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Jimin sta sorridendo allegramente mentre sale le scale per arrivare alla stanza di Yoongi, tra le mani un album pieno di foto che non vede l'ora di mostrare al suo ragazzo.

Quella mattina, infatti, Sejin aveva consegnato a Namjoon tutti gli scatti che avrebbero fatto parte del loro prossimo album e, dopo averli mostrati a tutti i membri, il rosa non vede l'ora di vedere finalmente la reazione di Yoongi alla vista di quelle foto. A sua opinione, erano tra le più belle che avessero mai fatto e, modestamente, lui e il suo ragazzo sono due gran fighi.

Bussa alla porta del grigio, ricevendo un semplice verso di risposta che gli fa immediatamente capire che cosa stia facendo il suo ragazzo: dorme, come al solito. Ridacchia leggermente quando entra nelle stanza, notando che sì, aveva ragione, Yoongi è sepolto sotto le coperte a fare quello che, suppone, sia il suo pisolino pomeridiano.

"Hey hyung, sono le cinque del pomeriggio, dovresti alzarti."

"Lasciami riposare Chim, stanotte non ho dormito."

Le parole del maggiore hanno chiaramente un tono scherzoso, ma questo non impedisce a Jimin di catapultarsi sul letto e abbracciare il piccolo corpo del suo ragazzo. Odia il fatto che non può davvero far nulla per farlo stare meglio, se non stargli vicino e dargli tutto l'amore che ha nel petto. Se potesse, gli donerebbe la sua gioia, pur di vederlo felice come prima.

E ogni volta che fa questo pensiero, si ricorda che deve solo avere pazienza, perchè le persone come Yoongi hanno bisogno di tempo, e soprattutto, il suo hyung si sta impegnando così tanto per stare meglio, e sa che purtroppo lo sta facendo solo per lui e per gli altri membri.

Si avvicina un po' di più a lui, stringendo la presa su uno dei suoi fianchi e lasciandogli un leggero bacio sul retro del collo.

"Allora dormo con te, ok?"

Il grigio annuisce, facendosi ancora più piccolo tra le sue braccia e sorridendo leggermente quando sente le labbra del minore sfiorare nuovamente la sua pelle esposta.

"Perchè sei venuto?"

Il rosa sgrana gli occhi, ricordandosi solo in quel momento dell'album che pochi minuti prima aveva abbandonato sul letto del maggiore per sdraiarsi al suo fianco.

"Ho portato le foto dell'album, volevo fartele vedere."

Yoongi non risponde, rimanendo semplicemente lì a godersi le leggere carezze che il rosa gli sta dedicando.

"Vuoi vederle?"

"No."

Jimin resta in silenzio dopo quella risposta. Deve ammettere di esserci rimasto male, la freddezza nel tono del maggiore un po' troppo dura per lui, ma poi, si ricorda che dietro ad ogni singola azione o parola di Yoongi, ci sono mille cose non dette.

"Perchè?

Sente il corpo di Yoongi muoversi leggermente, e comprende immediatamente che quella domanda lo ha appena messo a disagio. Ma ogni tanto, anche lui ha bisogno di capire, e vorrebbe solamente che il suo ragazzo si fidasse sufficentemente di lui per parlargli di sè e di ciò che gli passa per la testa.

"N-Non voglio vederle."

Il rosa sospira leggermente, stringendo un po' di più la stretta sul fianco del grigio.

"Ma ci sono io hyung, sono davvero bello."

Jimin lo sente ridacchiare e tira immediatamente un sospiro di sollievo, felice di non aver rovinato il momento e di non aver peggiorato l'umore del maggiore.

"Lo so Chim, ma... Preferirei non vedermi."

E quelle parole, sono una doccia fredda per Jimin. Il ragazzo comprende immediatamente quale sia il problema, sentendo il suo cuore aumentare il battito pervia della scarica di adrenalina dovuta alla leggera rabbia che quella mezza confessione gli provoca. Yoongi non si vuole vedere, non si vuole vedere perché non si sente abbastanza bello.

Sospira per l'ennesima volta, mordendosi la lingua pur di non fare uscire il fiume di parole con cui vorrebbe inondare il suo ragazzo. Vorrebbe avere la possibilità di descrivergli il suo corpo allo stesso modo in cui lo vede lui. I suoi piccoli occhi affilati, il loro colore scuro che racchiude dentro di sè l'essenza del ragazzo più buono che abbia mai incontrato, e quella bontà, si mostra nel suo sguardo ogni volta che Jimin lo vede, nel taglio dolce e semplice dei suoi occhi, lo stesso che ogni giorno gli ricorda quanto Yoongi sia realmente bello. Il suo piccolo naso, contornato dalle guanciotte tonde; quel viso piccolo ed adorabile che lo rende così puro ai suoi occhi, non saprebbe nemmeno come descriverlo. E la sua pelle lattea, la stessa che, chiunque la veda, vorrebbe poter marchiare e baciare. Le sue gambe perfette ed il suo stomaco troppo piatto che ogni tanto gli ricorda ancora che cosa stiano affrontando insieme.

Tante piccole cose, che lo rendono così bello e speciale, e Jimin vorrebbe solamente che Yoongi potesse vedersi con i suoi occhi anche solo per un secondo. Che il grigio si fermasse davanti allo specchio a guardarsi davvero, a riscoprire ogni piccola caratteristica che lo rende uno dei ragazzi più belli che il minore abbia mai visto.

Vorrebbe solo che Yoongi fosse felice con sè stesso, ma se che per quello ci vorrà ancora un po' di tempo e pazienza. E finché non sarà il grigio stesso a vedersi in quel modo, ci sarà Jimin a ricordarglielo giorno per giorno.

"Va bene hyung, allora non le guardiamo."

Il grigio annuisce leggermente, voltandosi nella stretta di Jimin e permettendo ai loro sguardi di incontrarsi per la prima volta da quando il minore è entrato in quella stanza.

"Grazie Chim."

Il rosa gli sorride, ottenendo in cambio un sorriso gengivale che, come al solito, gli fa saltare un battito. E ancora una volta si chiede come una persona con un sorriso del genere, che scalderebbe il cuore di chiunque gli stia intorno, possa ritenersi brutta.

"Ti amo Yoongi."

Yoongi sgrana gli occhi, portandosi una mano alle labbra senza però mai spostare lo sguardo da quello di Jimin. I suoi occhi sono leggermente lucidi ed il rosa sorride intenerito a quella scena, lasciandogli un bacio sulla fronte con il cuore che batte a mille.

"A-Anche io Chim."

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora