci manca uscire con te a cena come facevamo prima. Ci manca tutto hyung, ci manchi tu, e abbiamo bisogno che tu stia meglio per tornare ad essere te stesso."
E a quel punto, Yoongi solleva leggermente il viso, permettendo al minore di osservare il suo viso arrossato dalle lacrime. Jimin perde un battito a quella vista, ma non fallisce nel regalare un sorriso a quel ragazzo così fragile tra le sue braccia.
"E-E se non ci riuscissi Chim? S-Se rimanessi in questo stato pietoso per sempre?"
Lo stomaco del rosa si contorce dopo quelle semplici parole, ma fa del suo meglio per non mostrarlo sul suo viso. Deve essere sicuro di sè per trasmettere serenità al maggiore.
"Non sei in uno stato pietoso hyung, hai affrontato un sacco di merda nella vita ed è normale che ci siano stati degli effetti. Ma se ti impegni, tutto può cambiare, e anche se non dovesse farlo, noi ti vorremmo comunque tutto il bene del mondo."
Il maggiore non risponde, e posa di nuovo il viso sul petto del ragazzo. Jimin nota con enorme sollievo che il grigio ha smesso di piangere.
"Chim?"
"Sì?"
"Davvero n-non vi do fastidio?"
E 'fanculo, Jimin ci pensa per qualche secondo, ma poi decide che non c'è momento migliore di questo. 'Fanculo le conseguenze e 'fanculo tutto il resto, ha bisogno di far capire al maggiore quanto davvero tenga a lui.
"Tu mi piaci hyung."
Il rosa si aspetta una qualunque reazione: un sussulto sorpreso, una risata imbarazzata, persino che il maggiore lo scansi via, ma di certo, non di essere frainteso.
"Anche tu mi piaci Chim."
Le mani del minore si stringono intorno alla vita del ragazzo, mentre cerca di trovare le parole per spiegarsi, perchè è ovvio che il ragazzo di fronte a lui abbia capito male.
"No hyung, ti piaccio come tu piaci a me? Ti piaccio come se non potessi passare un secondo senza di me? Come se tutto dipendesse dal mio sorriso e dalla mia felicità? Ti piaccio come se volessi passare giornate intere a baciarmi?"
E il sussulto che si aspettava arriva, e in pochi secondi Yoongi non è più tra le sua braccia, ma di fronte a lui a guardarlo negli occhi, come per capire se si tratti di uno scherzo o meno.
"T-Ti piaccio?"
"Dal debutto hyung, mi piacciono tutte le versioni di te, da quella swag a quella dolce di adesso, da quella triste a quella da Little. Mi piaci davvero hyung, e anche da tanto tempo."
Yoongi sente il proprio cuore esplodere, perchè non è possibile che il dolce, adorabile e bellissimo Jimin abbia una cotta per lui. Non è possibile che venga ricambiato così facilmente. E per la seconda volta durante quella giornata, si ritrova a piangere disperatamente, tornando a farsi stringere dalle braccia del rosa.
"M-Mi piaci anche tu Chim."
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Milk - LittleYoongi
FanfictionDove Yoongi è un little, e preferirebbe morire piuttosto che confessarlo agli altri membri del gruppo. #1 in Yoongi per non lo so Scritta nel 2019