Non appena si era risvegliata in infermeria, Melanie le era saltata addosso gridando delle scuse, mentre le bagnava la divisa con le lacrime. Sara l'aveva tranquillizzata gentilmente , dicendole che l'aveva fatto di sua spontanea volontà.
Barnaby le aveva portato dei dolci,e Magnus aveva controllato che stesse bene.
Era venuto pure Dobby a farle visita, e le aveva raccontato che Harry lo aveva liberato dal controllo dei Malfoy, e che era stato Lucius a dare il diario a Ginny.
Le ci volle un po' per capire tutta la storia, ma alla fine riuscì a riunire tutti i pezzi e a trattenersi dal strozzare Dobby.
Dopodiché, insieme a Hermione si era unita a tutti gli altri in Sala Grande.
Durante il tragitto Sara la ringraziò per averla protetta , e Hermione le disse :-tra secchione ci si aiuta- ed erano scoppiate a ridere.
In Sala Grande erano tutti in pigiama , e Silente le accolse con un gran sorriso. Mentre Severus per poco non le diede fuoco.
Il preside aveva dato ad entrambe 50 punti ( piu 400 a Harry e Ron), e così Grifondoro si era assicurata la vittoria per il secondo anno consecutivo, mentre Corvonero era arrivata seconda, grazie ai punti che Draco aveva fatto perdere durante l'anno per via delle risse , delle prese in giro e della zuffa con Barnaby.
Quando Harry entrò in sala, gli corse incontro e lo abbracciò , facendolo arrossire. Ron lo prese subito in giro.
- Silente mi ha raccontato dello scontro e del Basilisco! Sei stato grande !- disse euforica Hermione abbracciando entrambi i suoi amici.
- e avete obliviato Allock! Ancora più grandioso!- gridò Sara saltellando sul posto.
- gia, almeno l'anno prossimo non ci sarà più - disse Ron.
- per fortuna - risposero gli altri tre sollevati.
La serata passò troppo in fretta per i loro gusti, ma tra esami saltati e dolci alla crema, poterono contestare che quello era il miglior modo di lasciare Hogwarts.La mattina dopo alla stazione , Harry diede il numero di telefono dei Dursley si suoi amici, dicendo di chiamarlo.
- tranquillo, lo sai che sei invitato da me - disse Sara dandogli un'altra moneta Passaporta- quest'anno non hai nemmeno fatto incassare Severus piu di tanto -
- verrò da te per fare i compiti - prima di salire sul treno, Harry le diede un rapido bacio sulla guancia , anche se alla fine baciò l'aria da quanto impacciato era , e corse dentro il vagone, con Fred e George che gli fischiavano dietro. Magnus sembrava volerlo minacciare di morte, ma Barnaby lo trattenne mentre salivano sul treno.
- scordati di invitarlo in casa mia - disse Severus, gli occhi ridotti a due fessure e un'espressione disgustata in volto. Era arrivato di soppiatto di fianco alla ragazza , pronto per raggiungere la loro casa con la Metropolvere.
- ma che è successo - chiese lei seguendolo per le stradine di Hogsmeade.
- sei cosi stupida da non capire ?- disse lui stupito.
- però questa stupida ha capito che il mostro era un Basilisco - rispose lei facendogli la linguaccia.
- però ti sei comunque fatta pietrificare - rispose lui stringendole forte la testa - ma l'hai fatto per salvare un Serpeverde , perciò penso mi possa andare bene -
Sara sorrise e lo seguì dentro il camino.
Una volta arrivati a casa , Sara si abbandonò sulla poltrona - finalmente vacanzaaa...-
- non ci sperare , da domani inizi a studiare , quell'idiota di Allock vi ha fatto perdere troppo argomenti, e li recupereremo tutti- disse Severus togliendosi il mantello e la tunica , restando in camicia e pantaloni - e se studierai bene ,come regalo ti insegnerò un incantesimo da sesto anno -
Sara sospirò e scivolò lungo la poltrona , facendosi sfuggire un sorriso.Durante il mese di giugno, passò la mattina facendo lezione con Severus , e nel pomeriggio aiutava Harry coi compiti, che cercava di essere il più cordiale possibile con Severus, che lo guardava disgustato ogni volta che appariva con un CRACK nel suo salotto.
Fu a Luglio che Sara notò che Severus era più arrabbiato del solito. Si innervosiva con poco, bruciava il cibo e lasciava cadere Loki quando gli si sedeva sulle gambe.
Allora una sera Sara lo raggiunse in salotto - che succede - chiese portandogli del whiskey.
- niente -rispose seccato lui leggendo il giornale. In prima pagina c'era la foto di un carcerato che sbraitava .
- chi è - chiese guardando la foto.
- Sirius Black -
- sei arrabbiato per colpa sua ?-
- non mi lascerai stare finché non ti dirò qualcosa vero?- chiese il professore alzando gli occhi dalla Gazzetta del Profeta per un attimo.
Sara annuí e gli si sedette accanto, pronta alla storia.
- Silente è stato cosi gentile da informarmi chi sarà il nuovo insegnante di difese contro le arti oscure - disse sarcastico, enfatizzando sulla parola " gentile ".
- chi?-
- un mio vecchio compagno di scuola, Remus Lupin -
Sara sobbalzò e si avvicinò. Finalmente le stava raccontando qualcosa della sua vita scolastica - eravate nemici?-
- nel suo gruppo di idioti, lui era il più normale si, ma non mi va a genio comunque.
Lui ,Black , Potter e Minus erano un incubo, soprattutto Black e Potter - a nominare i loro nomi fece una smorfia disgustata.
- cosa ti hanno fatto?- chiese Sara saltando sulla difensiva, come un cane da guardia.
- non sono affari tuoi - ripiegò il giornale e lo trasfigurò in un libro , che si mise a leggere con fin troppa attenzione.
Non voleva dirle altro.
- Eddai, dimmi qualcos'altro, cosi saprò con chi dovrò confrontarmi l'anno prossimo -lo pregò la ragazza .
Severus sospirò rumorosamente, si alzò e uscì dalla stanza , per tornare qualche minuto dopo con un Pensatoio che gli galleggiava accanto .
Alla ragazza le si illuminarono gli occhi. Le era sempre stato vietato di toccarlo.
- ti farò vedere un ricordo, di quando ero a Hogwarts , cosi vedrai che razza di stupidi erano Potter e i suoi amici , cosi almeno quando insulterai Lupin, potrai farlo sulle basi di ciò che hai visto-
Se si fosse messa a insultare Lupin e Black, almeno avrebbe potuto farlo su cose che aveva visto, e non sui racconti di Severus. Avrebbe valutato da sola che razza di persone erano.
Le avrebbe fatto vedere un ricordo del terzo anno. In quel ricordo avrebbe potuto vedere il gruppo dei Malandrini che lo assillava. Non avrebbe svelato niente di importante su Lily.
Si tolse il ricordo e lo immerse nel Pensatoio, sotto lo sguardo incuriosito della Corvonero.
Sara ci ficcò subito la testa dentro , e Severus sospirò. La curiosità era uno dei suoi pochi difetti.Attorno a lei si stava lentamente formando Hogwarts. Si trovava nell'aula di pozioni.
Un signore panciuto stava tenendo una lezione , e sorrideva sempre verso un banco in prima fila. C'erano seduti una ragazza dai capelli rossi ed era Grifondoro, mentre accanto a lei c'era un ragazzo molto pallido, magro e con i lunghi capelli neri che gli cadevano sul volto. Sara riuscì a capire che quello era Severus solo quando rispose correttamente a tutte le domande poste del professore, che lo guardava sorridente e con orgoglio.
Dietro di loro, c'erano due banchi , e 4 ragazzi gli stavano lanciando delle palline di carta animate con la magia in testa.
Uno era la copia spiccicata di Harry, solo con gli occhi marroni, e accanto a lui c'era un ragazzo , abbastanza carino pensò Sara, con i capelli neri e gli occhi grigi. Nel banco accanto a loro, stavano un ragazzo dai capelli castani e con delle cicatrici in volto, anche lui molto carino , e stava prendendo velocemente appunti, e sgranocchiava quello che sembrava del cioccolato , mentre accanto a lui un ragazzo paffuto dormiva beato.
Sara intuì che quello con gli occhiali doveva essere il papà di Harry ,mentre il corvino accanto a lui Sirius , dato che nella foto sulla Gazzetta aveva gli stessi capelli. Ora doveva solo capire qual'era Lupin.
Concentrò la sua attenzione su Severus. Da giovane era davvero carino, pensò. Non c'era cattiveria nei suoi occhi, e sorrideva ogni volta che dava la risposta esatta .
Accanto a lui, la ragazza Grifondoro aveva qualcosa di strano: il suo volto sembrava sfocato, come se Severus non me ricordasse bene il volto.
Il professore Lumacorno , Severus lo aveva chiamato cosi , uscì un attimo, e scoppiò il finimondo.
- Mocciosus, ehi mocciosus - disse James lanciandogli un mestolo in testa, ridendosela sotto i baffi.
- Potter smettila !- gli gridò contro la ragazza rossa.
- Eddai Evans, lascia stare la serpe e vieni coi leoni - disse Sirius, battendo il cinque al suo compagno di banco.
- fate silenzio, il professore potrebbe tornare - disse il ragazzo della cioccolata.
- Eddai Lunastorta, divertiti anche tu - gli disse James.
"Lunastorta " sospirò e tornò a guardare i propri appunti . Sembrava sul punto di protestare , notò Sara, ma era come bloccato da qualcosa.
Quei due le stavano facendo ribollire il sangue. Se avesse potuto toccarli, li avrebbe annegati nel Lago Nero all'istante.
- più che leoni sembrate dei gatti sterilizzati - borbottò Severus tornando a concentrarsi sui suoi appunti .
- lasciali perdere Sev, sono degli idioti -disse la ragazza .
Sara si stupì nel vedere Severus sorriderle in modo sincero.
Il giovane Serpeverde aprì la bocca - grazie...-
Sara non riuscì a sentire il nome della ragazza perché il ricordo aveva iniziato a svanire.Severus osservava la ragazza con la testa nel Pensatoio.
Aveva manomesso il ricordo per fare in modo che non vedesse il viso della madre.
Si lasciò cadere sulla poltrona e pensò a come avrebbe reagito una volta finito di guardare quel piccolo episodio scolastico.
Avrebbe provato pena per lui perché si faceva prendere in giro?
Come la madre , sembrava stare dalla parte dei deboli, perciò pensò che sarebbe andata così.
Quando Sara tirò su la testa, era pronto a ricevere la miriade di domande.
Ma quasi si strozzò quando disse :- da piccolo eri adorabile - si era preparato a tutto, ma a quello no.
- ti ho fatto vedere quelle cose per farti giudicare Potter e gli altri, non per commentare il mio aspetto !- sbottò mentre cercava di non soffocare.
-giusto...scusa scusa - Sara si sedette e accavallò le gambe .
- erano proprio dei deficenti -
- primo, in questa casa non usi quel linguaggio; secondo , hai ragione -
- Lunastorta...è Remus giusto? Non ti ha fatto del male , ha ripreso i suoi amici quando l'hanno fatto -
- e hai capito perché loro non gli hanno dato ascolto?-
- no...-
- perché con i suoi amici non sapeva mantenere un atteggiamento severo-
- facevano sempre cosi? Ti chiamavano...-
- non dirlo - la interruppe Severus. Buttò giù l'ultimo sorso e sospirò - io non facevo niente , ma a loro serviva un qualcosa si cui sfogarsi , e venivano da me -
- se un giorno vedrò Black, gli tirerò un bel pugno in faccia -
- aspetterò trepidante quel giorno - Severus si riempì il bicchiere e bevve ancora.
Sara aveva il presentimento che rievocare quei ricordi non fosse affatto piacevole per lui, e che avrebbe trascorso la serata a bere.
- beh...notte , domani c'è lezione - disse prendendo Loki e dirigendosi verso le scale.
- domani vengono Jeevas e sua madre, mi deve consegnare delle cose , perciò hai la giornata libera -
Sara sorrise , scese velocemente da metà scala e corse ad abbracciarlo - grazie !-
- mica l ho chiamata per farti perdere tempo con la tua amica , ho bisogno delle piante che coltiva - replicò Severus staccandola.
Sara roteò gli occhi. Un giorno avrebbe scoperto perché mascherava le cose gentili con frasi stronze.
- notte Sev!- Sara corse su in camera .
- ti ho gia detto che non devi più chiamarmi così! Hai 13 anni diamine - le urlò dietro Severus, soffocando una risata amara.Daje col terzo libro
Tanta roba e tante botte
Scusate se leggerete insulti pesanti su sirius . Piace anche a me per carità, ma dai ha fatto lo stronzone
Remus è un cucciolo e non lo tocca nessuno.
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•BANE•
Fanfiction-Bane- disse Severus guardando la bambina di due anni seduta sul duo divano - da oggi il tuo nome non è più Potter, ma Sara Bane - Lei cresciuta fin da piccola nel mondo magico , scoprendone ogni segreto. Lui cresciuto tra i babbani, all'oscuro di...