Little Space.
Questa è l'unica soluzione che Jimin riesce a trovare.
Appena sentito del ciuccio, il rosa era rimasto in silenzio, tanto sconvolto quanto sorpreso.
Perchè il Little Space è stato la prima opzione venutagli in mente, ed immaginare Min Yoongi, il genio Min Yoongi, a rilassarsi in quel modo, lo aveva decisamente lasciato interdetto.
E poi, aveva riflettuto, e più pensava, più si rendeva conto che proprio quel tipo di "svago", era perfetto per il suo hyung.
Stressato? Nessuna parola migliore per descrivere il grigio.
Segretamente adorabile? Perfetto.
Bisognoso di un po' di relax e coccole? Nulla di migliore.
Non giudicatelo però, sa che le persone comuni solitamente non hanno la minima idea di cosa sia il Little Space. Ma questo, non è ovviamente il caso di Jimin.
Forse stupidamente, ma quando si annoia, ed intende proprio annoiarsi davvero, quando non riesci a trovare alcuna soluzione a quella sensazione di vuoto; ogni tanto finisce a leggere delle fanfiction su sè stesso. Sa che è stupido, e probabilmente anche un po' narcisista, ma leggere di sè stesso come una sorta di cattivo ragazzo, che scopa con chiunque respiri, e che poi finisce inevitabilmente ad innamorarsi di y/n, gli fornisce una fonte comica unica ed inimitabile.
Ed un giorno, mentre navigava sul web, alla ricerca di qualche fanfiction da leggero su sè stesso, o anche su qualche altro membro (deve confessare di averne lette parecchie su Jungkook e Yoongi), ne aveva trovata per caso una sul Little Space.
Ironicamente, ero proprio il grigio a prendersi cura di una little, e nonostante Jimin avesse letto solo qualche capitolo, aveva afferrato molto velocemente il concetto. Chi avrebbe mai detto che gli sarebbe tornato utile?
E mentre quei pensieri scorrevano nella sua mente, Taehyung aveva continuato a fissarlo, facendosi mangiare vivo dall'ansia. Porca puttana, era andato da Yoongi per scusarsi, magari farlo sentire un po' meglio; non per raccontare in giro quello che probabilmente era il suo più intimo segreto.
"Tae."
L'azzurro aveva immediatamente riportato la sua attenzione verso il maggiore, sperando con tutto il suo cuore di non vedere disgusto sul volto del rosa. Perchè se mai avesse provocato ulteriori problemi a Yoongi, subito dopo averlo sputtanato, si sarebbe fottutamente ammazzato. Magari non aveva ben capito cosa stesse succedendo con Yoongi, ma non si sarebbe mai perdonato una cosa del genere. E la sola idea che il grigio potesse davvero odiarlo, gli aveva rivoltato lo stomaco.
"C-Cosa?"
"Credo di sapere cosa sta succedendo allo hyung."
...
Jimin e Taehyung stanno a tutti gli effetti fissando Yoongi dormire, entrambi inquietantemente piazzati intorno al piccolo letto del maggiore. L'uno più preoccupato dell'altro, mentre osservano il grigio tremare leggermente sotto le coperte, probabilmente ancora troppo ammalato per poter produrre sufficente calore per il suo stesso corpo.
"Tae... Vorrei parlargli da solo."
L'azzurro solleva lo sguardo dalla minuta figura di Yoongi, per poter osservare il maggiore per qualche secondo con un sorriso scherzoso.
"Ah sì? Vuoi stare da solo con lui hyung?"
Jimin arrossisce immediatamente, cercando di fare del suo meglio per non urlare contro al più alto, ed invece, mantenere il tono basso che hanno utilizzato fino a quel momento per non svegliare Yoongi.
"No! Ma forse parlare solo con me per lui sarebbe più facile! C-Cioè non voglio offenderti m-"
Taehyung ridacchia leggermente, alzando gli occhi al cielo.
"Stavo scherzando, lo sappiamo che Yoongi-hyung è debole per te. Sarà più facile se siete solo voi due."
Il più basso si fa completamente rosso, facendo ridacchiare nuovamente Taehyung che, dopo pochi secondi, lascia la stanza, sperando con tutto il suo cuore di potersi scusare con il suo hyung il prima possibile, e magari, chiarire anche l'altro problema.
Jimin rimane da solo nella stanza del grigio, continuando ad osservare il viso del ragazzo addormentato, il suo piccolo naso, e le sue labbra di porcellana, vorrebbe tanto che si aprissero in uno di quei tanto adorabili sorrisi gengivali, che solo Yoongi riesce a fare, e che non falliscono mai di scaldargli il cuore.
E proprio guidato da quell'impulso, dall'idea di riuscire a farlo finalmente sorridere, inizia a scuotere leggermente il suo corpo, con la speranza di non rovinare troppo l'umore del maggiore, che probabilmente, tra le ore mancate di sonno, e lo stress delle ultime settimane, non deve essere già molto buono.
"Hey hyung, sono Jimin."
Il grigio apre lentamente gli occhi, sbattendoli qualche volta per abituarsi alla luce all'interno della stanza, e quando riesce finalmente a vedere, si alza di scatto nel letto, cercando di comprendere se Jimin sia effettivamente lì o se sia solo l'ennesimo strano sogno frutto degli eventi degli ultimi giorni.
Nonostante ciò, Jimin si apre in un enorme sorriso, cercando di sembrare il più calmo possibile, non ha davvero alcun bisogno di due persone nervose per gestire quella che sicuramente sarà una difficile conversazione.
"Buongiorno, come ti senti?"
Il rosa può chiaramente vedere la confusione e la paura nello sguardo di Yoongi, chiedendosi perchè il grigio sia impaurito da lui, nonostante ciò, in qualche secondo l'espressione del maggiore torna ad essere quella di sempre, completamente vuota. E Jimin la odia, la odia con tutto sè stesso. Rivuole indietro il suo hyung gentile, che non esitava mai a rivolgergli un dolce sorriso. Eppure, sa perfettamente che dopo le parole di Namjoon, qualcosa è inevitabilmente cambiato. Yoongi è sensibile, anche se gli piace far finta di nulla, e Jimin sa che quelle frasi sarebbero state troppo dure persino per lui stesso, non vuole immaginarsi nemmeno cosa il grigio abbia potuto pensare, prendendo anche in considerazione il suo passato.
"S-Sto bene."
Il grigio non gli sorride, e Jimin si preoccupa istantaneamente, perchè Yoongi gli sorride sempre, anche nei momenti peggiori, e adesso, non lo guarda nemmeno negli occhi.
"Devo parlarti hyung."
Il minore può chiaramente vedere il panico scorrere nello sguardo del grigio a quelle parole, ed un immediato senso di protezione si fa strada nel suo petto. Non se ne rende nemmeno conto ma, qualche secondo dopo, le sue braccia sono intorno al sottile corpo di Yoongi, e può percepire il suo fiato accellerare.
"Va tutto bene hyung, voglio solo parlarti di una cosa che ha visto Taehyung, non è nulla di che, va tutto bene."
E lentamente Yoongi si calma, e Jimin ringrazia chiunque lo stai proteggendo da lassù, perchè non crede di avere la forza mentale per poter gestire un attacco di panico da parte del maggiore.
Lo tiene stretto a sè, sapendo perfettamente che se dovesse lasciarlo andare, Yoongi si chiuderebbe immediatamente in sè stesso, imbarazzato per la scena che sicuramente definirebbe patetica.
"C-Cosa?"
La sua voce è a malapena un sussurro, ma Jimin la sente, e fa del suo meglio per non sorridere addolcito. Vuole solo prendersi cura di lui, e vuole che il suo hyung torni a stare bene, perchè anche se non sa cosa sia successo, ha bisogno di rivederlo felice.
STAI LEGGENDO
Milk - LittleYoongi
FanfictionDove Yoongi è un little, e preferirebbe morire piuttosto che confessarlo agli altri membri del gruppo. #1 in Yoongi per non lo so Scritta nel 2019