That

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Yoongi e Taehyung sono nello studio del maggiore, il grigio sta lavorando ad una canzone sul suo computer mentre il più giovane passa il tempo al cellulare, è lì solo per fargli compagnia.

Questo, fino a quando non sente la voce del grigio richiamarlo, ed immediatamente, si concentra su di lui.

"Tae?"

"Dimmi hyung."

"Ho fatto qualcosa a Jimin?"

L'espressione del più alto si modifica immediatamente, non comprendendo a che cosa il ragazzo si riferisca, nè riuscendo a capire perché lo stia chiedendo a lui invece di rivolgersi direttamente al rosa.

"Non che io sappia. È successo qualcosa?"

"Mi evita da qualche giorno."

Taehyung si alza dal divano, avvicinandosi a Yoongi e obbligandolo a voltarsi verso di lui invece di continuare a fissare lo schermo del suo computer.

"Hyu-"

"Si è annoiato del Little Space?"

Il minore viene interrotto da quella domanda, buttata giù dal grigio come fosse stata la cosa più difficile che abbia mai detto. E ovviamente, cosa cazzo si aspettava Jimin? Era chiaro che quello sarebbe stato il primo pensiero del rapper.

"Ovviamente no hyung! Non so cosa gli prenda, ma ti assicuro che adora essere il tuo caregiver."

Yoongi solleva finalmente il viso, mostrando le sue guance completamente rosse al minore.

"C-Come lo sai?"

Taehyung ci riflette per qualche secondo, nemmeno lui sa che cosa stia succedendo a Jimin nell'ultimo periodo, ma ha la sicurezza che non si sia annoiato di passare il suo tempo con Yoonie.

"Ieri siamo usciti per comprarti dei giochi nuovi, ed è stato molto felice di spendere metà stipen-"

"D-Dei giochi nuovi?"

Il grigio ridacchia, osservando l'espressione entusiasta di quello che ormai non è più il suo hyung. E sorride, perchè ultimamente Yoongi si sente così tanto a suo agio con lui che non chiede più il permesso per poter entrare nel Little Space, e cazzo se la cosa gli fa piacere.

"Sì Yoonie, dei giochi nuovi."

...

Jimin è stanco, non tanto per il fatto che tutti loro stanno lavorando incessantemente per giornate intere, ma prevalentemente perchè è estenuante farlo mentre si prova disperatamente ad evitare qualcuno. Soprattutto se quel qualcuno è la persona che si ama. Soprattutto quando si vive con quella persona.

Si passa una mano sul viso mentre prova ad entrare nell'appartamento; si sente un coglione, e la realtà dei fatti è che gli mancano sia Yoongi sia Yoonie, ma non può farci nulla, non sa come presentarsi davanti al maggiore e, una volta visto il suo adorabile viso, non farsi scappare qualcosa che non dovrebbe decisamente dire.

Jimin sa che il ragazzo non lo odierebbe mai per i suoi sentimenti, ma se non lo dovesse ricambiare, e il rosa sa che purtroppo è così, rischierebbe di rovinare il gruppo. Non può permettersi di fottere la vita delle sei persone a cui deve tutto per qualcosa di così egoistico. Quindi, finché non capirà come stare calmo alla presenza del maggiore, lo eviterà come se avesse la peste.

Questi, e tanti altri pensieri circondano la mente del ragazzo, che non appena si chiude la porta alle spalle, si ritrova davanti il viso per nulla rilassato di Taehyung, che dopo averlo afferrato per un polso, lo trascina verso il balcone del salotto. A quanto pare è lì che i due parlano in privato.

"Tae, che vuoi?"

Jimin vuole tanto bene al castano, sinceramante farebbe qualunque cosa per lui, ma adesso non è il momento, vuole mangiare qualcosa prima di buttarsi sul letto e piangere fino ad addormentarsi.

"Voglio capire che cazzo fai!"

E wow, Taehyung è arrabbiato, molto arrabbiato. Sinceramente? Jimin è troppo stanco per rimanere calmo, in questo momento potrebbe esplodere anche per una battuta di troppo.

"Perchè? Che cazzo sto facendo!?"

Il castano porta le mani all'aria, come se fosse ovvio, ma Jimin non sa che cosa possa avergli fatto per farlo incazzare così tanto e in così poco tempo; quella mattina andava tutto bene.

"Oggi ero nello studio con Yoongi-hyung, e stavo cazzeggiando mentre aspettavo che finisse di lavorare. E sai cosa mi ha chiesto!? Se ti fossi annoiato del Little Space! Porca puttana Jimin, lo sai quanto sia difficile per lui accettarsi, i tuoi comportamenti del cazzo non aiutano per nulla!"

Il rosa sgrana gli occhi, sono passati così pochi giorni ed il maggiore si è già immaginato il peggio? Gesù, la cosa non gli piace per nulla.

"I-Io-"

"Sai cosa? Non mi interessa. Ora vai a parlargli che ti piaccia o no, inventati la scusa che più ti piace. Mi basta non vederlo più con quello sguardo triste da cagnolino abbattutto."

Jimin annuisce, mentre in qualche modo si sente abbastanza felice del fatto che sia mancato così tanto a Yoongi. Non che abbia mai dubitato il suo affetto, ma a volte ha davvero paura di non essergli necessario in alcun modo.

...

"H-Hyung?"

Yoongi si volta immediatamente verso la porta della sua stanza, addosso un pigiama azzurro che il minore deva ammettere trova molto carino. Probabilmente stava per andare a dormire.

"Hey Jimin."

Il grigio sembra genuinamente sorpreso dalla presenza del minore nella sua stanza, e la cosa non piace a nessuno dei due.

"Taehyung mi ha detto di ogg-"

Le guance del più basso si fanno completamente rosse, mentre si copre il viso con uno dei cuscini sul suo letto. Jimin lo trova adorabile, ma questo non è il momento per questo tipo di pensieri.

"Te l'ha detto!?"

Il rosa scoppia a ridere, perchè Yoongi è carino come sempre. Si avvicina velocemente al letto, obbligando il ragazzo a togliere il cuscino di fronte al suo viso, e con il sorriso più rassicurante di sempre, continua a parlare.

"Ascolta hyung, non ti stavo evitando. E adoro te tanto quanto adoro Yoonie, per favore, non dubitarlo mai."

Il maggiore annuisce, il viso ancora completamente rosso.

Jimin non resiste, si avvicina a lui per stringerlo in un abbraccio. Non sa come cazzo farà a resistere, ma deve trovare un modo se non vuole che Yoongi stia male a causa sua.

Milk - LittleYoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora