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Era l'ultimo giorno di vacanza, e Sirius continuava a mandarle Grattastinchi per chiederle di catturare Peter. La gatta non poteva avvicinarsi a Ron che lui le tirava calci, allora doveva pensarci Sara.
Era troppo impaziente per i suoi gusti, e anche per quelli di Grattastinchi.
Riuscì a beccare Ron da solo mentre andava verso la sua Sala comune .
- Ron! Se ti può interessare conosco una cura per Crosta, è ridotto davvero male poverino...-
Avrebbe ucciso quel tipo sul posto, ma avrebbe beccato anche Ron probabilmente .
Gli occhi del rosso si illuminarono- davvero?? Fammi vedere !-
- è nell'aula di Pozioni...e se Severus dovesse vederti li potrebbe toglierti dei punti, dammi Crosta, te lo riporterò -
Ron ci pensò su per qualche minuto, ma preferiva affidarle il topo che incontrare Severus - tieni - le porse Crosta/Peter, che non si divincolò, pensando che la ragazza volesse davvero curarlo.
Sara lo prese in mano disgustata. Le facevano senso gli animali malati.
Andò di sotto, e quando crosta notò che non era scesa nei sotterranei, iniziò ad impanicarsi, mordendo e graffiando le mani alla ragazza.
Si mise il mantello addosso e andò verso il Platano, tenendosi a distanza di sicurezza
Sollevò Peter per aria - torna nella tua forma umana Minus -
Il topo continuò a divincolarsi, squittendo impanicato.
- l'hai voluto tu- le fece schizzare tra i rami del Platano, che si muovevano per colpire l'oggetto volante non identificato.
- Ascendo !- lo fece schizzare in aria, per poi riprenderlo prima che cadesse a terra.
Il topo si trasformò in un omino bassi, sovrappeso e con pochi capelli in testa - basta !- piagnucolò.
- mh, allora sei davvero Peter Minus...Impedimenta - mosse la bacchetta ed i movimenti di Peter rallentarono.
Il panico lo assaliva sempre di più ad ogni passo della ragazza, che con uno sguardo gelido si stava avvicinando a lui.
Stava per portarlo nel Platano, ma si bloccò.
- Sara! Sara! -Si girò, e vide Ron ed Harry correre verso di lei .
- merda -
Alle sue spalle sentì una risatina, e dopodiché un topo le passò tra le gambe e corse verso il padrone.
- MERDA - si lanciò all'inseguimento, ma Peter riuscì a raggiungere Ron molto più in fretta.
-cosa gli hai fatto?!- gridò Ron controllandolo.
- beh...stavo per dargli la pozione ma si è spaventato e l ho rincorso fin qui - disse lei evitando lo sguardo di entrambi- voi che ci fate qui -
- ti abbiamo vista con la Mappa del Malandrino- disse Harry - c'era anche qualcun'altro con te...ma dev'essere rotta - fece spallucce Harry- e ti stavo cercando perché il professor Lupin ci ha informato che tra una settimana inizieremo le lezioni-
- evviva - non riusciva ad esprimere molta gioia, visto che ora Crosta non si sarebbe più fatto prendere da lei.
Quando Grattastinchi lo andò a dire a Sirius , era fuori di sé, e gli scappò anche qualche bestemmia.
Non si sarebbe più fidato di lei .

Una settimana dopo, lei e Harry si presentarono davanti alla classe di Storia della Magia giovedì sera alle otto, emozionati.
- tu ti sei presa una cotta - la punzecchiò Harry.
- è ammirazione !- ribattè la ragazza .
In quel momento entrò Remus, che appoggiò una cassa sulla scrivania del professore Rufus .
- cos'è?- chiesero i due in coro .
-un Altro Molliccio, useremo la paura di Harry per i Dissennatori , cosi si trasformerà in quello , l'importante è che non si concentri totalmente su di te ,Sara -
Remus estrasse la bacchetta - Harry, ti sto per insegnare l'incanto Patronus, ed è molto avanzato. Sara riesce ad evocarne uno incorporeo, ma visto che i dissennatori sembrano attratti da voi due, dobbiamo raggiungere la Potenza massima.
Remus spiegò la teoria dell'incantesimo ad Harry, mentre Sara osservava la cassa. Se si fosse trasformato in un ragno sarebbe svenuta sul posto .
- bene, concentratevi su un ricordo felice - disse infine Remus, avvicinandosi alla cassa - prima proviamo senza dissennatore -
I due perderò un profondo respiro - Expecto Patronum !-
Dalla bacchetta di Harry fuoriuscí un filo di gas argentato, mentre da quella di Sara si sprigionò una luce abbastanza potente da illuminare la stanza per un secondo .
Harry la guardò con ammirazione.
- ottimo, ora proviamoci con un dissennatore - disse Remus sorridendo- Sara spostati, cosi il Molliccio si concentrerà su Harry -
La ragazza annuí e si fece da parte , mentre il Dissennatore si avvicina ad Harry.
Lo vide muovere la bacchetta e pronunciare l'incantesimo, ma non successe niente , e alla fine perde i sensi crollando a terra - Harry! -
Ora il Molliccio si stava concentrando su di lei, e mutò forma in una Acromantula.
Sara lanciò un grido e perse i sensi come Harry.
Rinvenirono poco dopo, e Remus offrì loro delle Cioccorane.
- questa volta l ho sentito più forte...-disse Harry.
- se vuoi possiamo smettere...- propose Remus comprensivo.
- no! Continuiamo! - disse il Grifondoro alzandosi- non possiamo permetterci di perdere contro i Corvonero perché io svengo sempre -
- va bene...- disse Remus - scegli un'altro ricordo, e stavolta facciamo andare prima Sara, cosi non sverrà -
Sara arrossì imbarazzata al commento del professore , aveva fatto una pessima figura.
Remus rifece uscire il Molliccio, e una volta trasformato, fu Sara a provare per prima - Expecto Patronum !- dalla bacchetta uscì sempre e solo la luce, che lo scacciò via soltanto di pochi metri - vai Harry - disse Remus scostando la ragazza.
Ed Harry svenne di nuovo.
- accidenti...professore forse potremmo provare senza...-
- non avrebbe lo stesso effetto - disse il professore - a cosa hai pensato -
- alla prima pozione che ho preparato...-
Aveva 8 anni, era finalmente a casa con Severus per le vacanze estive, e lui si era ammalato.
Allora Sara , dopo aver chiesto a Silente cosa fare , provò a preparare la prima pozione curativa che aveva trovato nel libro , e quando l'aveva data al padrino , lui aveva risposto :- questa è una pozione contro i veleni sciocchina, ma è sempre fatta meglio di quelle dei miei studenti - e le era sembrato di vederlo sorridere per qualche secondo , ed era scoppiata di felicità. Era raro vederlo sorridere , e lo stava facendo per una cosa che aveva fatto lei. Poi si era presa cura di lui finché non fu guarito, e una volta ripreasi , le aveva mostrato come preparare la Pozione corretta .
Le venne da piangere di commozione al solo pensiero .
- dovrebbe renderti felice, non farti piangere - la prese in giro Remus.
Sara si asciugò le lacrime - mi commuovo facilmente -
In quel momento Harry si rialzò , e stava piangendo anche lui.
- ho sentito mio padre stavolta...-
- hai sentito James ?-chiese Remus con una voce strana .
Harry annuí e si asciugò le lacrime- lo conosceva ? -
- si...ma lasciamo stare , possiamo smettere per oggi, non avrei dovuto nemmeno proporre tutto questo -
- continuiamo! - gridarono i due .
Questa volta, Harry riuscì a cercare qualcosa di molto simile a quello di Sara.
Prima che perdesse i sensi, Remus si cose davanti a lui- Riddikulus !- poi si girò raggiante verso Harry - eccellente !-
- Nemmeno io ci ero riuscita al terzo tentativo - disse Sara con una punta di gelosia .
- ora finiamo qui per davvero , Sara, tu dovresti provare con un Dissennatore vero...ma sarebbe troppo rischioso, se vuoi puoi fermarti qui un'altra mezz'ora per provare senza Molliccio, mentre tu Harry andrai a dormire, sei uno straccio - disse porgendogli un'intera stecca di cioccolato.
- professore...se lei conosceva mio padre , allora conosceva anche Sirius Black?-chiese Harry.
Remus si rabbugliò - si...forse , non importa , vai su -
Harry non insistette e uscì dalla classe.
Remus si sedette sulla cattedra - va bene Sara...riproviamo un'ultima volta -
Sara prese un profondo respiro , cercando un pensiero felice fra i tanti.
Poteva pensare anche ad una persona speciale...
- Expecto Patronum - disse calma tenendo gli occhi chiusi.
- WOW - disse Remus.
Aprì lentamente gli occhi, e un gatto argentato si era seduto su un banco .
- ottimo lavoro ! - Remus era fuori di sé dalla gioia, e anche Sara.
- a cosa hai pensato - le chiese, mentre il gatto le saliva sulla spalla e strusciava il muso sulla sua tempia.
Sara arrossì ed accarezzo il Patronus - a Severus e ai professori...si sono sempre presi cura di me , mi hanno cresciuta come se fossi davvero figlia loro... e passare il Natale con loro era il mio giorno preferito, perché scherzavano a tavola come una famiglia ,mentre durante l'anno dovevano essere seri...gli devo molto-
Remus le mise una mano sulla spalla - è davvero un bel ricordo-
- grazie professore -
- ora va, si è fatto davvero tardi -
Uscirono dalla classe dopo aver spento le luci.
Sara invece si andare a dormire, corse nei sotterranei , e trovò Severus che usciva dall'aula - Severus !- si fermò davanti a lui col fiatone - ce l'ho fatta !-
- ho notato - disse tenendo lo sguardo sul Patronus, che l'aveva seguita.
Sara lo vide e non era contento come se lo aspettava. Era imbronciato , quasi arrabbiato .
- fila a dormire - disse voltandosi ed andando nei suoi alloggi.
Rimase lì, in piedi in mezzo al corridoio buio .
Pensava che sarebbe stato felice di vedere che era riuscita a fare un incantesimo di alto livello, invece era arrabbiato.
- al diavolo - si incamminò a passi pesanti verso la Torre di Astronomia.
Al diavolo Severus , lei si era tanto impegnata per farlo felice , e lui si arrabbiava, come se nemmeno gli importasse.
Si sedette in un angolo, coccolando Loki.
Il patronus era scomparso mentre usciva dai sotterranei , forse perché non si era più sentita felice dopo aver visto la rabbia in Severus .
Tirò fuori dal borsello una coperta e se la mise sopra , rannicchiandosi contro il muro - speravo di farlo felice...- sussurrò piano al gatto , che si era addormentato sulle sue gambe.
Sentì gli occhi inumidirsi, e si maledisse per essere cosi sensibile.
Chiuse gli occhi , intenzionata a prendere sonno, ma una luce argentata accese la Torre , costringendola ad aprire gli occhi.
Dinanzi a lei, c'era una cerva argentata che la osservava.
Si sedette accanto a lei e le toccò la guancia col muso.
Sara pensò di star sognando .
Le accarezzò il muso , e tutte le preoccupazioni di prima svanirono per magia. Quella cerva emanava una sensazione piacevole , quasi familiare .

//qualche minuto prima//

- fila a dormire - si voltò e si ritirò nelle sue stanze.
Era invidioso che Remus fosse riuscito ad insegnarle ad evocare un patronus corporeo? Forse. Era arrabbiato? Decisamente. Era stato troppo duro con lei? Probabile.
Sospirò e si lasciò cadere sulla poltrona.
Conoscendola, in quel momento lo stava insultando nella torre di astronomia e piangeva. Si rifugiava sempre lì quando era triste, per evitare di affrontare i problemi.
Prese la bacchetta e la mosse lentamente - Expecto Patronum- disse piano mentre la cerva si formava davanti ai suoi occhi.
Lo guardò incuriosita, e strofinò il muso sulla mano dell'uomo.
- va da lei -










Lo so, potrebbe sembrare tutto affrettato e senza senso, ma nella mia testa ho uno schema.

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Scusate ieri sera mi sono messa a fare meme

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Okay la smetto

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