Love

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Jimin sta pazientemente aspettando fuori dalla sala prove, controllando continuamente il piccolo orologio sul suo polso per capire quanto realmente Yoongi esageri con la pratica.

È passata una settimana da quando lui e Taehyung sono ufficialmente diventati suoi caregiver, e fino ad ora, non hanno avuto abbastanza tempo per dedicarsi alla cosa, o sinceramente, anche solo per rivolgersi la parola. Il loro programma è stato così fitto che hanno a malapena avuto il tempo di mangiare e dormire. E ovviamente, tutto ciò, non ha ancora permesso al rosa di confrontarsi con Yoongi per il piccolo malinteso creatosi mentre stava male.

E ora, che la settimana è finita, e avranno finalmente una giornata di riposo, tutti i membri erano scappati dalla sala prove il più velocemente possibile, per poter tornare a casa e recuperare finalmente le numerose ore di sonno perdute. Tutti, tranne Yoongi, che con un sussurro aveva affermato che sarebbe rimasto lì per provare ancora.

Seokjin e Namjoon avevano inizialmente protestato alle parole del maggiore, spiegando come non fosse sano sforzarsi ancora dopo una settimana così lunga. Ma alla fine, come sempre, la testardaggine di Yoongi aveva vinto su di loro. Hoseok e Jungkook non sembravano per nulla interessati alla cosa, ancora probabilmente arrabbiati con il grigio, o forse troppo stanchi per preoccuparsene. Ed in fine, Taehyung e Jimin si erano scambiati uno sguardo, decidendo che a costo di rimanere lì tutta la notte, avrebbero fatto compagnia al loro hyung.

Questo, fino a quando non era stato Yoongi stesso a scacciarli dallo studio, spiegando loro quanto fosse importante che si riposassero un po', e mentre i due uscivano dalla stanza, non potevano fare a meno di chiedersi perchè loro si meritassero di rilassarsi un po' e lui no.

Alla fine, a rimanere era stato solo Jimin, mentre Taehyung aveva deciso di lasciare la Big Hit solo quando il rosa glielo aveva chiesto esplicitamente, spiegandogli quanto fosse importante per lui risolvere con il maggiore senza un terzo incomodo.

E così, il rosa sta aspettando da circa due ore, sono le undici di sera, e sinceramente non si aspettava che Yoongi avesse davvero intenzione di rimanere lì così a lungo. Si chiede quante volte l'abbia fatto senza che nessuno di loro se ne accorgesse, ed istantaneamente, gli appare un nodo alla gola che non gli permette di respirare bene.

"Jimin!?"

Il rosa si volta immediatamente verso la profonda voce appena sentita, vedendo finalmente Yoongi di fronte a lui, completamente sudato.

"Hyung, ce ne hai messo di tempo."

Il grigio alza gli occhi al cielo, avvicinandosi lentamente a lui, e Jimin impiega qualche secondo prima di comprendere quanto effettivamente il maggiore sia stanco. Sta quasi barcollando, ma trattandosi di Min Yoongi, ovviamente, non la dà a vedere.

"Ti avevo detto di andare a casa."

Il minore gli sorride, avvicinando involontariamente una delle sue braccia verso l'esile corpo del maggiore, per stringerlo intorno alla sua vita così da creargli un sostegno. E quando lo fa, a sua grande sorpresa, Yoongi non protesta, sospirando leggermente come se fosse stato costretto.

"Ho preso una storta."

Quelle semplici parole, mandano Jimin in paranoia che, come se avesse appena scoperta la cosa peggiore del mondo, blocca ogni suo movimento.

"Vuoi che ti porti sulle spalle?"

Yoongi alza nuovamente gli occhi al cielo, ridacchiando leggermente. Davvero, Jimin sta iniziando a preoccuparsi un po' troppo per lui.

"Non ti preoccupare, va bene anche così."

E come se nulla fosse stato, i due ricominciano a camminare verso i parcheggi, muovendosi verso la macchina di Yoongi, che quella mattina aveva insistito a muoversi da solo verso lo studio e non nel loro mini-van in gruppo. Adesso Jimin capisce perchè: probabilmente aveva già programmato la sua prolungata rimanenza.

I due entrano velocemente nell'auto, al posto guida in minore che, con un enorme sorriso, si sente come un bambino a cui è appena stato dato un giocattolo. Cazzo, ha finalmente il permesso di guidare la macchina di Yoongi.

"Hyung senti, m-mentre eri nel Little Space hai detto una cosa."

Il viso del grigio si fa completamente rosso a quelle poche parole, mentre cerca di nascondere il chiaro panico che si è appena impossessato del suo corpo.

"Qualunque cosa abbia detto, ti prego, dimenticala."

Jimi alza gli occhi al cielo, quasi annoiato dal comportamento del più basso.

"Hyung, stai zitto e ascoltami. Hai accennato al fatto che mentre eri malato ho detto che non volevo chiamarti per uscire a cena con noi."

"Oh... Quello. Non preoccuparti Chim, non sono offeso, capisco perchè tu non mi voglia."

E non appena quelle parole lasciano le labbra del maggiore, con tanta sincerità, Jimin si sente morire. Davvero ha un'opinione così bassa di sè stesso? Davvero crede che Jimin non voglia uscire con lui?

"Hyung, dovresti sapere che adoro uscire con te, sei uno dei miei migliori amici, per quale motivo non dovrei andare a cena fuori con te?"

Yoongi alza semplicemente le spalle, come se quella conversazione non fosse davvero necessaria, ma Jimin sa quanto sia importante chiarire il malinteso, e magari, fargli anche comprendere quanto i suoi stessi pensieri siano sbagliati.

"Quando ho detto che era maglio non chiederti, intendevo dire che era meglio non offrirti di uscire dato che stavi male e non volevo che peggiorassi."

Yoongi si volta per qualche secondo verso di lui, quasi sorpreso da quelle parole, e dopo aver osservato la chiarezza nello sguardo del rosa, si convince delle sue parole, sentendosi quasi uno stupido per aver pensato che il suo Jimin potesse dire una cosa del genere.

"Ho capito."

Il minore sorride immediatamente, non aspettandosi nulla di più dal maggiore, se non quella semplice reazione che gli conferma di aver capito. In fin dei conti è Yoongi, non ci si può aspettare più di questo, non per adesso quantomeno.

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora