Hoseok

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Ultimamente sembra che Yoongi non ne sappia fare nemmeno una giusta. Si sta impegnando così tanto per portare avanti il suo lavoro come se quell' incessante senso di inferiorità, sempre presente nel suo petto, non ci fosse.

Eppure, ha fallito miseramente.

Non riesce nemmeno a ricordarsi quando è stata l'ultima volta che non si è sentito a disagio insieme agli altri membri, come se non fosse abbastanza nè per loro, nè per il successo che il gruppo è riuscito a raggiungere.

E in quel momento, si sente più patetico che mai. Sono in sala prove, tutti i ragazzi lo guardano con dispiacere, o forse compassione, non saprebbe dire, mentre Namjoon continua a fissarlo ossessivamente, lo sguardo pieno di senso di colpa e dispiacere.

Probabilmente il leader sta aspettando il momento migliore per potersi scusare con lui, per potergli dire che tutto ciò che ha detto la sera prima non è nemmeno lontanamente vero, nemmeno lontanamente paragonabile alla realtà delle cose. Ma Yoongi non vuole che lo faccia, non vuole che si scusi per aver detto la semplice verità; per questo è rimasto chiuso nella sua stanza per tutto il giorno, stando il più lontano possibile dagli altri ragazzi, e uscendo solo per andare lì a fare le prove della coreografia.

Prove che stanno facendo davvero schifo. Tutti quanti sono troppo impegnati nell'osservare Yoongi, chi per una ragione, chi per un'altra; mentre il nero si sente morire. Odia avere l'attenzione su di lui, e ancora di più odia l'idea di apparire come un povero bambino ferito. L'unica cosa che vorrebbe in quel momento è che tutti i ragazzi la smettassero di guardarlo, di concentrarsi su di lui e, invece, si impegnassero nella coreografia; non è mai stato bravo a gestire gli sguardi degli altri. Ed è anche per questo, o forse perchè non tocca cibo dal pranzo del giorno prima, che in pochi secondi si ritrova a terra.

Il primo a scattare è ovviamente Namjoon, che non gli ha tolto gli occhi di dosso nemmeno per un secondo, accovacciandosi sul pavimento vicino a lui e afferrando il pallido viso tra le mani. Il grigio può notare l'allarme e la preoccupazione negli occhi del più alto e vorrebbe dirgli che è tutto ok, che non c'è bisogno di mettere così tanto impegno nel prendersi cura di lui, che non si merita l'amore dei suoi amici.

"Hyung! Stai bene!?"

Il leader viene immediatamente seguito da tutti gli altri membri, che li guardano preoccupati, uno più terrorizzato dell'altro dall'improvviso cedimento del rapper. E Yoongi li odia, odia il modo in cui i loro occhi sono pieni di dispiacere; come se fosse un patetico bambino che non sa cosa fare.

Si scosta dal leggero tocco del più piccolo, alzandosi immediatamente dal pavimento e mettendo su un'espressione neutra, come se non fosse successo nulla, come se non avesse il cuore a pezzi.

"Sono solo scivolato, non c'è bisogno che facciate tutta questa scenata. Anzi, ora che ci sono, potreste ballare invece di fissarmi per tutto il tempo?"

La sua voce è neutra, nè tristezza nè rabbia possono essere percepiti in alcun modo. Ed è per questo che i ragazzi fanno esattamente come gli è stato chiesto, ritornando alle loro posizioni precedenti e non posando mai lo sguardo sul grigio.

Le prove vanno pateticamente avanti, e nessuno di loro riesce davvero ad eseguire per bene la coreografia, nemmeno Hoseok, che di solito riesce nel ballo con così tanta facilità. È visibile a tutti come Namjoon faccia fatica ad andare avanti, il bisogno di scusarsi troppo imponente, così forte da togliergli il respiro ad ogni passo.

Vorrebbe spiegare al suo Hyung quanto gli dispiaccia, quanto non creda in nulla di ciò che ha detto; inginocchiarsi, pregare. Ma fargli capire che non dovrebbe dare alcun peso alle sue parole, perchè tutti loro conoscono il rapper, e sanno quanto il giudizio lo ferisca. Magari gli piace così tanto mostrarsi come inarrestabile, intoccabile, come se gli insulti non lo riguardassero, ma loro conoscono il vero Yoongi, non la facciata che mostra ogni giorno.

E quando finalmente le due ore previste finiscono, il grigio prova ad uscire da quella sala il più velocemente possibile, così da andare a chiudersi nel suo studio e terminare la canzone che ha provocato tutto questo casino. Senza essere interrotto, senza dover ascoltare delle scuse che non si merita.

Ma prima che possa farlo, qualcuno afferra il suo polso, e Yoongi vorrebbe tanto strattonare via la mano e correre via. Ma ovviamente non può, perchè è un adulto, e per quanto non voglia affrontare quella conversazione, prima o poi dovrà farlo. Non ha scelta.

Si volta pochi secondi dopo, rimanendo sorpreso quando si rende conto che dietro di lui non c'è il leader, ma Hoseok; che lo fissa con un'espressione intransigente.

"Non puoi andare via. Va' a parlare con Namjoon."

Il castano fa un cenno con la testa verso il ragazzo, che è seduto in un angolo della stanza, con un espressione affranta in viso e una bottiglietta d'acqua tra le mani. Yoongi vorrebbe così tanto andare a tirar su di morale il minore, ma il suo corpo non glielo permette. La sola idea di dover ascoltare le scuse del ragazzo gli fa contorcere le budella, sa perfettamente che si metterebbe a piangere seduta stante, dando vita all'ennesima scenata provocata da lui. Preferirebbe non peggiorare la situazione.

Così scuote la testa, senza cedere allo sguardo arrabbiato del ballerino.

"Smettila di fare il bambino e comportati come un uomo per una volta nella vita!"

Il tono di voce non è alto, nessun altro nella stanza lo sente; eppure, quelle parole hanno il peso di veri e propri macigni sul cuore del maggiore, che si discosta immediatamente dal più alto ed esce dalla stanza senza salutare.

Si catapulta fuori dall'edificio, chiudendosi nella macchina, e lasciando finalmente che le lacrime, che fino ad allora aveva provato a trattenere, escano.

Ecco l'ennesima prova che le parole del leader sono vere, non sa fare nulla: nemmeno ricevere delle fottute scuse! Come può costringere il resto dei membri a stare con qualcuno così pateticamente inutile come lui?

L'espressione triste di Namjoon continua a farsi strada nella sua mente, ogni volta una nuova coltellata viene inflitta al suo povero cuore già martoriato.

Cosa diavolo c'è di sbagliato in lui?

E con una tenebrosa risata, Yoongi si dà una risposta. Tutto, tutto ciò che lo riguarda è sbagliato.

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora