●72●

2.7K 77 16
                                    

- papà, perché la mamma non è venuta?- chiese Eileen al padre, che la teneva per mano e intanto contava i bagagli.
- ha detto che è una sorpresa Puffola- le scompigliò i capelli e sorrise.
- non chiamarmi così - ribattè la bambina arrossendo e sistemandosi i capelli.
- papà ci annoiamo-
- Lily, sii paziente, Remus lascia stare il gufo di tua sorella !-
Un bambino dai capelli castani e gli occhi verdi smise di dare fastidio al gufo dentro la gabbia - okay papà -
- Newt....oh no l'ho perso di nuovo, Eileen tieni d'occhio i tuoi fratelli...ti prego fa che non sia sotto il treno -
- è qui con noi!- lo chiamò una voce.
Barnaby si girò e tirò un sospiro di sollievo quando vide che Melanie stava tenendo in braccio un altro bambino identico a Remus. Stessi capelli castani e occhi verdi.
- Alec !- esclamò Eileen tutta contenta correndo ad abbracciare il ragazzo dietro a Melanie. Lui aveva i capelli corvini che gli coprivano gli occhi azzurri.
- hai visto Ted ?- le chiese Alexander.
- no, zio Harry dev'essere in ritardo come al solito - rispose Eileen.
- Magnus è già a Hogwarts?- chiese Barnaby a Melanie, recuperando Newt dalle sue braccia.
- si, e Crowley non è potuto venire perché si è preso la febbre -
Eileen si sedette sui propri bagagli insieme a Alexander, discutendo su che casa sarebbero finiti. Lei sperava di finire in Serpeverde.
- spero non Tassorosso - disse lui, e Barnaby gli lanciò un'occhiataccia - è la casa di Newt Scamander!-
- e di ted, e di zia Dora - gli ricordò Eileen.
- comunque non mi piace il giallo -
- mi sento offeso - disse la voce di un ragazzo alle loro spalle.
- Ted!- esclamarono i due, per poi saltargli addosso. Il ragazzo li abbracciò ridendo e i suoi capelli passarono dal turchese al rosso.
- scusate il ritardo, Albus e Lily volevano venire a tutti i costi- disse Harry mentre spingeva il carrello di Ted. Barnaby gli battè il cinque per salutarlo
- Ehi Lily!- un bambino uscí da dietro la gambe di Harry e corse ad abbracciare la rossa. Aveva i capelli corvini spettinati del padre e gli occhi marroni della madre, Ginny.
- ciao James - lo salutò lei con un sorriso.
- ciao Eileen, ehi Alec - disse James salutando i due.
- ehila scricciolo- Alexander gli scompigliò i capelli.
- ancora sei anni e potrò prenderti a calci anche a scuola !- ribattè il più piccolo mentre cercava di colpirlo.
Harry lo tirò indietro- sta buono James, o ti mando da zia Molly -
James si tappò subito la bocca e andò a sedersi su una valigia insieme a Lily, Newt e Remus. I due gemelli erano i più piccoli, avevano solo quattro anni, mentre James e Lily ne avevano cinque , dopodiché c'era il figlio minore di Magnus e Melanie, Crowley, che aveva dieci anni, poi Eileen e Alexander, che quel giorno iniziavano il loro primo anno, ed infine Ted, che ormai frequentava il secondo.
- zio Harry, James dice che Serpeverde fa schifo !- esclamò Eileen mentre lo teneva per il colletto.
- è vero!-
- James, in quella casa ci sono persone fantastiche , come zio Barnaby o zia Melanie - ribattè Ted.
- e nonno Sev!- esclamarono i quattro figli di Barnaby.
- e nonno Piton , l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto...non ditelo a Sara o me lo rinfaccerà a vita - Harry scompigliò i capelli a tutti - Ted, tienili d'occhio okay? -
- si zio Harry -
Il capotreno passò tra i ragazzi urlando che il treno stava per partire.
Alexander abbracciò velocemente la madre e portò i propri bagagli sul treno, seguito da Ted e Eileen.
- ciao ciao Eileen!-la salutarono i fratelli e la sorellina.
Eileen li salutò dal finestrino del vagone.
- spero vivamente non seguano i consigli di papà e Sirius- disse Fred mentre li guardava allontanarsi.
- o di Fred - aggiunse Barnaby.
- o Pix - aggiunse Melanie.
- andiamo a berci qualcosa ? - propose Harry mentre teneva fermo James.
- offro io - disse Barnaby.

- Sara per l'amor di Salazar calmati- le disse Severus sbadigliando - sta bene -
- e se avesse perso il treno?- chiese la donna mentre torturata il tovagliolo.
- tranquilla, Melanie mi ha mandato un gufo ,stanno benissimo e hanno preso il treno - la tranquillizzò Magnus.
- sacra Priscilla -
- calmati Sara, non ti vedevo cosi agitata dal primo giorno di Harry -
- sono calma !- ribattè lei sbattendo il coltello sul tavolo.
- principessa , stanno bene - la calmò Lily ridendo.
Sara si lasciò scivolare sulla sedia e sospirò. Era partita la sera prima senza dire niente ai suoi figli che sarebbe tornata a Hogwarts per insegnare dopo undici anni di pausa, e non aveva dormito per l'ansia.
Severus le accarezzò la testa per tranquillizarla.
I suoi cinquant'anni si facevano sempre più evidenti, a partire dalle ciocche di capelli grigi , le rughe e lo sguardo stanco. Anche la McGranitt non era più giovane come un tempo, e ormai i suoi capelli erano del tutto bianchi, ma teneva bene i suoi settantacinque anni.
A condurre i ragazzi all'interno della Sala sarebbe stato Vitious , che entrò in quel momento con dietro i ragazzi del primo anno.
- eccola..eccola !- esclamò Sara strattonando Severus.
- ecco Alec!- esclamò Magnus strattonando la povera Cooman.
La McGranitt si alzò, pronta a iniziare lo smistamento.
- Lee, Eileen - disse dopo mezz'oretta.
La bambina quasi inciampò nella foga , e quando vide la madre dall'altra parte del tavolo dei professori spalancò la bocca, e sorrise quando vide Severus. Gli era sempre stata affezionata, ed era sempre la prima ad entrare nella Metropolvere per andare a trovare lui e la bisnonna, che la accoglieva con una tazza di thè e un sorriso.
Il capello non appena si posò sulla sua testa urlò - Serpeverde!-
Sara stava per alzarsi e urlare dalla gioia, ma Severus la trattenne , e sorrise lievemente.
Eileen si girò verso di loro alzando i pollici, come a dire :" ce l'ho fatta !", e al pozionista ricordò molto Sara.
- sono cosi contenta...- sussurrò Sara sul punto di piangere.
- non dimostrare preferenze ancora prima che inizi la scuola - le sussurrò Magnus, che teneva d'occhio il figlio.
- Woods Lucifer Alexander -
Alexander salí i gradini e si sedette sullo sgabello, e il capello restò sulla sua testa per quasi un'ora.
- santo cielo ha rotto il cappello - borbottò Magnus sul punto di una crisi.
- è un Testurbante - gli disse Vitious con sorriso - è indeciso , come lo è stato con me e Sara -
- ecco perché sei stata sotto il cappello per quasi mezz'ora !- esclamò l'uomo guardando l'amica, che fece spallucce e sorrise.
- Tassorosso!-
Alexander e Magnus fecero la stessa identica espressione confusa , e Sara dovette mordersi la guancia per non ridere.
- brutto colpo - sussurrò Severus, beccandosi un'occhiataccia dalla Sprout .
- no dev'esserci un errore - borbottò Alexander mentre Ted lo faceva sedere e gli rideva in faccia - abituati al giallo amico !-
Magnus e Alexander si lasciarono scivolare nelle rispettive sedie.
- se ti vedesse Barny - gli disse Sara con un ghigno.
La McGranitt fece sparire lo sgabello e il cappello - bentornati e benvenuti alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts! Prima di lasciarvi consumare la vostra cena, ho una lieta notizia da darvi - Sara si alzò e sorrise ai bambini - la signora Sara Lee riprenderà la cattedra di Pozioni, dopo la sua pausa di undici anni , e lasceremo andare il povero Lumacorno in pensione -
Si levò un coro di applausi, e Eileen le lanciò un'occhiataccia da :" dopo mi senti".

•BANE•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora